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venerdì 3 gennaio 2020

03 Gennaio: Santissimo Nome di Gesù - Preghiera




IL SANTO NOME DI GESU'


 Gesù, che vuol dire Salvatore, è il nome dato al Verbo Incarnato non dagli uomini, ma da Dio stesso. Apparve infatti l'Angelo del Signore a S. Giuseppe e gli disse: « Giuseppe, figlio di David, non temere di prender teco Maria come tua consorte, perché ciò che è nato in lei è dallo Spirito Santo. Darà alla luce un figliuolo, cui porrai nome Gesù, perché sarà Lui che libererà il suo popolo dai peccati ». Nacque il Bambino e otto giorni dopo fu circonciso, e fu chiamato Gesù, cioè Salvatore, come era stato nominato dall'Angelo.

"Il mio nome è da tutti bestemmiato: 
gli stessi fanciulli bestemmiano e l'orribile peccato ferisce apertamente il mio Cuore.
Il peccatore con la bestemmia maledice Dio, 
lo sfida apertamente, annienta la Redenzione, pronuncia da sé la propria condanna.
La bestemmia è una freccia avvelenata che mi penetra nel Cuore. 
Io ti darò una freccia d'oro per cicatrizzarmi la ferita dei peccatori ed è questa:

Sempre sia lodato, benedetto, amato, adorato, glorificato 
il Santissimo, il Sacratissimo, l'adoratissimo - eppure incomprensibile - Nome di Dio 
in cielo, in terra o negli inferi, da tutte le creature uscite dalle mani di Dio. 
Per il Sacro Cuore di nostro Signore Gesù Cristo nel Santissimo Sacramento dell'altare. Amen
Ogni volta che ripeterai questa formula ferirai il mio Cuore d'amore.
Tu non puoi comprendere la malizia e l'orrore della bestemmia.
Se la mia Giustizia non fosse trattenuta dalla misericordia, schiaccerebbe
il colpevole verso il quale le stesse creature inanimate si vendicherebbero,
ma io ho l'eternità per punirlo.
Oh, se sapessi quale grado di gloria ti darà il Cielo dicendo una sola volta:

O ammirabile Nome di Dio!

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Cantate al Signore, benedite il suo nome, annunziate di giorno in giorno la sua salvezza (Sal 95,2)

In nessun altro c'è salvezza; non vi è infatti altro nome dato agli uomini sotto il cielo nel quale è stabilito che possiamo essere salvati (Atti 4,12)

Gesù! Nome d'allegrezza, di speranza e d'amore.

LA DEVOZIONE al SANTO NOME di GESU'

Gesù rivelò alla Serva di Dio Suor Saint-Pierre, carmelitana di Tour (1843), l'Apostola della Riparazione

Nome d'allegrezza. Quando ci affligge la memoria dei nostri peccati, quando il rimorso si fa sentire più forte nella nostra coscienza, quando lo spavento degli eterni castighi ci assale, ed il demonio cerca precipitarci nella disperazione, pensiamo a Gesù, al nostro Salvatore. Una gioia arcana entrerà nel nostro cuore e ci conforterà; in Lui troveremo la forza e la luce: la luce che illumina, che salva, che santifica.

Nome di speranza. Gesù stesso ci dice: « Se chiederete qualcosa al Padre in nome mio, Egli ve la darà >>. « O uomini, pare ci dica, di che temete? Se la vostra miseria vi fa arrossire, se temete pei vostri peccati il Padre mio, se non osate chiedere a Lui ciò che a voi sta a cuore, fatevi coraggio : chiedete in nome mio, e tutto vi sarà dato ».

Nome d'amore. Oh si! Chi, pronunciando questo dolcissimo nome, non ricorda quanto sia costata la nostra Redenzione? Chi non si commuove innanzi a un eccesso di tanto amore? È Gesù, Dio uguale al Padre, che si sacrifica su di una croce e agonizza fra atroci tormenti per noi! Egli, l'innocente, muore schernito e vilipeso da quelli stessi per cui dà la vita. Nome d'amore, d'infinito amore, nome che a Lui solo compete, perché solo Lui ha redento il genere umano! E per questo il Padre gli diede un nome che è sopra ogni nome. A questo nome piegano la fronte gli Angeli ed i Beati del cielo, tremano le forze degli abissi, e riverenti si inchinano gli abitanti della terra.

Quel bambino che i profeti da tanti anni preannunziarono, quel bambino di cui parlano le Scritture, quello che l'umanità da tanto tempo aspettava come un liberatore, oggi lo conosciamo: si chiama Gesù, Salvatore. Egli è Colui che ha chiuso le porte dell'inferno ed ha aperto quelle del Paradiso; Colui che dà gloria a Dio nel più alto dei cieli e pace in terra agli uomini di buona volontà.

PRATICA. Non pronunciate mai invano il nome di Gesù; ma invocatelo con fede in ogni vostra necessità.

PREGHIERA. Gesù mio, scrivete il vostro nome sul mio povero cuore e sulla mia lingua, acciocché, tentato a peccare, io resista con invocarvi; tentato a disperarmi, io confidi nei vostri meriti. Fate che il vostro nome mi infiammi d'amore, e sia sempre la mia speranza, la mia difesa e l'unico mio conforto.

MARTIROLOGIO ROMANO. Santissimo Nome di Gesù, il solo in cui, nei cieli, sulla terra e sotto terra, si pieghi ogni ginocchio a gloria della maestà divina.

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