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lunedì 20 giugno 2022

"E' bastato un solo abbraccio per far venire le lacrime agli occhi..."- Si è concluso il 13° pellegrinaggio della famiglia a Medjugorje

 


Si è concluso il 13° pellegrinaggio della famiglia alla Regina della Pace a Medjugorje
Il 13° pellegrinaggio della Famiglia Regina della Pace a Medjugorje organizzato dall'Associazione "Carmel Cup" di Zagabria, o principalmente dalla famiglia Rukavina, quest'anno è stato, a differenza dei precedenti pellegrinaggi più ricco.

Giovedì 16 giugno: sono partiti giovedì mattina 13 autobus di genitori e figli e circa 50 persone nelle loro auto personali da Zagabria, Stubica, Klanjec, Gospić e Vienna.

È vero, gli anni passano, molte cose cambiano, ma una cosa rimane la stessa, ed è l'amore per la Madonna e Medjugorje!


L'ultimo anno di "prove", quando quasi non venivamo, non è stato facile nemmeno quest'anno, siamo stati tentati e attaccati da destra e da sinistra, ma il desiderio e la risposta alla chiamata della Madonna sono stati più forti di ogni avversità.

Siamo venuti al Corpus Domini e abbiamo partecipato al programma di preghiera serale e alla processione.

Venerdì 17 giugno: la nostra giornata è iniziata con S. Messa presieduta da P. Marinko Šakota. Dopo la Messa, quando P. Marinko ha invitato tutte le coppie di sposi ad abbracciarsi, è stato evidente che è bastato un solo abbraccio per far venire le lacrime agli occhi di quasi tutti i partecipanti al pellegrinaggio, genitori e figli.

Abbiamo anche avuto l'opportunità di ascoltare la testimonianza di P. Ivan Hrkać, che ha fatto ridere tutti e parlare della sua vocazione al sacerdozio e di come è nata.

È stata la volta di Marijan Krajinović, che ha presentato a tutti i presenti il ​​libro “Non vi darò via” e ha testimoniato la propria esperienza di incontro con Gesù.

Una testimonianza molto bella è stata data dalla famiglia Valičević, Irena e Tomislav, genitori di tre bambini, che ringraziano Gesù e la Madonna per i bambini solo perché secondo i medici e la diagnosi non sarebbero mai diventati genitori.

 



Dopo il riposo pomeridiano e la preghiera del rosario, è seguita la devozione della Via Crucis a Križevac…

Gli autisti degli autobus, persone comuni di famiglia, hanno discusso davanti alla Via Crucis.

Queste non erano profondità teologiche, e questi pensieri e queste parole sono stati pronunciati dal cuore dei genitori e dei coniugi che presentano quotidianamente difficoltà a Dio e credono in Lui che Egli li aiuterà nelle prove familiari quotidiane.

 

Sabato 18 giugno: abbiamo visitato la comunità del Cenacolo, abbiamo ascoltato e visto una meravigliosa testimonianza delle origini della comunità e della vita in essa.

Nel pomeriggio abbiamo avuto un incontro con mons. Aldo Cavallie, Visitatore Apostolico per la Parrocchia di S. Giacomo, che ha parlato alle famiglie presenti dell'importanza di investire nei talenti dei bambini.

È giunto il momento per P. Danko Perutin, che con la sua interpretazione del primo peccato dell'uomo ha "risvegliato" e "scosso" i pellegrini presenti, ma un po' stanchi, e in modo umoristico li ha incoraggiati a pensare al ruolo dell'uomo e della donna nel matrimonio.

 



Domenica 19 giugno: dopo la S. Messa ci siamo diretti tutti insieme al Colle delle Apparizioni, e alla terza stazione ci siamo resi conto che la chiave della vita, Gesù, è nelle mani di Maria. Krešimir Zemljić ha cantato una canzone di Oliver Dragojević "The Key to Life" e così ha toccato molti cuori!



Gli uomini, hanno regalato alle loro mogli una rosa rossa in segno di amore e gratitudine per tutti gli anni trascorsi insieme in matrimonio, e un mazzo di 14 rose abbiamo regalato alla Madonna come ringraziamento per i nostri quattordici bus di pellegrinaggio.

Il pellegrinaggio è finito, o è appena iniziato, non importa, è importante che torniamo coi i cuori pieni, di cuori toccati dalla vicinanza e dall'amore della Madonna.

Stavo solo guardando: i bambini che salgono a piedi nudi scalano il Križevac, i bambini vanno a Podbrdo con il caldo, e ho pensato tra me e me, "cos'è Dio" altrimenti non puoi convincere i bambini a fare anche le cose più ordinarie e poi ho capito: ESEMPIO ! L'esempio conta! Ci hanno visto uscire per amore, e così loro, volendo essere come noi adulti, non capiscono, ma vanno, vanno o in positivo o in negativo.

Noi siamo un esempio, sono la nostra immagine e non c'è paura! La Madonna dice: “Chi prega, chi digiuna, non ha paura del futuro! Aggiungo: "Chi ha figli ha opportunità!" 

 

medjugorje-info.com

 

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