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lunedì 10 giugno 2019

Una ragazza giovanissima mi racconta quanto è successo alla Croce Blu- ..di Suor Emmanuel


Suor Emmanuel

 La Croce Blu appartiene a quei luoghi caratteristici scelti da Maria: non c'è niente! Voglio dire, niente di straordinario. Situato ad alcuni metri a monte della strada che costeggia la collina, questo luogo importante di apparizioni (a centinaia!) è in sintonia con la povertà del paesaggio locale: poche pietre sporgenti dalla terra rossa, pochi arbusti troppo radi per riparare dal sole, pochi cespugli spinosi grazie ai quali non ci si può muovere senza pungersi e per terra nessuna superficie abbastanza liscia da potersi inginocchiare senza perdere subito l'equilibrio!

La Croce Blu non ha mai cessato di essere visitata da Maria, perché il gruppo di preghiera di Ivan ci si riunisce ancora frequentemente i martedì e i venerdì sera. Personalmente sono stata testimone delle grandi grazie concesse in quel luogo ai pellegrini e a me (quando ho un peso sul cuore, ci vado e ne riparto sempre in pace).

Una sera una folla si riunisce intorno ad Ivan davanti alla Croce Blu e una preghiera fervente sale al cielo. Ad un tratto le voci si interrompono perché la Madre di Dio è là davanti a noi: è il grande silenzio dell'apparizione. Passano così tre minuti quando il rumore di uno smottamento rompe il silenzio. Sussurri, trambusto sul lato sinistro.. che cosa è successo? Una ragazza giovanissima mi racconta quanto è successo. Non credente e dunque non praticante, vive come tutti i giovani francesi della sua età, senza interesse per questo Dio tanto lontano, di cui nessuno le parla. Il catechismo? E' stato presto dimenticato. Soltanto la nonna va ancora a messa la domenica. Oh, bisogna lasciarla fare, è anziana, è la sua mania, non è il caso di contrariarla...

Ma ecco che la nonna decide di andare a Medjugorje, in pullman, lei che ha così poca salute. E ci tiene anche! Propone allora alla nipote di accompagnarla con questo patto: -Ti pago il viaggio, vedrai!.. La Jugoslavia è molto bella e in cambio tu mi aiuterai. Il miraggio della Iugoslavia fa il suo effetto e il patto è concluso! Quella sera Valeria accompagna sua nonna alla Croce Blu. Sa che tutte quelle persone pregano e attendono che la Madonna arrivi, ma lei non attende proprio niente.

Sono tutte storie! La nonna sta in piedi perché non può inginocchiarsi, mentre la ragazza si trova incastrata tra persone che le impediscono la vista. Non appena scende il silenzio su tutta l'assemblea Valeria vede la Madonna. Essa guarda e guarda ancora.. sì, è proprio la Vergine Maria. E' lì, è venuta, sorride con un sorriso che non è di questa terra. Passano due minuti, la ragazza decide di vederla ancora meglio e sale su una pietra messa contro il muretto: impossibile non lasciarsi sfuggire delle esclamazioni, anche se discrete. La nonna capisce che la nipote "vede qualche cosa" e abbozza un tentativo per raggiungerla sulla pietra...

E' in quel momento che avviene la frana e le due donne cadono insieme. - Quando sono riuscita a rialzarmi, - mi dice la ragazza -,la Madonna non c'era più, era tutto finito. E aggiunge con un'aria quasi colpevole: - Ma suora, mi dica perché Lei è apparsa proprio a me e non a qualcun altro, dato che siete venuti tutti per pregarla? - Forse è appunto per questo! Eri la sola a non pregarla, a non aspettarla. Lei ti cercava da tanto tempo, ieri sera ha voluto che tu la trovassi. Sai, è tua madre, non ti abbandonerà mai più! - Oh! nemmeno io l'abbandonerò più! Se avesse visto, suora, come era bella... ma bella....!

Fonte: http://medjugorje.altervista.org/index.php/archivio/articolo/anni90/899/Medjugorje-gli-Anni-90-Marzo-1990-Tripla-dose-per-Raffaele

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