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venerdì 4 ottobre 2019

Santa Chiara riparò con 31 toppe, la tonaca di San Francesco usando il suo mantello

Santa Chiara riparò la tonaca di San Francesco usando il suo mantello

Lo studio su 19 delle 31 toppe. Il cardinal Bassetti, arcivescovo di Perugia e presidente della Conferenza episcopale italiana: «È la condivisione della povertà»

 

La scoperta riguarda certamente i fedeli cattolici, ma interesserà anche i tanti laici attenti alle radici storiche del francescanesimo. La tonaca di San Francesco d’Assisi, conservata ed esposta nel Sacro Convento, ha una particolarità che spicca sul grigio della tela: ben 31 pezze, autentici rattoppi sul tessuto usurato, molto ben visibili. In particolare 19 di queste sono di color marrone, tutte cucite con evidenza dalla stessa mano. Ed ecco la scoperta, che apparirà raccontata nel dettaglio nel nuovo numero della rivista San Francesco diretta da padre Enzo Fortunato: quelle 19 pezze provengono tutte dal mantello di Santa Chiara (a sua volta esposto nella Basilica di Assisi a lei dedicata).
Condivisione della povertà
Chiara ne tagliò un pezzo per riparare la tonaca del Poverello di Assisi. «È la condivisione della povertà», ha commentato il cardinal Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia e presidente della Conferenza episcopale italiana. Padre Enzo Fortunato, nel suo articolo di introduzione sulla rivista, racconta il senso della copertina affidata a Mimmo Paladino, ovvero un parallelo tra la tunica rossa di Gesù così come viene tramandata dall’evangelista Giovanni, e la tonaca grigia di Francesco d’Assisi: tessuta tutta d’un pezzo la prima, non strappata «perché l’immagine e la somiglianza che ha impresso in noi non è strappabile, ma inossidabile e inattaccabile». Mentre la tunica di Francesco è «la metafora della fragilità dell’uomo, la lacerazione e il limite che ognuno porta con sé inevitabilmente». 

Fonte:https://www.corriere.it/cronache/19_ottobre_02/01-interni-documentoacorriere-web-sezioni-4d2a7556-e546-11e9-b924-6943fd13a6fb.shtml?refresh_ce-cp

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