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mercoledì 6 febbraio 2019

“Non c’è niente”, il tumore era sparito, grazie a quelle gocce - Testimonianza Medjugorje

E' guarita dal tumore grazie al liquido che fuoriesce dal Cristo Risorto di Medjugorje

Ulie Quintana da Los Angeles aveva recentemente scoperto un cancro al seno quando si recò a Medjugorje nel mese di giugno. Quando ha posto un fazzoletto intriso di acqua che trasuda dalla scultura Cristo Risorto sentì un forte calore nel suo petto. Tornando a casa la sua prossima biopsia rivelò che la sua salute era perfetta.
Per dieci anni a partire dal 2001, la scultura in bronzo del Cristo Risorto alto dietro la chiesa di San Giacomo aMedjugorje ha trasudato. Considerata una reliquia dai pellegrini raccolgono le gocce su fazzoletti.
Nel giugno di quest’anno ha svolto un ruolo significativo in ciò che sembra aver dato la guarigione istantanea da un tumore al seno per Julie Quintana di Los Angeles, racconta:
“Il mercoledì prima del mio viaggio a Medjugorje, ho avuto una biopsia al seno. Ho anche ricevuto i risultati dei test che anno rivelato un polipo nel mio utero e cellule pre-tumorali.
Non ho potuto vedere uno specialista e avrei dovuto aspettare fino al mio ritorno dal pellegrinaggio. Dunque sono andata a Medjugorje in uno stato di torpore ero stordita, chiedendomi come mai avevo intenzione di affrontare un viaggio in un momento del genere” Julie Quintana racconta. “Uno dei tanti bei doni di Medjugorje, in piedi a pochi metri dietro a Chiesa di San Giacomo, è una statua di Cristo crocifisso, che trasuda dal suo ginocchio destro, continuamente per molti anni. Molte sono Le guarigioni che sono state attribuite a questo tipo di acqua, così la mia compagno di viaggio Sue Larson si fermò in fila con altri pellegrini a raccogliere alcune gocce di questo liquido.
Lei non ha deciso di benedire i suoi gli occhi con le gocce del liquido, poichè aveva avuto un intervento di chirurgia oculare in passato, e ha preferito farlo fare a me.
“Ho toccato il liquido con le dita, fatto il segno della croce, e l’ho messo su fazzoletti da donare ; poi ho messo una goccia di olio al centro del mio seno destro, appena oltre dove c’era un grappolo di calcificazioni nelle condotte, dove la biopsia era stata fatta” dice Julie Quintana .
” Ai piedi del crocifisso, mentre eravamo fermi qualcuno ha esclamato: “i miei occhi stanno bruciando con calore!” è stata una sensazione intensa sensazione di calore nel tessuto dei suoi occhi, dall’alto delle sue palpebre fino agli zigomi.”
“Dopo aver detto questo, mi sono fermato a riflettere . Anch’io, avevo avuto una sensazione forte calore dove il liquido ha toccato il mio corpo, sia sulla mia mano e nel punto esatto sul mio seno destro, tre volte che ho confrontato lo spazio del seno destro, rispetto al sinistro. Ogni volta la sinistra era fredda, mentre la parte destra era molto calda, non solo esternamente, ma anche internamente Julie Quintana” racconta.
“Siamo tornati per una biopsia mercoledì il 15 di Giugno, e dopo una settimana, ho ricevuto una relazione che il mio seno era benigno. Poi ho visto gli specialisti, “Non c’è niente”, hanno detto, “assolutamente nulla. Non c’è polipo, e le cellule precancerose sono completamente sparite.”

3 commenti:

  1. Sono contenta auguri
    Daniela Bisson

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  2. Per Gesú e Maria ci amano e noi dobbiamo lodarli e benedirli e confidsre in loro.Vi amo.grazie fi wuesta testimonianza.

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