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sabato 1 gennaio 2022

A Medjugorje il Ministro generale dell'OFM, Fr. Massimo Fussarelli: "Preghiamo che quest'opera di Dio continui e cresca secondo la Sua volontà"

 

Foto Mary TV



GLI ARCIVESCOVI DI VRHBOSNA HANNO RICEVUTO IL MINISTRO GENERALE DELL'ORDINE FRANCESCANO
31/12/2021
L'Arcivescovo di Vrhbosna, Cardinale Vinko Puljić, e l'Arcivescovo, Coadiutore Tomo Vukšić, hanno ricevuto giovedì 30 dicembre, presso la Residenza dell'Arcivescovo di Vrhbosna a Sarajevo, il Ministro generale dell'Ordine dei Frati Minori, Fr. Massimo Fussarelli 
(ITALIANO - Nato a Roma il 30 marzo 1963)
 


Fr. Massimo era accompagnato dal Definitore generale per la Conferenza Sud-Slava, Fr. Konrad Grzegorz, dal Provinciale della Bosnia Srebrena, Fr. Jozo Marinčić, e dal Provinciale della Provincia francescana dell'Erzegovina, Fr. Miljenko Šteka.

Nella conversazione, il cardinale Puljić e l'arcivescovo Vukšić hanno informato il generale sulla situazione attuale in Bosnia-Erzegovina e nell'arcidiocesi di Vrhbosna e nella provincia di Bosna Srebrena. Hanno inoltre menzionato l'opera dei francescani nell'arcidiocesi, sia attraverso le parrocchie che vari altri aspetti pastorali come i dormitori degli studenti, la FRAMA, il Pane di S. Ante e il resto. In particolare hanno sottolineato l'importanza della presenza francescana in Bosnia-Erzegovina.

Al termine dell'incontro, il Ministro Generale P. Massimo ha ringraziato gli Arcivescovi per la calorosa accoglienza e per la buona collaborazione tra le Province e l'Arcidiocesi di Vrhbosna.

Il Ministro generale dell'Ordine dei Frati Minori aveva già visitato la Fraternità del Monastero dei SS. Ante su Poljud.
 
 
FR. MASSIMO FUSARELLI: STO FACENDO UN PELLEGRINAGGIO QUI PER INVOCARE UNA FEDE VIVA IN GESÙ CRISTO
01/01/2022
 


L'ultimo giorno del 2021, pellegrini provenienti da Svezia, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Austria, Ucraina, Slovacchia, Slovenia, Germania, Belgio, Italia, Messico e Croazia hanno visitato Medjugorje.

Veglia di preghiera nella chiesa di S. San Giacomo a Medjugorje prima della Festa della Beata Vergine Maria e della Giornata Mondiale della Pace è iniziata alle 22:00, seguita da una Messa alle 23:30, che ha segnato l'inizio del nuovo anno civile concelebrazione di un centinaio di sacerdoti . Il Provinciale della Provincia Francescana dell'Erzegovina, P. Miljenko Šteko, lo ha accolto a Medjugorje, e il parroco di Medjugorje, P. Marinko Šakota, lo ha ringraziato per essere venuto, e alla fine ha augurato a tanti pellegrini un Buon Anno Nuovo nelle loro lingue .

“Che il Signore ti guardi e ti dia pace! In questo primo giorno dell'anno dedicato alla Madre di Dio e alla preghiera per la pace, le parole della cosiddetta benedizione di Aronne ci illuminano per un tempo nuovo che si apre: è il volto di Dio che ci mostra direzione e ci dà pace. Non iniziamo l'anno facendo affidamento su noi stessi e sulla nostra capacità di seminare e raggiungere la pace. Cristo è la nostra pace! Sappiamo che la pace è un dono che viene dall'alto, è per noi una benedizione, è una promessa di bene”, sono le parole con cui don Massimo Fusarelli ha iniziato la sua omelia e ha invitato tutti ad “accogliere questo dono della pace”.


Sono venuto come pellegrino in questo Santuario per iniziare il nuovo anno e portare qui, con gioia e fede, soprattutto i fratelli dell'Ordine dei Frati Minori, le Suore Povere di Santa Chiara e molti membri della Famiglia Francescana. Faccio qui un pellegrinaggio per invocare per tutti noi una fede viva in Gesù Cristo, Verbo incarnato, centro dell'universo e della storia. Eccomi pellegrino, come erede di S. Francesco, che «ha inondato la Madre di Gesù di un amore indicibile perché ci ha dato un fratello, il Signore.

In questo luogo, a Medjugorje, ormai da molti anni, tante persone vedono riaccendersi in loro la fiamma della fede nell'ascolto della Parola di Dio, nella celebrazione dei sacramenti, soprattutto nel sacramento della Riconciliazione e dell'Eucaristia. Anche qui la libertà si apre alla scoperta del dono della preghiera, soprattutto attraverso il silenzio e l'adorazione. Ed è per questo che molti in questo luogo hanno sperimentato il dono della riconciliazione e della pace", ha detto il Generale dell'Ordine Francescano, spiegando come lo troviamo tutto "nella Vergine Maria, Madre di Dio e nostra sorella nella fede".



Come dicono San Francesco e Maria, possiamo davvero diventare una casa, un palazzo, un santuario di Dio, in mezzo al mondo. Come su di Lei, lo Spirito del Signore riposerà su di noi, troverà casa e dimora in noi. (San Francesco, Lettera ai fedeli, I, 5-10: FF 178/2.)

Ecco una vita nuova, che è frutto di pace, e che nasce dall'accoglienza di Gesù Cristo, Verbo incarnato nel grembo della Vergine Maria: è un dono che tanti hanno sperimentato in questo luogo e che tanti altri faranno poter ricevere. Preghiamo che quest'opera di Dio continui e cresca secondo la Sua volontà.

Preghiamo perché la pace promuova il pieno sviluppo del popolo, e che, come ci ha detto in questo giorno Papa Francesco, cresca “Dialogo intergenerazionale, educazione e lavoro: i mezzi per costruire una pace duratura”. (Papa Francesco, Messaggio per la Giornata Mondiale della Pace 2022)

Preghiamo perché la fede cresca nella nostra Famiglia francescana, tra noi Frati Minori, e si riscopra la presenza della Vergine Maria nel cuore del nostro carisma.

Preghiamo perché la presenza e l'azione dei Frati Minori in questo luogo diventi una porta salda di ascolto e di misericordia per tanti che vengono qui.

La Madre di Dio, Regina della pace, che ha fatto nostro fratello il Signore Supremo, continui a benedirci e ad accompagnarci nella pace. Buon anno! Amen.
 
 

Testo: Velimir Begić
Foto: Mateo Ivanković
Radio Medjugorje

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