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sabato 22 ottobre 2022

Oggi la Chiesa festeggia San Giovanni Paolo II - La Madonna a Medjugorje disse: ‘il mio caro figlio è con me’....

 


Papa Benedetto XVI dichiarò nel 2011 Giovanni Paolo II beato, e decretò che la festa del Beato Papa sia celebrasse ogni anno il 22 di ottobre, data in cui Giovanni Paolo II ha tenuto la prima messa da Papa. Il Beato Papa Woytila, ci ha dato un buon esempio e vivrà sempre nei nostri cuori.
 
 
 
 La commissione dei teologi della Congregazione per le Cause dei Santi ha approvato il secondo miracolo di Giovanni Paolo II, compiuto dopo la beatificazione. Per la proclamazione della santità di Wojtyla manca ora solo il via libera della commissione di cardinali e vescovi del dicastero che di dovrebbero riunire nelle prossime settimane. 
 
18/06/2013 KAROL WOJTYLA, ANCHE I TEOLOGI APPROVANO IL SECONDO MIRACOLO

Come scriveva Vatican Insider, la consulta medica della Congregazione delle cause dei santi aveva infatti riconosciuto come inspiegabile una guarigione di una donna attribuita al beato Giovanni Paolo II. Un miracolo, che porterà il Pontefice polacco scomparso nel 2005 a ottenere l'aureola di santo in tempi record, ad appena otto anni dalla morte.
Tutto è avvenuto in gran segreto, nella massima riservatezza. In gennaio il postulatore della causa, monsignor Slawomir Oder, ha presentato per un parere preliminare una presunta guarigione miracolosa alla Congregazione vaticana per i santi. Com'è noto, dopo l'approvazione di un miracolo per la proclamazione a beato, le procedure canoniche prevedono il riconoscimento di un secondo miracolo, che deve essere avvenuto dopo la cerimonia di beatificazione
Due medici della consulta vaticana hanno esaminato previamente questo nuovo caso, dando entrambi parere favorevole. Il dossier con le cartelle cliniche e le testimonianze è stato quindi presentato ufficialmente al dicastero, che ha subito messo in agenda l'esame.
È evidente, dai passi compiuti, la volontà della Congregazione delle cause dei santi di procedere celermente, com'era già avvenuto per la beatificazione di Giovanni Paolo II, celebrata dal suo successore Benedetto XVI il 1° maggio 2011. Questa corsia preferenziale che continua a essere aperta per Wojtyla sta a indicare che anche Papa Francesco è a favore della canonizzazione del Pontefice polacco.


Giovanni Paolo II, che era personalmente un convinto sostenitore di queste apparizioni, arrivò a dire: “Medjugorje è il centro spirituale del mondo”.
Il 24 novembre 1993, ricevendo i vescovi dell’Oceano Indiano e poi conversando con loro a cena, il Pontefice – a proposito dei messaggi della Madonna a Medjugorje – disse: “Questi messaggi sono la chiave per comprendere ciò che avviene e ciò che avverrà nel mondo”.
Naturalmente papa Wojtyla non volle forzare le tappe. Anche perché la Chiesa non può riconoscere l’autenticità di un fatto soprannaturale mentre è ancora in corso. 
 
  
 
 Il 2 aprile 2005 mentre Ivan pregava, come di consueto, guardando la Madonna, la giovane donna bellissima che gli appare ogni giorno dal 24 giugno 1981, alla sinistra di lei è apparso il Papa. Una delle mie fonti ricostruisce tutto nel dettaglio: "il Papa era sorridente, appariva giovane ed era molto felice. Era vestito di bianco con un mantello dorato. La Madonna si è voltata verso di lui e i due, guardandosi, hanno entrambi sorriso, un sorriso straordinario, meraviglioso. Il Papa continuava estasiato a guardare la giovane Donna e lei si è rivolta verso Ivan dicendogli: ‘il mio caro figlio è con me’. Non ha detto nient’altro, ma il suo volto era raggiante come quello del papa che ha continuato a guardare il volto di lei".
 
 
 
Milan Vukovic, dottore in legge e giudice della corte costituzionale della Repubblica Croata, dichiara: "Come cardinale, Joseph Ratzinger non ha mai pronunciato una parola non amichevole od ostile, o in contraddizione alle apparizioni di Medjugorje". (Vjesnik, Mercoledì, 27 Aprile 2005.)

"Come Prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, il cardinal Joseph Ratzinger non ha mai ed in nessun luogo pronunciato parole avverse od ostili, o contraddicenti alle apparizioni di Medjugorje, un fenomeno che ha unito il mondo intero, perché Medjugorje è un intervento divine e non umano!

Come avvocato, ho difeso Fra Jozo Zovko che è stato accusato nel 1981 a Mostar di aver partecipato alla creazione di questo fenomeno. Ho pubblicato due libri sulle mie osservazioni e sulla vile accusa e sui relativi risultati: “Čl. 133 KZ SFRJ nad Međugorjem” (1990) e “Obdareni milošću – Dvadeset godina poslije procesa fra Jozi Zovku” (2000).

Descrivo la dichiarazione del cardinal Ratzinger nella conferenza stampa del presidente Tudjman (pubblicata nel bollettino stampa n. 61), che ha risposto ai giornalisti durante la sua visita a Medjugorje: "Ripeto ancora che, in occasione della mia ultima conversazione con lui, Papa Giovanni Paolo II ha detto che, in occasione della sua visita in Bosnia-Herzegovina, avrebbe voluto visitare anche Medjugorje."

Ciò è pratica abituale della chiesa in casi simili. Il desiderio del Santo Padre di visitare Medjugorje, secondo la testimonianza del presidente Tudjman, indica in conclusione che, nella prospettiva del passato Papa di un nuovo ordine mondiale - la civiltà dell'amore - Medjugorje ha avuto un posto importante.

Nel mensile “Nasa ognjista” XXI (1991) N.10 il compianto Padre Slavko Barbaric parla del suo incontro con il cardinal Ratzinger a Linz, nel corso di una riunione con più di 300 sacerdoti che hanno discusso le loro esperienze nei confessionali di Medjugorje. Egli ebbe una lunga conversazione col cardinal Ratzinger su Medjugorje. Fra Slavko, con grande senso di responsabilità, riferì che Ratzinger gli disse: "La chiesa non desidera reprimere qualche cosa che sta portando buoni frutti spirituali". Per quanto riguarda le apparizioni, ha sottolineato che "Attualmente non può dire sì o no. La Commissione della Conferenza episcopale continuerà con il suo lavoro ".

Il cardinal Ratzinger ha parlato in modo ispirato di Medjugorje nel 1991. Nella prima pagina di Neue Bildpost del 8 settembre 1991, ha annunciato presto la soluzione alla questione di Medjugorje ed ha promesso che in ogni caso si sforzerà di dichiarare Medjugorje un luogo di pellegrinaggio e di preghiera."
"Camminiamo nella verità", usava dire il defunto cardinal Kuharic , "perché è ben meglio scrivere la verità che inventarla."

In definitiva Medjugorje non si può né dimostrare, né negare con scritti o discussioni. Gesù ha detto: “Dai loro frutti li riconoscerete” e questi frutti della grazia di Dio e della guida della Madonna nella conversione delle persone sono evidenti di giorno in giorno.

 
LA VERGINE A PROPOSITO DI GIOVANNI PAOLO II
1. Secondo la testimonianza dei veggenti il 13 maggio 1982, in seguito all’attentato al Papa, la Vergine ha detto: “I suoi nemici hanno cercato di ucciderlo, ma io l’ho difeso.”
2. Per mezzo dei veggenti, la Madonna invia un Suo messaggio al Papa il 26 settembre 1982: “Possa egli considerarsi il padre di tutti gli uomini, e non solo dei cristiani; possa egli annunciare instancabilmente e coraggiosamente il messaggio di pace ed amore tra gli uomini.”
3. Tramite Jelena Vasilj, che ebbe una visione interiore, il 16 settembre 1982 la Vergine parlò del Papa: “Dio gli ha dato il potere di sconfiggere satana!”
Ella desidera che tutti e soprattutto il Papa: “diffondano il messaggio che ho ricevuto dal mio Figlio. Desidero affidare al Papa la parola con cui sono venuta a Medjugorje: Pace; egli la deve diffondere in tutti gli angoli del mondo, deve unire i cristiani con la sua parola ed i suoi comandamenti. Possa questo messaggio diffondersi soprattutto tra i giovani, che lo hanno ricevuto dal Padre nella preghiera. Dio lo ispirerà.”
Facendo riferimento alle difficoltà della parrocchia legate ai vescovi ed alla commissione d’inchiesta sugli avvenimenti nella parrocchia di Medjugorje, la Vergine ha detto: “Bisogna rispettare l’autorità ecclesiastica, tuttavia, prima che essa esprima il suo verdetto, è necessario progredire spiritualmente. Questo verdetto non verrà espresso rapidamente, ma sarà simile alla nascita che viene seguita dal battesimo e dalla cresima. La chiesa confermerà solo quello che è nato da Dio. Dobbiamo progredire ed andare avanti nella vita spirituale spinti da questi messaggi.”
4. In occasione del soggiorno di Papa Giovanni Paolo II in Croazia, la Vergine ha detto:
“Cari figli,
Oggi sono vicina a voi in modo speciale, per pregare per il dono della presenza del mio amato figlio nel vostro paese. Pregate figlioli per la salute del mio adorato figlio che soffre e che io ho scelto per questo tempo. Io prego e parlo con mio Figlio Gesù perchè si realizzi il sogno dei vostri padri. Pregate figlioli in modo particolare perchè satana è forte e vuole distruggere la speranza nei vostri cuori. Vi benedico.
Grazie per aver risposto alla mia chiamata!” (25 agosto 1994)
Lettera inviata dal parroco di Medjugorje al Santo Padre, Papa Giovanni Paolo II
Dopo l’apparizione della Vergine, in data 30 novembre 1983, la veggente Marija Pavlovic è venuta a dirmi: «La Madonna dice che si deve avvisare subito il Sovrano Pontefice ed il Vescovo sulla urgenza e la grande importanza del messaggio di Medjugorje».
Questa lettera vuole adempiere a questo dovere.
1. Cinque veggenti (Vicka Ivankovic, Marija Pavlovic, Ivanka Ivankovic, Ivan Dragicevic e Jakov Colo) hanno ogni giorno un’apparizione della Vergine. L’esperienza tramite la quale essi la vedono è un fatto controllabile con osservazioni dirette; è stata anche filmata. Durante le apparizioni, i veggenti non reagiscono alla luce, non sentono i rumori, non reagiscono se qualcuno li tocca, si sentono al di fuori del tempo e dello spazio.
Tutti i veggenti dichiarano in sostanza:
— Noi vediamo la Madonna come le altre persone. Con lei preghiamo, parliamo e possiamo toccarla.
— La Vergine dice che la pace del mondo è in crisi. Essa invita continuamente alla riconciliazione e alla conversione.
— Ci ha promesso di lasciare un segno visibile sui luogo delle apparizioni, a Medjugorje, per tutta l’umanità.
— Il tempo che precede questo segno visibile è un periodo di grazia per la conversione e l’approfondimento della fede.
— La Vergine ha promesso di confidarci dieci segreti. Finora, 8 sono stati svelati a Vicka Ivankovic e Marija Pavlovic (che ha ricevuto il nono l’8 dicembre 1983), 9 a Jakov Colo, Ivan Dragicevic e Ivanka Ivankovic, 10 segreti solo a Mirjana Dragicevic.
— Queste apparizioni sono le ultime apparizioni della Vergine sulla terra. Per questo sono così lunghe e frequenti.
2. La Vergine non appare più a Mirjana Dragicevic. La sua ultima apparizione quotidiana fu quella del giorno di Natale 1982. Dopo, per Mirjana, le apparizioni sono cessate, eccetto nel giorno del compleanno (18 marzo 1983), come Mirjana aveva presagito in base alla promessa della Vergine.
Durante l’apparizione del 25 dicembre 1982, secondo Mirjana, la Madonna le confidò il decimo e ultimo segreto e le svelò le date nelle quali i diversi segreti si sarebbero verificati. La Vergine ha svelato a Mirjana molti aspetti dell’avvenire, finora più di quelli detti agli altri veggenti. Per questo riporto qui ciò che Mirjana mi ha detto nel colloquio del 5 novembre 1983. Riassumo gli aspetti essenziali del suo racconto, senza citare alla lettera. Mirjana dice:
— Prima del segno visibile che sarà dato all’umanità, ci saranno tre avvertimenti al mondo. Gli avvertimenti saranno avvenimenti che succedono sulla terra. Mirjana ne sarà testimone. Tre giorni prima di uno degli avvertimenti essa informerà un sacerdote di sua scelta. La testimonianza di Mirjana sarà una conferma delle apparizioni e un incitamento alla conversione del mondo. Dopo le amlnonizioni, verrà il segno visibile sul luogo delle apparizioni a Medjugorje per tutta l’umanità. Il segno sarà dato come testimonianza delle apparizioni e un invito alla fede.
— il nono e il decimo segreto sono gravi. Sono un castigo per i peccati del mondo. La punizione è inevitabile, perché non bisogna aspettarsi la conversione del mondo intero. Il castigo può essere diminuito dalle preghiere e dalla penitenza, ma non può essere evitato. Un male che minacciava il mondo, secondo il settimo segreto, è stato cancellato grazie alla preghiera e ai digiuni, dice Mirjana. Per questo, la Vergine continua a invitare alla preghiera e al digiuno:
«Avete dimenticato che con la preghiera e il digiuno, potete allontanare la guerra, sospendere le leggi naturali».
— Dopo il primo avvertimento, gli altri seguiranno entro breve tempo. Gli uomini così avranno del tempo per convertirsi.
— Questo tempo è il periodo di grazia e di conversione. Dopo il segno visibile, coloro che resteranno in vita avranno poco tempo per la conversione. Per questo la Vergine invita alla conversione urgente e alla riconciliazione.
— L’invito alla preghiera e alla penitenza è destinato ad allontanare i mali e la guerra e soprattutto a salvare le anime.
— Secondo Mirjana ci troviamo vicini agli avvenimenti predetti dalla Vergine. In nome di questa esperienza, Mirjana dice all’umanità: «Convertitevi presto, aprite i vostri cuori a Dio».
Oltre a questo messaggio essenziale, Mirjana dice di aver avuto, nel 1982, un’apparizione che getta, secondo noi, raggi di luce sulla storia della Chiesa. Essa racconta un’apparizione nella quale Satana le si è presentato con le apparenze della Vergine; Satana chiese a Mirjana di rinunciare alla Madonna e di seguirlo, perché l’avrebbe resa felice, nell’amore e nella vita; mentre, con la Vergine, essa doveva soffrire, diceva lui, Mirjana lo respinse. E subito apparve la Vergine e Satana scomparve. La Vergine le disse, sostanzialmente, quanto segue: «Scusami per questo, ma devi sapere che Satana esiste. Un giorno si è presentato davanti al trono di Dio e ha chiesto il permesso di tentare la Chiesa per un certo periodo. Dio gli ha permesso di metterla alla prova per un secolo. Questo secolo è sotto il potere del demonio, ma quando saranno compiuti i segreti che vi sono stati affidati, il suo potere verrà distrutto. Già ora egli comincia a perdere il suo potere ed è diventato aggressivo: distrugge i matrimoni, solleva discordie tra preti, crea ossessioni, assassinii. Dovete proteggervi con la preghiera e il digiuno: soprattutto con la preghiera comunitaria. Portate con voi dei simboli benedetti. Metteteli nelle vostre case, riprendete l’uso dell’acqua benedetta».
Secondo alcuni esperti cattolici che hanno studiato le apparizioni questo messaggio di Mirjana chiarirebbe la visione che ebbe il sommo pontefice Leone XIII. Secondo loro, dopo aver avuto una visione apocalittica dell’avvenire della Chiesa, Leone XIII introdusse la preghiera a San Michele Arcangelo che i sacerdoti recitavano dopo la messa fino al Concilio. Questi esperti dicono che sta per finire il secolo di prova intravisto dal sommo pontefice Leone XIII’.
Santissimo Padre, io non voglio essere responsabile della perdizione di nessuno… Io faccio del mio meglio, il mondo è invitato alla conversione e alla riconciliazione. Scrivendovi, Santissimo Padre, faccio solo il mio dovere; dopo aver scritto questa lettera, l’ho data ai veggenti perché chiedessero alla Vergine se il suo contenuto era esatto. Ivan Dragicevic mi ha portato questa risposta: Sì, il contenuto della lettera è vero; bisogna avvisare prima il sommo pontefice e poi il vescovo.
Questa lettera sarà accompagnata da preghiere e digiuni, perché lo Spirito Santo guidi il vostro spirito e il vostro cuore in questo periodo importante della storia. Accettate i nostri omaggi, nei Sacri Cuori di Gesù e di Maria.


 
Preghiera per implorare Grazie per intercessione
del Servo di Dio, Giovanni Paolo II
Ti ringraziamo per aver donato alla Chiesa il papa Giovanni Paolo II
e per aver fatto risplendere in lui la tenerezza della tua paternità,
la gloria della Croce di Cristo e lo splendore dello Spirito d’amore.
Egli, confidando totalmente nella tua infinita misericordia
e nella materna intercessione di Maria
ci ha dato un’immagine viva di Gesù Buon Pastore,
e ci ha indicato la santità come misura alta della vita cristiana ordinaria
quale strada per raggiungere la comunione eterna con te.
Concedici, per sua intercessione, secondo la tua volontà,
la grazia che imploriamo.
 
 
O Trinità Santa, ti ringraziamo per aver donato alla Chiesa san Giovanni Paolo II e per aver fatto risplendere in lui la tenerezza della Tua paternità, la gloria della Croce di Cristo e lo splendore dello Spirito d’amore.
Egli, confidando totalmente nella Tua infinita misericordia e nella materna intercessione di Maria, ci ha dato un’immagine viva di Gesù Buon Pastore e ci ha indicato la santità come misura alta della vita cristiana ordinaria quale strada per raggiungere la comunione eterna con Te.
Concedici, per sua intercessione, secondo la Tua volontà, la grazia che imploriamo …
Amen.
Pater Ave Gloria
San Giovanni Paolo II, prega per noi

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