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giovedì 24 novembre 2022

RICORDO PERSONALE DI PADRE SLAVKO BARBARIC... di Bruno Temil

 

 Per non dimenticare la figura carismatica di questo frate che ha fatto tanto del bene alle persone che lo hanno conosciuto e sopratutto alla diffusione dei messaggi della Gospa.
Saluti da Tolmezzo Ud
Bruno
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RICORDO PERSONALE DI PADRE SLAVKO BARBARIC
di Bruno Temil

Voglio darvi un mio pensiero sulla figura di questo sacerdote Padre Slavko Barbaric.

Ho avuto modo di conoscerlo negli anni 98/99 quando arrivai a Medjugorje per la prima volta.
In questi due anni prima della sua Nascita al cielo avvenuta appunto il 24/11/2000 mi recavo a Medjugorje molto spesso e mi nutrivo della Spiritualità di questo Frate. Ho imparato da lui la Preghiera del Cuore ed in particolare l’Amore per il Santo Rosario.

Mi ricordo i momenti intensi della preghiera che lui guidava all’interno della Chiesa di San Giacomo prima della santa messa serale.
Già alle ore 16 era praticamente difficile trovare un posto a sedere in attesa proprio che Padre Slavko iniziasse la recita del Rosario.
Egli guidava il rosario intervallando le decine con il canto personale tra tutti il “Ti si Mir nas”(Tu sei pace) con la sua voce armoniosa e avvolgente. Era capace di far immergere i fedeli nella preghiera grazie alle sue brevi riflessioni in più lingue.

Si percepiva il suo Amore per Maria e per Gesù, le sue parole entravano come balsamo nel cuore delle persone. Vedevo tante persone rapite dal clima spirituale che lui riusciva a creare in quei momenti.

Un maestro della Preghiera che si evidenziava ancora di più durante le Adorazioni Eucaristiche e le Preghiere di Guarigione, quest’ultime avevano una durata di circa 25/30 minuti e non come ora ridotte a 7/10 minuti.
Sicuramente un dono che lui aveva era proprio quello di trasmettere lo Spirito di Adorazione.
Tutti coloro che hanno potuto partecipare alle Adorazione eucaristiche guidate da Padre Slavko si portano dentro il ricordo di momenti incredibili di raccoglimento vere e proprie estasi spirituali mi viene da dire.

La sua conoscenza di molte di lingue gli permetteva di arrivare a tutti i fedeli presenti con riflessioni uniche, profonde, non mediate che uscivano dal suo cuore innamorato di Cristo e di autentico Apostolo di Maria.

Solo lui ci ha deliziato con le benedizioni Eucaristiche in mezzo al popolo attraversando le navate della chiesa stipate all’inverosimile dai pellegrini.
Ricordo nitidamente questo evento un mese prima della sua morte quando venne a Udine alla Basilica delle Grazie strapiena di gente eppure lui con in mano l’ostensorio si muoveva all’interno della Chiesa per benedire ogni fedele. Una scena che mi è rimasta ancora scolpita nella mente.

Per non dire poi il canto del kyrie finale che solo lui sapeva cantare e trasmettere nell’anima di quanti partecipavano a questi momenti liturgici.

Un altro dono che Padre Slavko aveva e sapeva trasmettere alle persone era il Digiuno. Con le sue parole pronunciate durante il Rosario o l’Adorazione eucaristica aiutava le persone a meditare e fare propria questa pratica di penitenza ma anche quale potente arma di conversione e libertà interiore. Ci ha fatto comprendere che Preghiera e Digiuno ottengono Miracoli, cambiano le situazioni, ci liberano dalla schiavitù interiore, ci portano all’Amore vero, ci aprono agli altri.

Padre Slavko è stato un amico per tanti poveri, carcerati, drogati, li aiutava a riscoprire la bellezza della Vita attraverso l’Amore della Madre, la Regina della Pace e di Dio attraverso Gesù Cristo.

Era vicino ai veggenti ed era molto attento soprattutto ai Messaggi che la Regina della Pace ci donava attraverso di loro e in particolare quello mensile del 25 del mese.
Ecco questo era il mio piccolo pensiero su Padre Slavko Barbaric di cui ho voluto farvi dono.
Vi auguro una Buona preghiera in questa ultima sera della Novena.

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