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domenica 31 luglio 2022

“Ricchi di amore”: L’AMORE E’ L’UNICA RICCHEZZA CHE PORTEREMO IN PARADISO....- di Suor Elvira

 

L’AMORE CHE GUARISCE



di Giuseppina Lorenzi 

 Suor Elvira ha detto:
IO VALGO IN QUANTO AMO, anzi, IO SONO IN QUANTO AMO e L’AMORE E’ L’UNICA RICCHEZZA CHE PORTEREMO IN PARADISO.
Penso alla contrapposizione: “poveri in spirito”… “ricchi di amore” dove appunto povertà e ricchezza si fondono in un unico dono da portare a Gesù. Ma bisogna avere la voglia di amare, ha detto suor Elvira. Volere amare, non aspettare e credere che l’amore ci caschi addosso come pioggia dal cielo, dono gratuito. No, l’amore si vuole, lo si decide, ed è l’ora giusta, il sempre momento giusto, il giorno giusto per amare. La persona indecisa, quelle che è tiepida e che guarda a se stessa principalmente, pensa che quando si presenterà l’occasione anche lei amerà perché sì, “io non mi tiro indietro”, ma intanto avrà perso mille occasioni. L’Amore non riguarda un futuro ipotetico, l’ Amore è dell’attimo presente, del subito.
In questo preciso istante, io posso amare se non altro me stessa. Io che sono creatura di Dio e quindi degna di amare perché a sua immagine e somiglianza, io devo amare me stessa. Se mi amo, io mi accetto e poi mi conosco e mi perdono e mi apro ai fratelli.
Allora l’amore che è sinonimo di Vita (vedi Matteo 10, 27 – 28), vita vissuta, data, sacrificata, entra in me e trascina come fiume in piena verso gli altri.
Ha detto Suor Elvira: “Quando vi svegliate alla mattina abbracciatevi e dite: “Gesù mi ama. Io ho aggiunto: “E tanto mi basta!”


Che gioia saperlo! Che gioia grande scoprire che qualsiasi cosa mi accadrà, non mi rovinerà la giornata, non mi lascerà rancore. Un giovane un giorno è arrivato a Medjugorje e la Madonna l’ ha rapito. “Stavo lì sotto il tendone ad ascoltare Suor Elvira, quando ho “sentito” queste parole: “Ricordatevi che i soldi sono lo sterco del diavolo. Sono solo un …” Io ne guadagnavo tanti ma … Ho chiesto a Suor Elvira se mi accettava in comunità per fare un’esperienza ed ora eccomi qui. Sabato prossimo a Saluzzo sarò diacono al Servizio di Dio”.
E che dire della piccola suora coreana che così ha parlato?! “ Io sono nata in Corea ma vissuta in California. Sono cresciuta in una bella famiglia che mi ha educata bene, mi ha dato un’istruzione, tanto amore, benessere. Ma io ero insoddisfatta. Nulla mi bastava, volevo di più, sempre di più. Non mi accettavo neppure come persona, con quegli occhi a mandorla così diversi … Sono caduta nell’anoressia e nella bulimia e poi un giorno sono andata a Medjugorje. Era il periodo del festival. C’erano tanti giovani che cantavano, c’era gioia, amore, e allora mi dissi: Io sarò coerente all’amore che mi viene dato e avrò la forza di affrontare ogni cosa. E poi saprò rischiare perché: “la persona che ama rischia”, non ha paura, si fida e spera.
E poi: “Imparate a tacere” imparate a non rispondere anche quando siete accusati ingiustamente . Il Signore accusato taceva. Ricordate che la verità è luce e si fa strada da sé. Non ha bisogno di difendersi. Penso allora a quando saremo in cielo, dove tutto sarà chiaro, i torti subiti saranno sanati e tu che mi hai mortificato e offeso, tu potrai leggere nel mio cuore... Ma tacere non significa mettersi delle maschere addosso. Al contrario. Tacere vuol dire essere “scoperti” nel silenzio di Dio dove la Sua Presenza ci ammaestra e ci consola.
Massimo ha fatto una commossa testimonianza. Lui era dentista affermato con studio personale in quel di Lecco. Guadagnava soldi a palate.
“Sentivo parlare di Suor Elvira e volevo incontrarla. Così mi sono messo alla ricerca di lei con determinazione. Correvo da ogni parte per cercarla e non sapevo neppure esprimermi, ma alla fine l’ ho trovata e lei guardandomi dritta in faccia mi ha detto. “Vuoi vivere?!” Eccomi qui. Sono così felice adesso. Era Gesù che mi mancava. IL SUO AMORE MI HA GUARITO.

L’AMORE CHE GUARISCE, dunque. Guarisce dai propri mali, dai falsi idoli, dagli attaccamenti al denaro, dalle devianze del pensiero, dalla tristezza dello spirito, dalle insicurezze, dalle passioni, dalle malattie vere o presunte.
“Gente, non prendete pillole … vi ottenebrano il cervello! Non dormite la notte? … pregate!! … Cos’è questa mania del tavor, il prozac … ma che nomi !!
CREDETE ALL’ AMORE DI GESU’ E SARETE GUARITI. Credete … Credete!! Tuonava Suor Elvira. E accennava passi di danza a destra e a manca sul palco con le braccia aperte come per trasmetterci tutto l’amore del suo cuore.
Dietro di lei i “suoi” ragazzi e le suorine cantavano facendo catena e noi del pubblico in piedi ci prendevamo per mano e cantavamo con loro.

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