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sabato 5 febbraio 2022

La veggente Marija Pavlovic Lunetti: Voglio chiarire una cosa... - TESTIMONIANZA

 



Marija: Voglio chiarire una cosa... sia chiaro: se non c’è amore, non fate digiuno; se non c’è desiderio, ma spirito di critica, non lo fate! Bisogna farlo col cuore. La Madonna all’inizio ci ha invitato a fare digiuno a pane e acqua il venerdì e poi anche il mercoledì. Abbiamo fatto tante novene, anche i quaranta giorni di Quaresima, novene prima delle feste, ma sempre con tanto, tanto amore... Se cominciate a criticare e a dire che è troppo difficile, rinunciate a digiunare! Il digiuno è un invito che ci ha fatto la Madonna e se noi crediamo a Lei, nella sua presenza e nel suo aiuto, il digiuno è un gesto di amore e io so che questa mia rinuncia ha senso, perchè col digiuno e con la preghiera anche le guerre si possono allontanare ... Se non puoi fare digiuno con pane e acqua, fai qualche rinuncia, rinuncia di lingua, rinuncia di carne, di vino, di fumo, di telefono, di giochi, di computer ... tu sai dove c’è il punto debole della tua vita. Mettiti in ginocchio e prega, perchè uno che prega, digiuna più facilmente, con più amore e diventa anche più saldo nella fede. La preghiera non è semplice ripetizione, ma diventa vita. La preghiera diventa anche unione tra i cristiani che si amano, condividono e stanno insieme come i primi cristiani... Lo vediamo con i pellegrini che sono arrivati nei primi anni a Medjugorje: abbiamo un’amicizia solida più che tra fratelli e sorelle di sangue, perchè è una fratellanza fondata sulla fede. Così è con tanti sacerdoti, tante suore che hanno avuto la vocazione qui...

P. Livio: Ancora una volta la Madonna ci invita ad essere testimoni della speranza. Sembra voglia dire: "Siete in una situazione in cui potete scoraggiarvi e pensare che tutto sia perduto, ma voi dovete testimoniare che invece il mio Cuore Immacolato trionferà". Mi sembra che questa sia la missione che la Madonna ci affida.
Noi veggenti eravamo quotidianamente in pericolo di vita. La polizia ci spaventava, ci portava nel manicomio, negli ospedali, ci hanno rinchiuso in una camera come in prigione. Grazie al Cielo, essendo minorenni, non ci hanno messo in una prigione vera come Padre Jozo. Parlavo con questa amica di queste cose. Sono passati quaranta anni e sembrano quattro giorni, perchè nel nostro cuore c’è la freschezza della presenza della Madonna in mezzo a noi. Mentre parliamo tra noi, sembra che la Madonna cammini con noi ... Il Signore ci ha dato questa grazia: siamo stati scelti da Dio. La nostra gratitudine è grande. Con la commozione nel cuore diciamo: “Signore, perchè a me così tanta grazia?” Anche se questa grazia comporta pure dolore e sofferenza, tante volte non capiti, chiamati visionari, ma con quelle persone che hanno abbracciato il messaggio della Madonna con noi, abbiamo condiviso la preghiera, i sacrifici, tante penitenze, stavamo sulle Colline con la bora, con il freddo. Tutto questo con l’intenzione di fare un sacrificio offrendolo per le intenzioni della Madonna, affinchè Lei presenti tutto a suo Figlio Gesù per la pace nel mondo, per la pace nei cuori, nelle famiglie, perchè finiscano le guerre, la pandemia ...
Quante persone mi confidano le loro inquietudini, la paura del futuro ... Io dico che siamo nelle mani di Dio. Se è volontà di Dio, posso morire di infarto, di coronavirus o di altro; può darsi che debbo fare un calvario di sofferenze, intubato ... Ma se sono una persona di fede guarisco più in fretta. Lo dicono anche gli scienziati: chi ha fede, ha in sè quella positività che stimola anche la guarigione ... La Madonna mette nel nostro cuore questa pace, questa serenità, questa speranza di non avere paura del futuro. La speranza che hanno vissuto i nostri nonni, quella che hanno vissuto i primi cristiani anche morendo martiri sbranati nelle arene. Anche oggi ci sono cristiani che muoiono per la fede ... La Madonna fin dall’inizio ha raccomandato di fare una buona confessione. Se crediamo davvero nel sacramento, con una buona confessione inizia una vita nuova. C’è tanta confusione e la confessione ci aiuta molto. Una volta al gruppo di preghiera la Madonna ha detto che anche se il sacerdote fosse un grande peccatore, la sua assoluzione è valida, è GRAZIA.  
La Quaresima non è solo invito alla preghiera, al digiuno, alla rinuncia, ai fioretti, ma anche ad una buona confessione ...
 
 La veggente Marija Pavlovic Lunetti  
(25 febbraio 2021)

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