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  P. Livio:  La 
  Madonna ha detto una volta a Medjugorje che il suo messaggio più 
  importante è quello della conversione, però in realtà in tutti i 
  messaggi invita alla preghiera; forse è la preghiera il messaggio più 
  importante o c’è qualche intima unione fra la preghiera e la 
  conversione? 
  Marija:  
  Io penso che uno che prega, migliora. Ciò significa che si converte, 
  perché la preghiera è il mezzo per avvicinarci a Dio. Per questo Lei 
  dice: “Pregate e credete nella forza della preghiera”. 
  Quando preghiamo, la forza della preghiera cambia il nostro cuore, 
  perché pregando si impara a pregare. Dobbiamo pregare molto e bene fino 
  a poter dire che abbiamo cominciato a pregare con il cuore.  
  P. Livio:  A 
  tanta gente, che dopo la Cresima, si è allontanata da Dio e non ha quasi 
  più pregato, che suggerimento daresti per incominciare a pregare? 
  
  Marija: 
  Io credo che devono incontrare Dio. Per questo la Madonna ha detto che 
  noi dobbiamo diventare testimoni e dice: “La vostra testimonianza 
  sarà forte e tutto ciò che fate sarà intrecciato dalla tenerezza di Dio”. 
  Io credo profondamente che uno si può avvicinare a Dio anche dopo tanti 
  anni. Vedo qui a Medjugorje che vengono in pellegrinaggio molti su 
  invito di un amico, di un parroco o l’invito di una madre, di un padre; 
  o vanno ad un incontro grazie alla testimonianza di qualcuno. Per questo 
  la Madonna dice: “Dovete essere le mie mani allungate, dovete essere la 
  preghiera per gli altri, per quelli che non credono, non pregano, sono 
  lontani da Dio”. Tante volte la Madonna ha chiesto di pregare per quelli 
  che non credono, non pregano e non amano. Qualche giorno fa una persona 
  mi diceva che nella sua grande famiglia, quando arrivano in casa gli 
  amici dei figli, c’è sempre baraonda, ma dopo un po’ i discorsi 
  finiscono sulla preghiera e su Dio. Perché se noi amiamo Dio sopra ogni 
  cosa, parliamo di Lui. Se uno è innamorato della sua ragazza, parlerà di 
  lei. Così anche noi, se Dio ci interessa più di ogni cosa, parleremo di 
  Lui. 
  P. Livio:  Io 
  ho girato tanti Santuari, ma quando arrivi a Medjugorje, vieni coinvolto 
  dalla preghiera…  
  
  Marija: 
  E’ vero. Io credo che non c’è un posto così bello come qui a Medjugorje. 
  Per esempio quando si fa l’adorazione, senti la presenza di Dio in un 
  modo così forte… Anche oggi, giorno dopo Pentecoste, lo Spirito Santo è 
  presente. Anche quando arrivano persone che sono pagane, lontane dalla 
  fede, dicono: “Io sento qui una positività”. Perché un pagano non 
  conosce lo Spirito Santo, ma sente questa positività. Io credo che noi, 
  con la nostra vita e la nostra testimonianza, emaniamo Dio. Ma se non 
  preghiamo, perdiamo Dio, diventiamo imbruttiti. Mentre diciamo: “Guarda 
  come è bello costui perché prega”. Anche il nostro cuore, quando siamo 
  con Dio, diventa più bello. Una volta abbiamo chiesto alla Madonna 
  perchè era così bella e Lei ha detto: “Io sono bella perché amo”. 
  Se noi amiamo Dio e la Madonna diventiamo belli, anche fisicamente...
   
  La Madonna ci 
  chiede sempre di più la preghiera. Lei dice: “Pregate affinchè la vostra 
  vita diventi preghiera”. Come pregare? Rosario, varie devozioni, la 
  coroncina della Divina Misericordia alle 15 del pomeriggio, le novene… A 
  me hanno tanto aiutato le preghiere a Santa Brigida; anche la preghiera 
  del pellegrino russo, ripetuta continuamente. Tutto aiuta. Tutto ci 
  unisce sempre più a Gesù e alla Madonna. Come tante mamme, anch’io 
  entrando in auto con i figli, comincio a fare una preghierina. Un domani 
  nostro figlio lo ripeterà ai suoi figli. Anch’io ho ricevuto questa 
  tradizione, da quando ero piccola, dalla mia mamma e anche dalla suora 
  che ci diceva: “Quando entri in chiesa, ci si inginocchia e si dice la 
  preghiera davanti al Santissimo”. La dico sempre anche oggi. Questo 
  devono fare le mamme, i papà, i nonni… E non come fanno alcuni che non 
  battezzano i figli e dicono che sceglieranno loro da grandi. No! Noi 
  dobbiamo trasmettere quello che abbiamo ricevuto. Poi, se i nostri figli 
  si perdono, ci penserà Dio, ma anche noi con la nostra testimonianza. 
  P. Livio:  
  Visto che abbiamo appena vissuto la Pentecoste noi abbiamo anche un 
  maestro interiore, lo Spirito Santo ci ispira e ci insegna a pregare.
   
  
  Marija: 
  Esattamente. Noi a volte andiamo in una chiesa vuota e sentiamo la 
  presenza di Dio come una chiamata. Come diceva anche Padre Jozo ai 
  pellegrini: “Voi siete a Medjugorje perché siete stati chiamati”. Io 
  credo profondamente che tante persone che sono venute qui è perché le ha 
  chiamate la Madonna, ma nello stesso momento hanno capito che non era 
  una esperienza da tenere solo per sé. Tutti quelli che sono venuti, già 
  nei primi anni a Medjugorje, tutti sono tornati alle proprie case e 
  hanno testimoniato. Vuol dire che hanno sentito la presenza di Dio e 
  della Madonna e hanno sentito il bisogno di trasmettere questa presenza. 
  Noi cattolici, che sentiamo la presenza di Dio nell’Eucarestia, la 
  dobbiamo trasmettere. 
  P. Livio:  Mi 
  ha colpito questa espressione: “Pregate e credete nella forza 
  della preghiera”, perché noi non crediamo nella forza della 
  preghiera e non crediamo che la preghiera ci rende forti, pensiamo che 
  sia inutile. 
  
  Marija: 
  Noi tante volte facciamo una preghiera distratta, a volte ci 
  addormentiamo pregando, ma la Madonna non ha mai rimproverato per 
  questo. Ricordo che nei primi anni avevo il rimorso di coscienza se non 
  avevo finito il Rosario; oggi invece mi addormento dicendo il Rosario e 
  dico al mio Angelo custode che, dove non arrivo io, arrivi lui. Ma io 
  cerco di fare il possibile, metto la mia buona volontà. E’ bello avere 
  questo rapporto confidente con l’Angelo custode, che diventa un concreto 
  compagno della nostra vita. 
  P. Livio:  La 
  Madonna ha detto: “Anche oggi sono con voi”. Tra un mese 
  saranno 34 anni! Dureranno ancora tanto queste apparizioni quotidiane? 
  
  Marija: 
  Non lo sappiamo. La Madonna dice: “Anche oggi sono con voi e con 
  gioia vi invito”. La Madonna non ha perso la gioia, non ha perso 
  la speranza, non è stanca e questo mi dà una gioia immensa e penso che 
  noi siamo poveri peccatori, ma cerchiamo il bene con tutte le nostre 
  forze, anche se poi crolliamo e ci troviamo in questo mondo a volte così 
  crudele, senza Dio. La Madonna dice: “Mettete Dio al primo posto!” 
  …  
  ... Si, oggi 
  facciamo gli auguri al veggente Ivan che compie 50 anni. Diventiamo più 
  vecchi per la terra, ma più giovani per il Paradiso. Anche oggi, appena 
  finita l’apparizione, sentivo una gran voglia di Paradiso. Volevo 
  aggrapparmi alla Madonna e dirLe di portarmi via con Lei; perché stando 
  con la Madonna si dimenticano tutti i problemi, le difficoltà… e l’unico 
  desiderio che hai nel cuore è il Paradiso. Invece la Madonna mi ha 
  lasciato ancora qua, purtroppo. Tra poco salgo sulla Collina e vi porto 
  tutti spiritualmente là dove la Madonna ha scelto di apparire, in mezzo 
  a quei rovi, a quelle pietre, dove c’è una speciale positività, una 
  grazia. 
  <<< >>> 
  Marija ha quindi 
  pregato il “Magnificat” e il Gloria. 
  
  ... e Padre Livio 
  ha concluso con la benedizione. |