Facevo sempre lo stesso sogno da troppo... Sognavo
 di trovarmi davanti alla chiesa di San Giacomo e non appena entravo 
sentivo una pressione sulle spalle e dovevo inginocchiarmi per forza, ma
 non mi faceva male... e pregavo perché la chiesa era buia e solo una 
luce illuminava tutto: era il Santissimo. 
 
 Era tanto tempo che volevo fare un viaggio a Medjugorie perché ne avevo
 sempre sentito parlare e perché era tempo che non facevo un viaggio di 
preghiera, così mi sono informata su quale gruppo   si sarebbe diretto 
lí e in poco tempo scopri che anche il gruppo della mia comunità 
parrocchiale sarebbe andato nel periodo estivo. Mi dissi “perfetto! 
Prendo le ferie e vado” e invece purtroppo la maggior parte dei colleghi
 si era prenotato per quel periodo ed io non potevo chiedere le ferie 
... rimasi male... anche perché avevo già pagato un anticipo, avevo già 
dato la disponibilità e sarei davvero voluta andare, ma ho dovuto 
disdire. 
Qualche settimana prima di quella che sarebbe dovuta essere la partenza 
verso Medjugorie, ho avuto un incidente, niente di grave mi sono solo 
rotta un polso in un punto così fastidioso che la dottoressa mi disse 
che avrei dovuto operarlo al 90%. Io però non facevo che pensare „ 
perfetto! Posso andare a Medjugorie adesso!“ 
Chiamai il gruppo parrocchiale nella speranza che ci fosse almeno un 
posto ancora libero e invece ce ne stavano addirittura 2! E pensai a mia
 madre che avrebbe potuto accompagnarmi visto che avevo il braccio 
destro ingessato. 
3 settimane dopo eravamo in viaggio ed io avevo un gesso Rosa 
Sgargiante! Divenni la Mascotte del viaggio! 
Andare lì é stato bellissimo ed arrivata al cortile quello dietro la 
chiesa dove si celebra la messa, durante il Rosario, mi sono 
inginocchiata, ma sulle pietre, e non me ne sn accorta.
 Non avevo 
dolore, avevo come la sensazione di cuscini, non so spiegare, sarei 
stata in ginocchio sempre davanti a quell‘altare. Gli ultimi giorni 
pregavo addirittura l‘Ave Maria (Zdravo Marijo) in serbo-croato e quasi 
non me ne rendevo conto. 
Ho pregato così tanto... non mi stancavo mai di fare il Rosario! Anche 
la notte dormivo con il Rosario tra le mani. 
Ovviamente siamo stati ovunque, ma per me le esperienze più toccanti 
sono state 2: la via Crucis e la visita da Madre Elvira. 
Da Madre Elvira poi, quando a chiusura l’abbiamo salutata tutti, io le 
chiesi una preghiera perché a gennaio volevo iniziare una cura ormonale 
per restare incinta. Lei mi strinse le mani e disse "Dio sa, lascia fare
 a lui!"
Quando siamo rientrati sono quasi caduta in depressione. La pace, 
l’amore, la calma, che si respira a Medjugorie non si trova da nessuna 
parte. 
Una settimana dopo il rientro avevo il controllo per il braccio: la 
dottoressa era senza parole...mi dice, io non so spiegarlo, ma ... non 
abbiamo più bisogno di operare. L’osso si è saldato alla perfezione, 
come mai rotto“ ed io non avevo più dolore. 
Feci un paio di settimane di riabilitazione e tutto é tornato come 
prima, come mai avessi avuto quell‘incidente.
A novembre sono andata in vacanza ( quelle non fatte in estate) con il 
mio fidanzato. Siamo partiti in due, siamo tornati in tre e ad Aprile ci
 sposiamo. 
Ancora mi piace sentire sulla rete internet il Rosario in tutte le 
lingue recitato tutti i giorni a Medjugorie e quando non sono in 
servizio al pronto soccorso lo seguo sempre. 
Tornerò a Medjugorie, perché devo rendere grazie di questi piccoli gradi
 Miracoli ricevuti. 
Tornerò con la gioia nel cuore e la sensazione di cuscini sotto le 
ginocchia per pregare Maria e per pregare per il Mondo.
Pace e Bene.
 Bianca De Cristofaro


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