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venerdì 14 febbraio 2020

Non andiamo a Medjugorje per attaccare qualche cerotto...- ...di padre Armando Favero

              
        Mettere il cuore al centro
...di padre Armando Favero



La Regina della Pace ci ha invitato a mettere il cuore al centro della nostra vita: nella vita di relazione con Dio e con il prossimo.

P. Slavko Barbaric, ha sviluppato la spiritualità del cuore secondo i Messaggi della Regina della Pace con vari volumetti: “Pregate col cuore”, “Pregate insieme con cuore gioioso”, “Celebrate la Messa col cuore”, “Adorate col cuore mio Figlio”, “Digiunate col cuore”, “Dammi il tuo cuore ferito”, “Alla scuola dell’amore”, “Chiamati alla Santità”. “Seguitemi col cuore”. Forse ce ne sono anche altri!?..

Il 2 Gennaio
2019 , quando abbiamo ricevuto il Messaggio, forse ci siamo persi nell’intento di capire l’espressione “vi insegno che mio Figlio non chiede preghiere incessanti, ma opere e sentimenti”. È invece importante accogliere e vivere tutto il Messaggio, senza fermarci a una espressione, che, abbiamo già brevemente esaminato. Tutto il Messaggio infatti ci fa mettere il cuore al centro della nostra vita.
Maria è entrata nella nostra storia e ha visto proprio un campo di battaglia, dove non mancano morti e feriti e non mancano neppure gli operatori sanitari appropriati. A tutti è nota l’espressione di Papa Francesco che ha definito la Chiesa un ‘ospedale da campo’. Maria ci invita a venire a Medjugorje, dichiarato “Santuario Mariano” dalla Conferenza Episcopale dell’ex Jugoslavia. I Papi Paolo VI, Giovanni Paolo II e Benedetto XVI hanno definito i Santuari “Cliniche dello spirito”, che non sono semplicemente beauty farm, né presidi sanitari, ma veri ospedali, dove non si cura con i soli cerotti e con qualche farmaco palliativo, ma dove si compiono grandi interventi di alta chirurgia, dove ci sono le terapie intensive, le sale iperbariche e le sale di isolamento, dove si esercita la grande medicina della Conversione verso la Santità... Non andiamo a Medjugorje per attaccare qualche cerotto, ma per avviare il processo di guarigione a partire dalla vera Conversione del cuore, tagliando occhi, orecchi, mani e piedi... Guai se il medico non facesse il suo dovere!... perché “medico pietoso, fa’ la piaga cancrenosa”! E il tutto nasce da una falsa pietà, per una scelta ben cosciente di falsa compassione spesso voluta e anche più comoda, ma che non cura!...
Se vogliamo guarire una persona dobbiamo partire proprio dal cuore. Gesù ha detto infatti: “Ciò che esce dall’uomo è quello che rende impuro l’uomo. Dal di dentro infatti, cioè dal cuore degli uomini, escono i propositi di male: impurità, furti, omicidi, adultèri, avidità, malvagità, inganno, dissolutezza, invidia, calunnia, superbia, stoltezza. Tutte queste cose cattive vengono fuori dall’interno e rendono impuro l’uomo”. (Mc. 7, 20-23).
Gesù lamentava anche: “Questo popolo mi onora con le labbra, ma il suo cuore è lontano da me.” (Mt. 15, 8) e citava Is. 29, 13. Non gli bastavano le lunghe e numerose preghiere che innalzavano a Lui in tutte le ore e le posizioni del corpo...
Gesù ha chiesto di osservare il ‘Suo Comandamento’: “amatevi gli uni gli altri come io ho amato voi.”
Il Signore ha guidato l’umanità attraverso varie tappe nel cammino di una giusta e serena convivenza. C’è stata prima la ‘Legge del taglione’ (occhi per occhio e dente per dente), per passare poi all’altra legge molto importante ma del Vecchio Testamento: ‘Amerai il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la mente e con tutte le forze’, ‘e il prossimo tuo come te stesso’. Nel Nuovo Testamento Gesù ha unito il Precetto del Levitico e quello del Deuteronomio. Ma la Legge del Nuovo Testamento sarà questa: “Amatevi gli uni gli altri come io ho amato voi.” e diventerà la Legge del Cristiano: “Da questo riconosceranno che siete miei discepoli.”
Il Messaggio del 2 Gennaio potremmo definirlo una catechesi che sintetizza e spiega questo cammino e questo Comandamento. Questa è la Luce che Gesù ha portato su questo mondo: la Luce del Suo Amore. Dobbiamo mettere tutto nel nostro cuore: pensieri, parole ed opere, fede, preghiera e vita, nell’espressione della Carità.
La Regina della Pace ci invita ad essere ‘Apostoli del Suo Amore’ proprio attraverso la vita.
Ogni tanto mi domando come tutto andrà a finire. E vi dico che la Regina della Pace ce lo anticipato nel Messaggio del 25 Luglio 1999: “Desidero che comprendiate che qui non voglio soltanto realizzare un luogo di preghiera, ma anche l’incontro dei cuori. Desidero che il mio cuore, il Cuore di Gesù e il vostro cuore si fondino in un unico cuore di amore e di pace. Per questo, figlioli, pregate e gioite per tutto ciò che Dio opera qui, nonostante satana provochi litigi e inquietudine. Io sono con voi e vi guido tutti sulla via dell’amore.”. Maria conclude il Messaggio del 2 Gennaio con queste parole: “Allora il mio Cuore sarà colmo.” A Fatima ha annunciato il Trionfo del Suo Cuore Immacolato, a Medjugorje lo realizzerà: Medjugiorje sarà il trionfo dei Cuori.
Coltiviamo nel cuore la speranza per il percorso che ci attende ancora, ma sentiamoci anche protagonisti in questo progetto della Regina della Pace attraverso la nostra vita.
Vi benedico. (P. Armando)

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