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giovedì 14 settembre 2023

ECO DI MEDJUGORJE: Alcuni messaggi del 2014 (commento a cura di Nuccio Quattrocchi)


 Messaggio del 25 maggio 2014:

“Cari figli, Pregate e siate coscienti che
senza Dio siete polvere. Perciò volgete i

vostri pensieri e il vostro cuore a Dio e
alla preghiera. Confidate nel Suo amore.

Nello Spirito di Dio, figlioli, tutti voi
siete invitati ad essere testimoni. Voi

siete preziosi e io vi invito, figlioli, alla
santità, alla vita eterna. Perciò siate

coscienti che questa vita è passeggera.
Io vi amo e vi invito alla nuova vita di

conversione. Grazie per aver risposto alla
mia chiamata”.

In alto i cuori!


Siamo nel mondo, ma non siamo del mondo.
Questa è una constatazione che accompagna
l'uomo di tutti i tempi nel suo cammino sulla
Terra; è qualcosa di intrinseco, di primordiale
ed insieme attuale. Per il cristiano, poi, questa
è una verità di fede, testimoniata dalla Bibbia
e concretamente verificabile. Pregate e siate
coscienti che senza Dio siete polvere ci ricorda
oggi Maria, ed in verità è da 33 anni che ce lo
ripete da Medjugorje!
Gli anni della nostra vita sono settanta,
ottanta per i più robusti, e il loro agitarsi è fatica
e delusione; passano presto e noi voliamo via
(cfr. Sal 90,10). Perciò volgete i vostri pensieri e
il vostro cuore a Dio e alla preghiera. Confidate
nel Suo amore, ci esorta Maria, indicandoci
la leva per sollevarci dalla Terra al Cielo, non
per evadere dalla realtà ma per coglierla nella
sua vera essenza, che è ben diversa da quella
che appare, da quella che il mondo descrive ed
esalta! Ogni uomo, ogni creatura umana, porta
in sé l'alito di vita che trasforma la polvere del
suolo in essere vivente (cfr Gen 2,7).
Senza questo alito siamo polvere e voliamo
via come ci ricorda il Salmo prima citato. Nello
Spirito di Dio, figlioli, tutti voi siete invitati ad
essere testimoni: è il Suo Spirito che ci abilita
ad essere tali, è la Sua Presenza in noi che ci
rende testimoni. Se lo Spirito di Dio non è in
noi, non siamo capaci di portare il peso degli
insegnamenti di Gesù; è la Sua venuta in noi
che ci guiderà a tutta la verità e convaliderà la
nostra testimonianza (cfr Gv 16, 12-14).
Noi che abbiamo già ricevuto almeno due
volte, nel Battesimo e nella Cresima, lo Spirito
di Dio, che ne abbiamo fatto? Siamo veramente
consapevoli di ciò che portiamo dentro di noi
o Lo cerchiamo altrove e, forse, anche laddove
Egli non è? Se qualcuno vi dirà: "Ecco, il Cristo è
qui..." non credeteci (Mt 24, 23-26).
Questo ammonimento non sembri superfluo ai giorni nostri, anzi è proprio la crescente
attenzione agli eventi di Medjugorje che spinge
satana a screditare l'opera di Maria seminando
confusione e divisione. Tuttavia il potere del divisore è ben circoscritto e limitato; satana può
dare fastidio, ma non può impedirci di vivere la
santità alla quale Maria ci chiama. Pace e gioia
in Gesù e Maria.


Messaggio a Mirjana, 2 giugno 2014
“Cari figli, vi invito tutti e vi accetto
come miei figli. Prego affinché mi
accettiate e mi amiate come madre.
Ho unito tutti voi nel mio cuore, sono
scesa in mezzo a voi e vi benedico tutti.
I so che voi desiderate da me conforto e
speranza, perché vi amo e intercedo per
voi. Vi chiedo di essere in unione con me
in mio Figlio e di essere miei apostoli. Per
poter far questo, nuovamente vi invito ad
amare. Non esiste amore senza preghiera,
non esiste preghiera senza perdono,
perché l’amore è la preghiera, il perdono
è l’amore. Figli miei, Dio vi ha creato per
amare e voi amate per poter perdonare.
Ogni preghiera che viene dall’amore, vi
unisce a mio Figlio e allo Spirito Santo
e lo Spirito Santo vi illumina e vi rende
miei apostoli, apostoli i quali, tutto ciò
che faranno, lo faranno nel nome del
Signore; pregheranno con le loro opere
e non solo con le parole, perché amano
mio Figlio e comprendono la strada della
verità che conduce alla vita eterna.
Pregate per i vostri pastori affinché
possano sempre, con cuore puro, guidarvi
sulla strada della verità e dell’amore, la
strada di mio Figlio. Grazie”.

MARIA, come MADRE parla a tutti e a
ciascuno. Ella ribadisce il suo ruolo materno,
prega affinché maturi l'amore filiale, sta con
noi, e ci benedice! Non per sé ci vuole, ma per
portarci a Gesù. Non ci ama per soddisfare il
suo materno desiderio, ma per assimilarci a
Gesù, perché ciascuno di noi realizzi il Progetto
di Dio pensato per lui.
La preghiera, l'amore, il perdono sono
canali di grazia che ci aprono alla comunione
col Padre, e lo Spirito Spirito scenderà su di noi
e tutto ciò che faremo lo faremo nel nome del
Signore: pregheremo con le opere e non solo
con le parole e cammineremo per la strada
della Verità e dell'Amore.


Messaggio del 25 giugno 2014
(33° anniversario)
“Cari figli, l'Altissimo mi dona la grazia di
poter essere ancora con voi e di guidarvi
nella preghiera verso la via della pace. Il
vostro cuore e la vostra anima hanno sete
di pace e d’amore, di Dio e della sua gioia.
Perciò, figlioli, pregate, pregate, pregate
e nella preghiera scoprirete la sapienza
del vivere. Io vi benedico e intercedo
per ciascuno di voi davanti al mio Figlio
Gesù. Grazie per aver risposto alla mia
chiamata”.

Preghiera e sapienza del vivere
Le grandi scoperte della Scienza e della
Medicina hanno contribuito notevolmente a
migliorare la qualità della vita, ma non hanno
risolto i problemi fondamentali del vivere,
né potranno mai farlo perché la vita umana
non è riducibile ad alcun trattato scientifico.
Ogni vita umana è un mistero dell'Amore
di Dio e, come tale, ha in sé qualcosa di
inconoscibile, di incomunicabile, qualcosa
che, trascendendo la singola persona, la
assimila a Dio Creatore e Padre!
Questa scintilla del fuoco divino, questa
traccia dello Spirito di Dio, fa di ciascuno
di noi una icona originale e irripetibile. Da
qui l'importanza assoluta di ogni creatura
umana. In un mondo in cui si clona
tutto e tutto si adultera, anche la persona
umana rischia di essere trattata da oggetto
qualsiasi. Ma, se così facciamo, non solo
manomettiamo, o addirittura sopprimiamo,
una vita umana, ma con essa si adultera
o sopprime l'unica immagine di Dio che
quella persona rappresenta nel mondo!
La nostra sete di pace e d'amore, di Dio
e della sua gioia, sono ineliminabili, sono
il fondamento della nostra stessa vita, della
nostra esistenza eterna e non solo biologica!
E Maria subito ne esplicita il benefico
effetto: Perciò, figlioli, pregate, pregate,
pregate e nella preghiera scoprirete la
sapienza del vivere; a lungo nei secoli
cercata, la sapienza del vivere, ci viene oggi
offerta in queste semplici parole di Maria.
La sapienza del vivere è frutto di
preghiera, di quel contatto non occasionale
ma abituale con Dio che è la preghiera
assidua, che è comunione di Vita con Dio.
Nulla può impedirci di sperimentare questa
intima comunione con Dio, se in essa noi
crediamo, e se desideriamo sperimentarla.
Anche nella sofferenza e la malattia
possiamo trarre forza e consolazione da
questa esperienza d'amore condiviso con
Dio-Amore! La preghiera ci connette a Dio
e da Lui, Creatore e Vita, attingiamo la vita
per noi e per chi ci sta vicino! Pace e gioia in
Gesù e Maria.

I commenti ai messaggi a cura di Nuccio Quattrocchi- ECO DI MEDJUGORJE

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