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giovedì 14 giugno 2018

Informazioni varie e cosa portare a Medjugorje




Documenti necessari per entrare in Bosnia-Erzegovina e raggiungere Medjugorje


Quando parti per la Bosnia-Erzegovina fai attenzione a portare con te tutti i documenti necessari, controllando con cura che siano in regola e non scaduti. Per te un promemoria riguardante la documentazione necessaria per arrivare a Medjugorje. Per informazioni complete riguardanti l’ingresso in Bosnia-Erzegovina (documenti, formalità doganali, ingresso di animali, eccetera) consulta il sito web “Viaggiare Sicuri” del Ministero degli Esteri italiano.


Adulti


Per entrare in Bosnia-Erzegovina il documento richiesto è la carta d’identità valida per l’espatrio oppure il passaporto.

Attenzione: una carta d’identità con validità scaduta e poi rinnovata con timbro di rinnovo (o altro rinnovo cartaceo) non è valida per l’ingresso in Bosnia-Erzegovina. Per non correre il rischio di essere respinti alla frontiera, se la tua carta d’identità è scaduta richiedi al tuo Comune di residenza l’emissione di una nuova carta d’identità.

La legge della Bosnia-Erzegovina non richiede una precisa validità residua della carta d’identità o del passaporto, ma la data di scadenza dei documenti deve comunque superare il periodo di soggiorno.

Se arrivi in auto assicurati di avere con te libretto di circolazione, patente, assicurazione e carta verde.





Minorenni


Tutti i minori italiani devono essere muniti di documento di viaggio individuale (carta d’identità valida per l’espatrio o passaporto) e non possono più essere iscritti sul passaporto dei genitori. I passaporti in cui i minori risultino già iscritti rimangono validi fino alla scadenza ma consentono l’espatrio solo al titolare del passaporto stesso.

I ragazzi al di sotto dei 14 anni non possono viaggiare da soli ma devono essere obbligatoriamente accompagnati da uno o da entrambi i genitori, oppure da persona che ne esercita la potestà tutoria, ed essere comunque muniti di carta d’identità o passaporto individuale.

Se nel documento del minore non sono indicati i nomi dei genitori vi consigliamo di partire con un certificato di nascita o uno stato di famiglia che possa dimostrare il rapporto genitoriale, in modo da evitare ogni possibile problema alla frontiera.

Se viaggiano senza i genitori, i minori devono essere accompagnati da un maggiorenne in possesso di delega rilasciata dai genitori o da chi può dare l’assenso, vistata dagli organi competenti al rilascio del passaporto.

I minorenni che hanno compiuto i 14 anni possono viaggiare da soli con i documenti richiesti  ai maggiorenni (carta d’identità valida per l’espatrio o passaporto).

Per evitare problemi in caso di furto o smarrimento dei documenti, ti suggeriamo di portare con te anche una copia dei documenti di viaggio, custodendo a parte gli originali.
 
 (Se viaggi con la Nave ti consigliamo di portare qualcosa per coprirti durante la notte se dormirai sulle poltrone)
 
PORTARE:

🔴    IL messalino o Bibbia per seguire le funzioni liturgiche.
🔴    La carta d’identità in originale e una fotocopia.
🔴    Portare le medicine che siete abituati a prendere e che ritenete utili avere con voi. Lo stesso vale per prodotti specifici ( ciliaci o bambini piccoli).
🔴    Il cappellino e occhiali per ripararsi dal sole durante la bella stagione. Scarpe comode.
🔴    I contanti: euro, con banconote di piccolo taglio; a Medjugorje si usa la valuta dell’euro e si può pagare in molti negozi ed esercizi commerciali con la carta di credito. La moneta Bosniaca è il marco bosniaco 1 marco circa 50 centisimi
🔴 il clima è paragonabile a quello italiano.


PER LA MESSA:La traduzione simultanea in italiano dalle vostre radioline con auricolare o cellulari si ascolta sulla frequenza in FM di 99.70, acquistabile anche in loco;

🔴 pila elettrica per eventuali uscite notturne;
🔴 sgabello pieghevole (posti limitati in chiesa),acquistabile anche in loco;



ll pellegrinaggio è un viaggio compiuto per devozione, ricerca spirituale o penitenza verso un luogo considerato sacro. Gesù, Maria e Giuseppe partivano in pellegrinaggio tre volte all’anno, per celebrare il Dio Vivente di Israele. Era un grande avvenimento per il popolo ed una mitzva (comandamento) importante per gli ebrei. Da Nazareth dovevano percorrere 170 chilometri per raggiungere Gerusalemme. Dovevano lasciare le loro attività, le loro abitudini, i loro tempi di preghiera, il loro lavoro, le loro relazioni e accettare di essere sradicati per un certo tempo. Non sapevano mai prima ciò che li attendeva nel cammino, ma accettavano con gioia le privazioni di comodità e la fatica. Erano spinti da un desiderio esaltante: andare a pregare al Tempio, "essere visti" da Dio e rispondere alla Sua chiamata! Ogni pellegrinaggio permetteva loro di raggiungere un livello superiore nella loro vita spirituale. Per prepararsi bene al pellegrinaggio e riceverne i frutti più abbondanti bisogna tener presente due punti:
1)- aspettarsi l’imprevisto
2)- aprire il proprio cuore.
Allora saremo pronti ad ascoltare la voce di Dio in quei giorni. Ecco alcuni consigli che ci saranno di aiuto: Dite a Dio ed a Maria la vostra gratitudine di essere invitati e ringraziateli in anticipo per tutte le grazie che vi aspettano. Poiché siete loro ospiti, queste grazie saranno numerose! Cominciate a casa a leggere la storia del luogo sacro e le varie testimonianze. Preparate il vostro spirito documentandovi sulle apparizioni se è un santuario Mariano, integrerete poi le informazioni di base che riceverete una volta sul posto. Prendete la decisione di essere nella gioia, di non lamentarvi mai, e di accettare positivamente tutto quello che vi accadrà. Questo permetterà di attirare su voi e su quelli che portate nel cuore, immense grazie! Il letto non è così comodo come a casa? Ricordatevi che molte persone non immaginavano nemmeno di avere un letto! Il cibo è un po’ strano? Ricordatevi che ci sono paesi che non hanno abbastanza da mangiare e non sanno come assicurare la sopravvivenza delle loro famiglie! La Pensione non ha l’aria condizionata? Ricordatevi che Gesù non ne ha mai avuta nelle torridi estate in Israele. La guida non è quella che ci aspettavamo? Il compagno di camera non è compatibile al vostro carattere? Ottimo! Cercate di imparare ad amarlo divinamente ed a resistere ai sentimenti che sorgono in voi! Chiedetegli di raccontarvi della sua infanzia ed accogliete il bambino che si nasconde in lui! Un pellegrinaggio offre tanti motivi di rendere grazie a Dio quando siamo tentati di brontolare. Allora una pioggia di grazie scenderà su di voi. La Madonna raccoglierà tutti i vostri piccoli sacrifici offerti e li utilizzerà per ottenervi delle immense grazie. Abbiate sempre presente il vero spirito del vostro pellegrinaggio: Maria e Gesù sognano di cambiare il vostro cuore e la direzione della vostra vita. Loro vi amano tantissimo ed il loro scopo è la vostra totale conversione! Preparate il vostro cuore a fare una buona confessione; senza dubbio questo è uno degli scopi più importanti da raggiungere durante un pellegrinaggio, perché questo purifica e pulisce ciò che ci impedisce di ascoltare attentamente la voce di Dio. Siate sobri nel riempire la vostra valigia. Molti pellegrini partono carichi di cose materiali da esserne appesantiti anche nel loro cuore. Il pellegrinaggio è l’occasione per vivere il distacco ed una certa povertà, così benefici per l’anima! Il distacco permette all’anima di essere pienamente aperta alla grazia. Pensiamo a Gesù ed alla santa Famiglia che andava tre volte all’anno a Gerusalemme. Si contentavano di poco ed esperimentavano una grande libertà interiore. “Aprite i vostri cuori!” è il messaggio che la Madonna dà continuamente ai pellegrini a Medjugorje. Siate generosi verso Dio, lasciategli cambiare ciò che va cambiato in voi, senza chiusure, perché il pellegrinaggio è un tempo privilegiato, un’occasione favorevole per lasciarLo agire nelle vostre anime, ma Lui potrà farlo nella misura in cui voi vi aprite completamente, in totale libertà. evitate assolutamente la ricerca di segni e di avvenimenti miracolosi; coloro che li ricercano non colgono il vero scopo del pellegrinaggio e rischiano di rimanere delusi, e di perdere le grazie che la Madonna ha loro riservato e ripartiranno con il cuore vuoto. Siate felici di farvi nuovi amici, nuovi fratelli e sorelle nel Signore tra le persone del vostro gruppo ,spesso, i nuovi amici che il Signore crea in un pellegrinaggio sono importanti per il futuro. Molti piccoli gruppi di preghiera e associazioni caritatevoli si sono formati al rientro da un pellegrinaggio.

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