Translate

giovedì 9 gennaio 2020

Medjugorje: "Il Podbrdo non è vuoto!" - Testimonianza di guarigione

P. Jozo: "Il Podbrdo non è vuoto!" - Tratto dall'eco di Maria nr.172
La Madonna, nostra Madre e Madre della Chiesa, non ci ha raccolto su una montagna vuota. No, non è vuota. In questi 22 anni Lei ha riempito di Grazia la collina delle apparizioni e la montagna del Krizevac, e con questa Grazia ha abbracciato ogni pellegrino. Racconto un episodio che testimonia questa verità. Una signora della mia parrocchia, paralizzata da 15 anni, il 1° agosto disse al marito: "Andiamo a Medjugorje". Lui rispose: "È quasi mezzogiorno, non possiamo perché fa troppo caldo. Nelle tue condizioni…" Ma lei insisteva: "Dobbiamo andare!" E lui: "Ma ci sono 30.000 giovani a Medjugorje (n.d.r. era in corso il festival), tutto è occupato, dove troviamo un po’ di ombra?" Ma lei ripeteva: "Dobbiamo andare!". "La nostra auto non ha il climatizzatore: tu morirai di caldo nella macchina", cercava di convincerla… "No, dobbiamo andare!" Finalmente l’uomo acconsentì, prese la moglie, la mise sul sedile della macchina e la condusse a Medjugorje, sul Podbrdo. Cominciarono a pregare salendo piano, piano. Lei aveva i piedi paralizzati e senza più sensibilità, così come le mani: insensibili, chiuse e rattrappite. Doveva aiutarla il marito.

Tra il 1° e il 2° mistero della gioia, la moglie avvertì di aver sentito una voce: "Non hai più bisogno delle stampelle e del collare…". E subito dopo si rese conto che iniziava a ritornare vita nella sua schiena e in tutto il suo corpo. Improvvisamente cominciò a sentire nuovamente le gambe, i piedi … Provò toccarsi… Guardò le mani e vide che le dita si aprivano davanti ai suoi occhi. Un vero e proprio choc! Aveva fatto tante operazioni, ma poi i medici avevano deciso di smettere con gli interventi perché ogni volta la donna peggiorava sempre più. Così era rimasta paralizzata per 15 anni.
Dopo aver mostrato al marito al marito ciò che le stava succedendo si misero entrambi a piangere e continuarono a salire lungo le pendice della collina portando con sé le stampelle. Discesa dal Podbrdo, sentì nel cuore ancora un desiderio: "Devo confessarmi, pulire tutto, lasciare tutto". Entrata nel confessionale non poté tacere quella straordinaria guarigione e la raccontò a al sacerdote; ma lui tagliò corto: "Prega la tua penitenza e vai in pace…".

"Padre, sa, io ero molto grave e adesso sono guarita…" ."Sì, sì, vai in pace". Non riuscì a trasmettere la sua gioia…Dentro il cuore si ripresentò la sofferenza. L’indomani si recò all’ospedale. La dottoressa musulmana, vedendola camminare, le chiese: "Dove sei stata? In quale clinica?" "Sul Podbrdo". "Dov’è Podbrdo?" "A Medjugorje".
Il medico cominciò a piangere. Poi si aggiunsero gli altri medici e fisioterapisti che in quegli anni l’aveva seguita. "è un miracolo!", dicevano... Poteva fare tutti i movimenti come le persone sane!
Ne hanno parlato molti giornali, soprattutto mussulmani, riportando un’intervista con la dottoressa che per prima l’aveva visitata. In prima pagina hanno scritto: "La Madonna a Medjugorje ha guarito una donna…". Ma i giornali cattolici non hanno scritto niente… La mia domanda è: perché queste cose fanno paura a tanti sacerdoti, a tanti Vescovi? Perché non siamo umili e non osserviamo i frutti?


Fonte:medjugorje.altervista.

1 commento:

  1. spero che di questo miracolo ci siano idonee documentazioni mediche

    RispondiElimina