GRAZIE PER AVERMI CHIAMATO
 E pensare che non sapevo neppure dove 
fosse Medjugorje! Una fede col contagocce, una continua ricerca della 
felicità, un amore per lo 
sport, che diventa un'alibi per andare alla 
ricerca dell'isola che non c'è. Lo sport fin da piccolo, ma 
all'improvviso il giocattolo si rompe. Il dolore e la sofferenza a due 
anche "malconce" non concede sconti di pena; come se non bastasse, il 
problema fisico si ripercuote sulla psiche di un essere umano, che si 
ritrova, d'improvviso, catapultato nelle
 tenebre dell'Inferno. Non ci sono vie d'uscita all'orizzonte, non c'è 
una luce in fondo a quel tunnel maledetto. La Regina della Pace compie 
il primo passo, con tutto lo scetticismo iniziale di chi stenta a 
credere. Devo andare a Medjugorje, perché la chiamata è fin troppo 
evidente. Un 
pellegrinaggio indimenticabile. Succede di tutto di più. Il
 piazzale antistante la chiesa di San Giacomo regala stati d'animo 
indimenticabili. Al mattino torna il dolore alle anche, e ritorna 
concreta l'ipotesi dell'inserimento delle protesi; alla sera 
l'ingranaggio si rimette a posto, si azzerano i cattivi pensieri, 
trionfa la grazia di Dio! Oggi sono felice, ho ritrovato la pace, ho 
ripreso a correre, ho voglia di amare ed essere amato! "GRAZIE PER 
AVERMI CHIAMATO - Così la Madonna di Medjugorje mi ha preso per mano" è 
il titolo del mio libro, in distribuzione su tutto il territorio 
nazionale, IL CUI RICAVATO ANDRÀ IN BENEFICENZA. (lo trovate negli store
 on-line, nelle librerie religiose, nel sito dell'editore, su richiesta 
dal proprio libraio di fiducia) Il libro è la sintesi di mille giorni di
 vita, un'autobiografia attenta nei dettagli, che tenta di spiegare un 
clamoroso rovescio della medaglia, quando meno te lo aspetti. Oggi sono 
qui a ringraziare Dio per la croce ricevuta, perché senza di essa non 
sarei mai tornato indietro, e non avrei cambiato strada. Ringrazio Maria
 per avermi accompagnato davanti a Suo Figlio, portandomi in salvo. La 
preghiera al primo posto! Non ci stanchiamo mai di pregare, non ci 
stanchiamo mai di dire "Grazie", con il Rosario tra le mani. Quando la 
mente si apre, il regno dei cieli pare vicino; quando anche il cuore si 
apre, il regno dei cieli è vicino!
 Mauro Braganti



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