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lunedì 8 luglio 2019

Cosa significa "consacrarsi a Maria" - Ecco la SPIEGAZIONE.....

La Madonna a Medjugorje, nei primi anni, ha dato un messaggio in cui chiede la consacrazione ai due Cuori: Gesù e Maria.
Messaggio del 2 luglio 1983 (Messaggio dato al gruppo di preghiera)
Ogni mattina dedicate almeno cinque minuti di preghiera al Sacro Cuore di Gesù e al mio Cuore Immacolato perché vi riempiano di sè. Il mondo si è dimenticato di venerare i Sacri Cuori di Gesù e Maria. In ogni casa siano poste le immagini dei Sacri Cuori e ogni famiglia li veneri. Supplicate ardentemente il mio Cuore e il Cuore di mio figlio e riceverete tutte le grazie. Consacratevi a noi. Non è necessario ricorrere a particolari preghiere di consacrazione. Potete farlo anche con parole vostre, secondo quello che sentite.



CONSACRARE:  consegrare, rendere

La parola "consacrazione", significa in italiano darsi interamente, in corpo ed anima, consegnare se stesso. Con-sacrare viene dal latino e significava separare qualcosa per Dio, questa separazione la rendeva "sacra", perché dedicata a Dio. La cosa consacrata era dunque trasformata, da realtà mondana o carnale passava ad essere spirituale, santa, gradita a Dio. 


Il senso forte della consacrazione
La consacrazione è un Atto complesso, che si diversifica nei vari casi: altro è quando un fedele si consacra personalmente, assumendo impegni precisi, altro è quando si consacra un popolo, un’intera Nazione o addirittura l’Umanità.

La consacrazione individuale è teologicamente ben spiegata da San Luigi Maria Grignion de Montfort, del quale il Papa, con quel suo motto del "Totus tuus" [desunto dallo stesso Montfort, che a sua volta lo aveva preso da San Bonaventura], è il primo ‘modello’.

Il Santo di Montfort sottolinea così due ragioni che ci spingono a farla:

1] Il primo motivo ci è offerto dall’esempio del Padre, che ci ha dato Gesù per mezzo di Maria, affidandolo a lei. Ne consegue che la consacrazione è riconoscere che la divina maternità della Vergine, sull’esempio della scelta del Padre, è la prima ragione di consacrazione.

2] Il secondo motivo è quello dell’esempio dello stesso di Gesù, Sapienza incarnata. Egli si è affidato a Maria non solo per avere da lei la vita del corpo, ma per essere da lei "educato", crescendo "in età, sapienza e grazia".

"Consacrarsi alla Madonna" vuol dire, in sostanza, accoglierla come vera madre nella nostra vita, sull’esempio di Giovanni, perché lei per prima prende sul serio la sua maternità su di noi: ci tratta da figli, ci ama da figli, ci provvede tutto come a figli.

D’altra parte, accogliere Maria come madre significa accogliere la Chiesa come madre [perché Maria è Madre della Chiesa]; e vuol dire accogliere anche i nostri fratelli in umanità [perché tutti ugualmente figli della comune Madre dell’Umanità].

Il senso forte della consacrazione a Maria sta proprio nel fatto che con la Madonna noi vogliamo stabilire un vero rapporto di figli con la madre: perché una madre è parte di noi, della nostra vita, e non la si cerca solo quando se ne sente il bisogno perché c’è da chiederle qualcosa…

Siccome, poi, la consacrazione è di suo un atto che non è fine a se stesso, ma un impegno che va vissuto giorno per giorno, impariamo – dietro i consigli del Montfort – a fare anche solo il primo passo che essa comporta: fare tutto con Maria. La nostra vita spirituale ne guadagnerà di sicuro. 



 QUINDI: Consacrarsi alla Madonna" vuol dire accoglierla come vera madre, sull’esempio di Giovanni, perché lei per prima prende sul serio la sua maternità su di noi.

La consacrazione a Maria vanta una storia molto antica, anche se si è andata sempre più sviluppando negli ultimi tempi.

Il primo ad usare l’espressione "consacrazione a Maria" è stato San Giovanni Damasceno, già nella prima metà del sec. VIII. E in tutto il Medioevo era una gara di Città e Comuni che "si offrivano" alla Vergine, spesso presentandole le chiavi della Città in suggestive cerimonie. Ma è nel sec. XVII che iniziarono le grandi consacrazioni nazionali: la Francia nel 1638, il Portogallo nel 1644, l’Austria nel 1647, la Polonia nel 1656… [L’Italia arriva tardi, nel 1959, anche perché non aveva ancora raggiunto l’unità al tempo delle consacrazioni nazionali].

Ma è specialmente dopo le Apparizioni di Fatima che le consacrazioni si moltiplicano sempre più: ricordiamo la consacrazione del mondo, pronunciata da Pio XII nel 1942, seguita nel 1952 da quella dei Popoli russi, sempre ad opera dello stesso Pontefice.

Ne seguirono tante altre, specie al tempo delle Peregrinatio Mariae, che terminavano quasi sempre con la consacrazione alla Madonna.

Giovanni Paolo II, il 25 Marzo 1984, rinnova la consacrazione del mondo al Cuore Immacolato di Maria, in unione con tutti i Vescovi dell’orbe che il giorno precedente, nelle loro Diocesi, avevano pronunciato le stesse parole di consacrazione: la formula scelta iniziava con l’espressione della più antica preghiera mariana: "Sotto la tua protezione ci rifuggiamo…", che è una forma collettiva di affidamento alla Vergine da parte del popolo dei credenti.







Gabriele Amorth




La consacrazione tipica in Israele era quella delle vittime dei sacrifici ma anche le offerte, e non solo, all'ottavo giorno ogni bambino era "consacrato" al Signore, e ogni bambina era considerata come separata e appartenente al Signore.
Dio vuole l'intera persona, perché viviamo una vita santa, separata, donata a Dio e alla causa del Regno. La parola santità ha questo significato: la separazione (la consacrazione) a Dio e alla sua causa. Il sacrificio vivente e santo "è gradito a Dio" perché è un sacrificio spirituale e vero, che rispecchia la verità di noi stessi e la verità e la spiritualità di Dio. L'esortazione è a presentare, come facevano i sacerdoti dell'Antico Patto con le vittime sacrificali, non più sacrifici di vittime e il sangue, ma presentare noi stessi, la nostra vita intera (mente, anima e corpo), diventa sacrificio spirituale e in quanto vivente e santo costituisce l'unico sacrificio gradito a Dio.

Dice di presentare prima il corpo soma, ma poi anche la mente vous, in realtà non si possono scindere la mente e il corpo, se qualcuno ci riesce mi dica come fa a scindere e separare la mente del corpo. Non si possono separare perché formano una cosa sola, noi non siamo un composto di anima e corpo, ma siamo insieme, sempre l'unità che formano per sempre, irreversibile, il nostro corpo e la nostra mente. L'intera nostra persona deve essere consacrata a Dio. Notate questi tre aggettivi: vivente, santo, gradito a Dio, il sacrificio che noi presentiamo al Signore non sono più vittime sacrificali, ma la nostra persona, l'integrità della nostra vita. Dio non vuole altro e non vuole "meno" dell'intera vostra vita.


PREGHIERE INSEGNATE DALLA MADONNA DI MEDJUGORJE A JELENA VASILJ
PREGHIERA DI CONSACRAZIONE AL SACRO CUORE DI GESÙ
Gesù, sappiamo che Tu sei misericordioso e che hai offerto il Tuo Cuore per noi.
Esso è incoronato dalle spine e dai nostri peccati. Sappiamo che Tu ci supplichi costantemente affinché noi non ci perdiamo. Gesù, ricordaTi di noi quando siamo nel peccato. Per mezzo del Tuo Cuore fa' che tutti gli uomini si amino. Sparisca l'odio tra gli uomini. Mostraci il Tuo amore. Noi tutti Ti amiamo e desideriamo che Tu ci protegga col Tuo Cuore di Pastore e ci liberi da ogni peccato. Gesù, entra in ogni cuore! Bussa, bussa alla porta del nostro cuore. Sii paziente e non desistere mai. Noi siamo ancora chiusi perché non abbiamo capito il Tuo amore. Bussa continuamente. Fa', o buon Gesù, che Ti apriamo i nostri cuori almeno nel momento in cui ci ricordiamo della Tua passione sofferta per noi. Amen.
Dettata dalla Madonna a Jelena Vasilj il 28 novembre 1983.

PREGHIERA DI CONSACRAZIONE AL CUORE IMMACOLATO DI MARIA
O Cuore Immacolato di Maria, ardente di bontà, mostra il Tuo amore verso di noi.
La fiamma del Tuo cuore, o Maria, scenda su tutti gli uomini. Noi Ti amiamo tanto. Imprimi nei nostri cuori il vero amore così da avere un continuo desiderio di Te. O Maria, umile e mite di cuore, ricordaTi di noi quando siamo nel peccato. Tu sai che tutti gli uomini peccano. Donaci, per mezzo del Tuo Cuore Immacolato la salute spirituale. Fa' che sempre possiamo guardare alla bontà del Tuo Cuore materno
e che ci convertiamo per mezzo della fiamma del Tuo Cuore. Amen.
Dettata dalla Madonna a Jelena Vasilj il 28 novembre 1983.

FONTE: http://medjugorje.altervista.org/preghiere/preghiere//05-preg_medjugorje2.php

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