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venerdì 4 giugno 2021

"Occorre perseverare nel bene". L' amore sincero è perseverante.- MESSAGGIO DEL 25 MARZO 1992 E COMMENTO

 


 MESSAGGIO
DEL 25 MARZO 1992
Cari figli, oggi come mai prima vi invito a vivere i miei messaggi e a metterli in pratica nella vostra vita. Io sono venuta a voi per aiutarvi e perciò vi invito a cambiare vita, perché avete preso un misero cammino: la via della rovina. Quando vi ho detto:'pregate, digiunate, riconciliatevi ', avete preso questi messaggi superficialmente. Voi avete iniziato a viverli per poi, però, lasciarli perché era difficile. No, cari figli! Quando qualcosa è bene, occorre perseverare nel bene e non pensare:'Dio non mi vede, non ascolta, non aiuta '. Così vi siete allontanati da Dio e da me per il vostro misero interesse. Io desideravo fare di voi un'oasi di pace, di amore, di bontà. Dio desiderava che voi con il vostro amore e con il suo aiuto faceste miracoli e deste l'esempio; perciò ecco che cosa vi dico:satana si prende gioco di voi e delle vostre anime e io non posso aiutarvi perché siete lontani dal mio cuore. Perciò pregate e vivete i miei messaggi e così vedrete i miracoli dell'amore di Dio nella vostra vita quotidiana. 
Grazie per aver risposto alla mia chiamata!
 
 COMMENTO:
Molti pellegrini pensano che questo sia un messaggio molto duro, detta­to dalla disperazione di Maria. E allora sorge la domanda: Maria si è forse spazientita con noi a causa dei nostri cuori freddi e impietriti? Come dob­biamo interpretare questo messaggio? Io sono convinto che dovremmo riflettere su tre cose.

 Invitiamo tutti i pellegrini a pregare molto per questa Parrocchia, di modo che l'amore originario possa realizzarsi nuovamente in tutti i suoi membri! Possa questo mes­saggio essere uno stimolo a interrompere qualsiasi gioco con il peccato e con Satana.
Dobbiamo abbandonare tutti il cammino della distruzione e consentire a Dio, attraverso di noi e con noi, di operare i miracoli del suo amore e que­sto in modo che la vita umana, assieme a ogni altra forma di vita in natura, abbia maggiori possibilità e che, alla fine, possiamo ottenere la vita eterna.

Quando ascoltiamo nostra Madre possiamo sentire solo l'amore che ha per noi. E quando sappiamo di essere amati, riceviamo la forza e il corag­gio di...

CAMBIATE VITA, PERCHÉ AVETE PRESO UN MISERO CAMMINO: LA VIA DELLA ROVINA
Il significato più profondo del messaggio di pace non consiste unicamen­te nell'invito ad evitare la guerra, ma è soprattutto un invito alla conversio­ne rinnovata a Dio e a una decisione radicale per la vita. La vita sulla terra è un dono di Dio.
La vita è su molti livelli, a cominciare da quello vegetale, quello animale, fino a quello umano. La vita dei livelli inferiori deve servire la vita dei livelli superiori e per questo Dio ha posto l'uomo sulla terra a coronamento del creato, affinché cooperasse con Lui alla preservazione e al progresso del mondo. Le più recenti innovazioni tecnologiche probabilmente realizzano solo una piccola parte delle possibilità che abbiamo a disposizione nella natura per la vita umana e di ogni altra creatura, secondo la volontà di Dio e il suo progetto.
Le Scritture ci dicono che Dio non vuole la morte ma la vita e in abbon­danza. Iì livello più alto di vita sulla terra, quello umano, ha due possibilità: avorare per il miglioramento del mondo oppure lavorare contro di esso e portarlo alla distruzione. Iì segreto più grande è proprio il segreto della distruzione. Iì cuore umano brama la vita in abbondanza, e già qui sulla ter­ra.
Eppure l'uomo sta operando proprio nella direzione opposta e si è incamminato sulla via della distruzione. Iì cammino della distruzione è un cammino miserevole, in cui tutti soffrono, i distruttori come i distrutti. Ma chi soffre di più è proprio Colui che ama la vita più di tutti e che fa di tutto per preservarla dalla distruzione. Egli è l'Onnipotente, Colui che ama immensamente tutto il suo creato. Visto dal punto dì vista umano, è la Madre la prima a soffrire dell'opera di distruzione. Quindi, Maria, la Regina della Pace, dice che anche Lei è venuta per aiutarci. E restata assieme a noi tanto a lungo per sviarci dal cammino della distruzione e per condurci lun­go un nuovo cammino. Ha cercato di crescerci nell'amore per la vita. I suoi appelli: "Pregate, digiunate, convertitevi e riconciliatevi" sono messaggi presi dal Vangelo.
La nostra superficialità, però, è salda e ha ostacolato una più profonda collaborazione con Lei. L'amore per la vita non ha potuto affondare radici profonde. lì seme della conversione, della preghiera, del digiuno e della riconciliazione non ha potuto dare frutti, perché è caduto su un terreno pie­troso. A chi sono rivolte queste parole?
Qui, nella Parrocchia, possiamo dire senza esitazioni che siamo noi ad esserci incamminati sulla strada della distruzione.
Siamo noi che abbiamo cominciato a vivere i messaggi con gioia, ma che poi ci siamo stancati. Con pari diritto, i pellegrini possono porsi una seria domanda.
Cos'è accaduto al seme dei messaggi nella mia vita?
Le preoccupazioni terrene, le cose materiali, la forte tentazione del pec­cato hanno forse reso il mio cuore duro e arido?
E il mio pellegrinaggio a Medjugorje e le meravigliose esperienze che ho fatto sono andati perduti nel deserto della quotidianità?
Ognuno può rispecchiarsi chiaramente nello specchio di questo messag­gio, ma nessuno dovrebbe comunque giudicarsi!

QUANDO QUALCOSA È BENE, OCCORRE PERSEVERARE NEL BENE
Assieme a milioni di pellegrini abbiamo sperimentato che è meglio vive­re con Dio, aprirsi a Dio, ricevere la pace nella preghiera, ricevere il potere del perdono nella Confessione e perdonare. Abbiamo provato quanto è bello. Il "tarlo del torpore" ha attaccato molte decisioni positive e molti sono rimasti senza fiato.
Di conseguenza, il bene che avevano conosciuto gli sta sfuggendo e si ritrovano ancora una volta sul cammino della distruzione. Dobbiamo ren­derci conto che quando noi stessi non ci impegniamo più e restiamo solo tiepidi, allora cadiamo nella tentazione di lamentarci con Dio, dicendo che è Lui a non vederci, a non ascoltarci e a non aiutarci. Con il Salmista, pos­siamo dire: "Perché Colui che ha creato l'occhio non ci vede e Colui che ha creato l'orecchio non ci ascolta e l'Onnipotente non ci aiuta?". Ebbene, è esattamente il contrario! Perché gli assetati non vengono al pozzo e invece si consumano di sete? Perché l'indifeso non cerca aiuto ma si arrende alla sua impotenza?
Ci troviamo di fronte al "segreto della distruzione" e alla resistenza al be­ne. In questo modo, molti si sono lasciati allontanare da Dio e dall'amore materno di Maria e si trovano sulla via della distruzione.
La capacità di resistere nel bene e la perseveranza sulla via del bene è veramente una grazia che dovremmo chiedere e ricevere con gratitudine. Ma anche la resistenza e la perseveranza hanno delle condizioni nel cuore umano. L'umiltà, la fedeltà e l'amore incondizionato vengono dal cuore che ama sinceramente e l'amore sincero è perseverante.
E queste condizioni sono grazie che Dio desidera concederci e che noi possiamo ricevere.

IO DESIDERAVO FARE DI VOI UN'OASI DI PACE, D'AMORE E DI BONTÀ
Nostra Signora ripete chiaramente quali fossero i suoi desideri. Questo è anche il Piano di Dio. L'Oasi della Pace ci dice che non solo eravamo chia­mati a ricevere qualcosa da Dio, ad accettare qualcosa per poter vivere in pace, ma anche per farci oasi per il nostro prossimo, testimoniando agli altri l'amore e la benevolenza di Dio. Non c'è piano nè opera più bella per il cuore umano di questo piano e di questa opera. Scopriamo in noi il grande desiderio di essere così e un nuovo desiderio di incontrare qualcuno che con la nostra stessa volontà sia il tipo di persona di cui noi abbiamo biso­gno. Anche qui ci confrontiamo con il segreto del peccato, dell'isolamento e della distruzione. La cosa più bella negli eventi di Medjugorje è stato il fat­to che molti hanno riscoperto in se stessi il progetto di Dio e si sono decisi per esso con grande entusiasmo. Questo può essere solo la conseguenza di un amore materno.

SATANA SI PRENDE GIOCO DI VOI E DELLE VOSTRE ANIME E IO NON POSSO AIUTARVI
Sono parole scioccanti! Questa non è solo una situazione pericolosa per la madre, ma anche per i suoi stessi figli. Per la madre è triste dover assi­stere allo spettacolo dei suoi figli che si lasciano trascinare, ingannare e distruggere dal maligno. Invece di farsi Oasi di Pace, amore e bontà, alla fine di questo gioco pericoloso che distrugge gli altri, essi stessi rimangono distrutti. La causa dell'impotenza non sta in Maria né in Dio; Dio ama ed onora amorevolmente la libertà dei suoi figli. Ma appena i figli desiderano tornare a Lui, Egli offre loro una nuova possibilità. Dio è Onnipotente solo se l'uomo, liberamente, dice "sì". Maria può realizzare il suo piano miraco­loso solo se i suoi figli glielo consentono. TUTTI dovremmo tornare alla preghiera e attraverso essa a Dio. Allora il miracolo dell'amore di Dio potrebbe ancora realizzarsi nella nostra vita, nella vita della nostra famiglia e in ogni nazione!
O Padre, Ti ringraziamo di averci inviato il Tuo unico Figlio, Gesù Cristo, consentendoGli di liberarci tramite la Sua sofferenza e la Sua morte sulla Croce. Ammettiamo di esserci incamminati sulla via della distruzione e quindi Ti imploriamo, o Padre, di concedere a tutti noi la grazia della con­versione, affinché attraverso la riconciliazione, la preghiera e il digiuno pos­siamo ricominciare tutto da capo. Signore, perdona i nostri peccati e realiz­za il piano di creare un 'Oasi di Pace e di bontà che hai affidato a Maria, qui come nel resto del mondo.
Non permettere a Satana di farsi gioco delle nostre anime. Dacci la forza di resistergli; Te lo chiediamo per tutti coloro che si sono consacrati a lui seguendo le vie dell'occulto. Liberali facendo entrare in ogni cuore la luce, la vita e la pace della Pasqua. Amen.

Medjugorje, 29 marzo 1992
 
 medjugorje.altervista.org

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