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giovedì 27 agosto 2020

"Molti fanno le ingiustizie e gli altri non perdonano: cosi vengono i conflitti....." - di Padre Slavko (MEDJUGORJE)

 Questi ammonimenti e questi messaggi hanno un semplice significato, non dicono niente di nuovo, ma riportano ai Vangeli, alle parole di Gesù su quello che deve succedere: segni nel cielo, nelle stelle, nel sole, terremoti... La Madonna non può dire altre cose, ma se dice questo dovrebbe servire alla nostra fede, non alla paura, all'angoscia, alle nuove preoccupazioni...
In che senso? Molti cristiani vivono dicendo: « Io credo, io sono cristiano, vado in chiesa, mi confesso », ma il loro cuore e la loro vita sono solo sulla terra. Molti dicono: « lo credo », ma dipendono solo dai soldi, dal successo, dal progresso, dalle cose materiali e non si aprono alle altre cose.
Una fede vera, più profonda ha questa dimensione - io dico - apocalittica: cioè, io vivo la mia fede nella fiducia al Signore, io so che ogni giorno il Signore può chiamarmi.
Noi non facciamo bene se diciamo: mi convertirò domani, perdonerò domani, mi riconcilierò domani; la confessione è domandata oggi, non domani.
Allora i messaggi hanno questo significato: risvegliarci nella fede, lavorare, pregare, credere, abbandonarsi e nello stesso tempo essere aperti, pronti ogni giorno ad essere chiamati e incontrare il Signore nell'amore. La situazione: vedete che molta gente viene sempre nonostante l'inverno. Il messaggio è diffuso in tutto il mondo; io posso dire che la Madonna ha trovato i suoi agenti da per tutto.
Una cosa mi sembra importante: l'anno prossimo è stato dichiarato dall'Unesco « l'anno della pace ».
Io non so, ma mi sembra di poter dire che Medjugorje e tutti quelli che hanno cominciato a pregare e a digiunare per la pace, sicuramente hanno aiutato se l'anno prossimo sarà dichiarato l'anno della pace, e tutti quelli che sono venuti a Medjugorje, che hanno letto su Medjugorje, collegheranno subito Medjugorje e il messaggio della pace, e molti saranno più aperti se si parlerà di più sulla pace a tutti i livelli; forse per tutto il mondo è una nuova chance. Così noi tutti siamo responsabili per la pace, soprattutto quelli che hanno accettato il messaggio della Regina della Pace. Pregare per la pace, digiunare per la pace e riconciliarsi con tutti coloro con i quali si vive, così verrà la pace. La pace non viene dai concordati, non viene dalla carta, la pace viene dal cuore dell'uomo che vive la pace e diffonde la pace, non solo le parole...
Questa pace ha come contenuto la giustizia, la verità, l'amore. Da dove vengono le guerre? Perché? Perché molti fanno le ingiustizie e gli altri non perdonano: cosi vengono i conflitti nelle famiglie, tra le persone, nella Chiesa e in tutto il mondo.
Con altre parole: tutti quelli che cominciano a vivere l'amore verso il prossimo e verso Dio, tutti quelli che provano ad essere giusti anche aiutando i più poveri, i bisognosi, preparano la via alla pace.
Molti domandano come si comporta il governo: io posso dire che possiamo lavorare; voi potete venire e basta. Una cosa che per me è un miracolo è stato quando alla televisione di Belgrado il 17 ottobre hanno mostrato un documentario su Medjugorje; era molto buono, ha dato nuovi impulsi alla nostra gente. È molto importante.
Dico una sola cosa: nella Chiesa, nei giornali della Chiesa è ancora proibito scrivere su tutto quello che succede qua, ma in questa situazione potete vedere come Dio si comporta verso tutti noi. Dio ci lascia liberi e se noi non vogliamo la Madonna trova gli altri; trova gli altri che non credono in Dio; non credono alla Madonna, ma sono arrivati. Sono cose bellissime che servono alla diffusione dei messaggi.
Mi sembra di poter dire che qui si è verificata un po' la parola del Signore quando ha detto: « Se voi date la lode al Signore, il Signore può creare dalle pietre una nuova stirpe di Abramo ».
È un segno che la Madonna - come ha detto una volta in un messaggio - è instancabile, non ci lascerà in pace finché non avremo trovato la pace.
Un sacerdote mi ha detto: « Ho guidato due pullmann a Medjugorje : ho sentito più impulso per la preghiera, per la fede che non per tutto il lavoro che ho fatto ». E adesso porta molto spesso la sua gente e il numero - dice - cresce meravigliosamente.
Un altro sacerdote mi ha detto: « Io ho domandato ai miei di pregare, ma io non ho pregato. Ma quando ho cominciato a pregare, a confessarmi ogni mese, vengono anche i miei parrocchiani ».
La Madonna vuole questo: che cominciamo a vivere radicalmente la nostra vocazione. Tutti siamo, dobbiamo essere apostoli, dobbiamo diffondere la pace, tutti siamo ugualmente invitati all'amore. Desidero che in questi giorni proprio sentiate la mano del Signore sopra di voi e anche l'amore della Madonna e così, benedetti, andiate nell'anno nuovo vivendo abbandonati nella preghiera, per vivere la vita amando il prossimo e amando Dio sopra ogni cosa.
(P. Slavko Barbaric - 27 dicembre 1985)


 medjugorjesaccolongo.it

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