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sabato 29 febbraio 2020

Questo virus è maligno, non arriva da Dio. Attacchiamoci alla corona del Rosario per combatterlo...




LA VEGGENTE MARIJA: Questo virus è maligno, non arriva da Dio.
“Sono convinta che questa situazione non durerà tanto, ma per noi è un invito a cominciare una vita nuova.
[…]
Quando io ho sentito nominare questo Coronavirus, mi sono chiesta: "Come possiamo combatterlo?". Come ci dice il nome, attacchiamoci alla Corona, attacchiamoci al Rosario. Il santo Rosario ha vinto in mille occasioni.
[…]
Cominciamo con il Rosario nelle nostre famiglie. Che il Signore ci liberi da questa paura...
Gesù ha detto che certi spiriti maligni si possono allontanare soltanto con la preghiera e il digiuno.
Anche per questo virus cominciamo a pregare e digiunare...”


In questi giorni circolano messaggi che la Madonna avrebbe parlato della Cina e di questo virus. Non è vero. Anche nel messaggio di oggi, la Madonna non ha parlato di questa paura, ma ci dà la speranza e ci invita a combattere con la preghiera, con la penitenza. Così la Madonna con questo messaggio invita tutti noi che siamo smarriti e lontani da Dio a ritornare a Dio. Grazie alla presenza della Madonna per così tanti anni, ho visto che tante persone malate venute a Medjugorje con la paura, hanno poi cominciato a pregare molto meglio. Io spero che anche questa volta noi cominciamo a reagire avvicinandoci a Dio, alla preghiera, perché vediamo che la vita è fragile. Anche per questo virus vediamo la fragilità del mondo e della scienza. La Madonna vuole vedere che anche noi siamo trasformati nella preghiera, perché uno che prega non ha paura del futuro, come ci ha detto. Il futuro non è nelle nostre mani, ma nelle mani di Dio.
Quando io ho sentito nominare questo Coronavirus, mi sono chiesta: "Come possiamo combatterlo?". Come ci dice il nome, attacchiamoci alla Corona, attacchiamoci al Rosario. Il santo Rosario ha vinto in mille occasioni. Sono convinta che questa situazione non durerà tanto, ma per noi è un invito a cominciare una vita nuova. Abbiamo sperimentato quanto sia piccola la terra e quanto questa situazione può toccare ognuno di noi. Noi pensiamo che la nostra vita sia unica e irripetibile, ma è insieme anche fragile. La Madonna ci dice: “Pregate perché nella preghiera troverete la pace”. Facciamo del nostro meglio nella nostra famiglia, nella nostra parrocchia, nel nostro posto di lavoro, per la nostra Italia così colpita, ma io credo che la Madonna non ci abbandona. Noi però dobbiamo rispondere. Ricordo che nei primi anni delle apparizioni sono stati gli italiani a venire a Medjugorje con entusiasmo. Dobbiamo riprendere quell’entusiasmo e trasmetterlo con la nostra preghiera. Cominciamo con il Rosario nelle nostre famiglie. Che il Signore ci liberi da questa paura...

 (Dalla telefonata di P. Livio con Marija di Medjugorje, riguardo al messaggio del 25 febbraio scorso.


Radio Maria 

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