Translate

lunedì 29 febbraio 2016

Il 16 marzo ricorrerà 82° anniversario della conclusione dei lavori della grande Croce

Anniversario della costruzione della croce sul Križevac

data: 28.02.2016.
Mercoledì 16 marzo prossimo ricorrerà l’ottantaduesimo anniversario della conclusione dei lavori di costruzione della croce sul Križevac e della celebrazione della prima Santa Messa ai suoi piedi. L’idea di costruire la croce venne dal Vaticano: Papa Pio XI, infatti, espresse il desiderio che, in occasione del millenovecentesimo anniversario della morte di Cristo, venissero edificate delle croci sulle alture di tutto il mondo. Una delle persone che accolse quel suggerimento fu fra Bernardin Smoljan, l’allora parroco di Medjugorje. Egli comunicò l’idea ai suoi parrocchiani nel gennaio del 1934, ed essa fu accolta da tutta la parrocchia con molto entusiasmo. Così gli allora parrocchiani di Medjugorje portarono, sul monte allora chiamato “Šipovac”, letteralmente sulle loro spalle dei pesi gravosi, e la costruzione della grande croce in cemento venne completata in soli trenta giorni. Il 16 marzo del 1934 il parroco la benedisse e celebrò la prima Santa Messa sul monte Križevac. Nell’arco degli ultimi tre decenni, esso è divenuto una tappa irrinunciabile per molti pellegrini che si recano a Medjugorje. Ogni venerdì pomeriggio parrocchiani e pellegrini salgono il Križevac compiendo il pio esercizio della Via Crucis. Due anni fa, in occasione dell’ottantesimo anniversario della costruzione della croce, è stata anche organizzata una solenne Giornata Accademica, nel corso della quale è stato tra l’altro proiettato un documentario riguardante proprio la costruzione della croce sul Križevac. Sono molti i pellegrini che sono saliti su quel monte per incontrare spiritualmente Gesù nella sua Passione e scoprire così il suo amore.ù
Fonte:http://www.medjugorje.hr/it/attualita/anniversario-della-costruzione-della-croce-sul-krizevac,7737.html

domenica 28 febbraio 2016

Noi sacerdoti, a Medjugorje, veniamo rafforzati nella fede.

Un sacerdote polacco: “Medjugorje è un luogo benedetto”

data: 27.02.2016.
Sono diverse le persone che stanno approfittando di questo periodo invernale più tranquillo per venire in pellegrinaggio a Medjugorje. Nei giorni scorsi, infatti, presso l’Ufficio informazioni, si sono registrati piccoli gruppi di pellegrini provenienti dalla Francia, dall’Inghilterra, dall’Ungheria, dalla Corea, dall’Italia, dalla Spagna, dagli USA e dalla Polonia. Fra Krystian Strycharski, che è venuto in pellegrinaggio con un gruppo di pellegrini polacchi, è stato ospite di un programma di Radio “Mir” Medjugorje. Egli è sacerdote da quattro anni e svolge il suo ministero presso la parrocchia della Divina Provvidenza di Wilanow. La sua prima venuta a Medjugorje risale a diciassette anni fa: “Era capodanno. Abbiamo pregato e cantato e, da allora, ogni anno sono qui. La cosa più importante è che lo Spirito Santo sia con noi. Questo è un luogo di pace e, quando mi trovo qui, sento la presenza e la protezione della Beata Vergine Maria. Approfondisco il mio rapporto con Gesù. Vado sul Križevac a pregare la Via Crucis ed ogni stazione mi tocca profondamente nell’anima. Medjugorje è un luogo benedetto, in cui i cuori si aprono e le persone ricevono vocazioni. Vedendo così tanti pellegrini, che sono un dono da parte di Dio, noi sacerdoti veniamo rafforzati nella fede. Qui, in modo speciale attraverso le Confessioni, percepiamo davvero la misericordia di Dio all’opera. I pellegrini che sono venuti con me definiscono Medjugorje come una terra santa europea. Essi testimoniano che è proprio qui che le loro vite sono cambiate. Ordinariamente col mio gruppo prego un Rosario ma, durante il pellegrinaggio preghiamo ogni giorno tre Rosari. Cerchiamo di arrivare a Gesù per mezzo della Beata Vergine Maria. Vorrei invitare tutti a venire in questo luogo santo, affinché ciascuno possa conoscere veramente Gesù, ed egli poi cambierà la sua vita. Abbiamo bisogno di una pienezza di grazia come quella che ha avuto Maria, per poter essere persone in grado di portare doni agli altri. Perciò dico a tutti di venire, prendere in mano il Rosario e la Bibbia, e che qui avranno del tempo per loro stessi. Qui scopriranno la loro missione, perché questo è davvero un luogo santo”.
Fonte:http://www.medjugorje.hr/it/attualita/un-sacerdote-polacco-%E2%80%9Cmedjugorje-%C3%A8-un-luogo-benedetto%E2%80%9D,7733.html

sabato 27 febbraio 2016

I giovani della parrocchia di Medjugorje si riuniscono da 3 anni in preghiera sul Podbrdo

data: 26.02.2016.

Durante la Quaresima i giovani della Parrocchia di Medjugorje pregano comunitariamente il Rosario sulla Collina delle apparizioni ogni sera, a partire dalle ore 20:30, eccettuare le sere del venerdì e della Domenica. Radoslav Šego, uno degli iniziatori di questa proposta di preghiera, nel corso di una trasmissione di Radio “Mir” Medjugorje, ha detto che l’inizio di queste visite serali di preghiera al Podbrdo risale a tre anni fa: “Avevamo deciso di riunirci a pregare il Rosario sul Podbrdo per una famiglia in cui un figlio aveva avuto un incidente. Era Quaresima. Da allora abbiamo continuato ad andare sul Podbrdo fino ad oggi. In Avvento e in Quaresima andiamo ogni sera, tranne il venerdì e la Domenica. Nel resto dell’anno, invece, ci rechiamo lassù una volta alla settimana. Poiché la Madonna ci invita a farlo, preghiamo per la pace. Preghiamo anche per i sacerdoti, per le suore e per Medjugorje. Naturalmente poi ciascuno di noi ha anche delle sue intenzioni personali. Penso che noi parrocchiani abbiamo il compito di pregare per tutti i pellegrini che vengono a Medjugorje. Per quanto possiamo, ci impegniamo ad ascoltare la Madonna e i suoi messaggi. Spero che questa iniziativa rappresenti l’inizio di qualcosa di ancora migliore”. Radoslav ha poi invitato tutti coloro che possono farlo a partecipare alla preghiera comunitaria serale che, in questo Tempo di Quaresima, si sta tenendo sul Podbrdo.  
Fonte:http://www.medjugorje.hr/it/attualita/i-giovani-della-parrocchia-di-medjugorje-si-riuniscono-in-preghiera,7731.html

venerdì 26 febbraio 2016

“Ho deciso di venire a Medjugorje ogni anno”- Testimonianza di Don Ciril Čuš


data: 24.02.2016.
Il predicatore del Ritiro Spirituale della parrocchia di Medjugorje di quest’anno, svoltosi dal 19 al 21 febbraio, è stato Don Ciril Čuš, parroco delle parrocchie slovene di Žetale e Stoperce. Nel corso di quelle giornate egli ha anche parlato della sua esperienza di Medjugorje, luogo in cui è venuto più di quaranta volte, la prima delle quali in compagnia di un amico, nel 1996: «Una notte, mentre tutti dormivano, sono andato sul Križevac, per chiedere a Gesù di aiutarmi. Allora ho percepito una pace particolare e profonda, che veniva da dentro di me. L’ho portata nel mio cuore per lungo tempo ed essa mi ha accompagnato in tutte le mie difficoltà. Allora ho deciso di venire a Medjugorje ogni anno. Amo tornare qui, perché la Madre mi chiama. Per me stare a Medjugorje è molto bello, perché mi sento come a casa, mi sento come se venissi nella casa di Maria. Anche questa volta, appena arrivato, sono andato subito sul Križevac per riflettere un po’ e sentire ciò che il Signore voleva da me”. Nella sua Diocesi, Don Ciril è incaricato alla diffusione della devozione al Sacratissimo Cuore di Gesù ed al Cuore Immacolato di Maria e ritiene che questa sia una grande grazia, riconosciuta anche dal suo Vescovo: «Avevo cominciato a pregare la novena al Cuore Immacolato di Maria ed al Sacratissimo Cuore di Gesù nel 1999. All’insaputa di tutti ho poi continuato a pregarla ogni giorno. Il motto scritto sulle immaginette ricordo della mia Ordinazione è proprio: “Tutto tuo, o Gesù! Tutto tuo, o Maria, fino in fondo!”. Dieci anni dopo, un giorno il Vescovo mi ha convocato per chiedermi se volevo diventare il responsabile della diffusione della devozione al Sacratissimo Cuore di Gesù e al Cuore Immacolato di Maria. Mi sono reso conto che era il Signore a volerlo ed ho accettato. Raccomandatevi ogni giorno al Cuore di Gesù ed al Cuore di Maria! Dio ci ama così tanto ed attende con impazienza che andiamo a lui e che gli apriamo i nostri cuori, per diventare strumenti nelle sue mani. Dio ci accetta così come siamo». 
Fonte:http://www.medjugorje.hr/it/attualita/don-ciril-cus-%E2%80%9Cho-deciso-di-venire-a-medjugorje-ogni-anno%E2%80%9D,7727.html

giovedì 25 febbraio 2016

Messaggio del 25.02.2016 dato a Marija



"Cari figli! In questo tempo di grazia vi invito tutti alla conversione.

 Figlioli, amate poco, pregate ancora meno. 
 Siete persi e non sapete qual' è il vostro scopo. Prendete la croce, guardate Gesù e seguitelo. 
Lui si dona a voi fino alla morte in croce perché vi ama.
 Figlioli, vi invito a ritornare alla preghiera del cuore perché nella preghiera possiate trovare la speranza ed il senso della vostra esistenza. 
Io sono con voi e prego per voi.
 Grazie per aver risposto alla mia chiamata.”

MESSAGE OF OUR LADY OF MEDJUGORJE THROUGH THE VISIONARY MARIJA PAVLOVIC-LUNETTI
25th February 2016
“Dear children!
In this time of grace, I am calling all of you to conversion.
Little children, you love little and pray even less.
You are lost and do not know what your goal is.
Take the cross, look at Jesus and follow Him.
He gives Himself to you to the death on the cross, because He loves you.
Little children, I am calling you: return to prayer with the heart so as to find hope and the meaning of your existence, in prayer.
I am with you and am praying for you.
Thank you for having responded to my call.”


Poruka, 25. veljača 2016
„Draga djeco! U ovom milosnom vremenu sve vas pozivam na obraćenje. Dječice, ljubite malo, molite još manje. Izgubljeni ste i ne znate što vam je cilj. Uzmite križ, gledajte Isusa i slijedite ga. On vam se daje do smrti na križu, jer vas ljubi. Dječice, pozivam vas, vratite se molitvi srcem da biste u molitvi našli nadu i smisao vašeg življenja. Ja sam s vama i molim za vas. Hvala vam što ste se odazvali mome pozivu.“

Si svolgerà a Medjugorje dal 29/2 al 4/3, il 23° INCONTRO INTERNAZIONALE....

23° INCONTRO INTERNAZIONALE DEGLI ORGANIZZATORI DI PELLEGRINAGGI, GUIDE DEI CENTRI DELLA PACE E DEI GRUPPI DI PREGHIERA, PELLEGRINAGGI E CARITÀ DI MEĐUGORJE

data: 24.02.2016.
Il 23° incontro internazionale di organizzatori di pellegrinaggi, guide dei centri della pace, gruppi di preghiera e carità legati a Međugorje si svolgerà a Medjugorje dal 29 febbraio  al 4 marzo 2016
 
 
Il tema dell’incontro sarà:
"Siate misericordiosi, come è misericordioso il Padre vostro."  (Lc 6, 36)
 
Alla scuola della Madonna
 
PROGRAMMA
 
Lunedì, 29.02.2016
15.00 Registrazione dei partecipanti
17.00 Programma di preghiera serale in chiesa
 
 Martedì, 1.03.2016
9.00 Adorazione del Santissimo Sacramento dell’Altare
9.30 Conferenza, dibattito
 Pausa
11.00 Incontro e discussione con il docente
15.00 Lavoro per gruppi linguistici
17.00 Programma di preghiera serale in chiesa
21.00 Adorazione del Santissimo Sacramento dell’Altare
 
Mercoledì, 2.03.2016
 
9.00 Adorazione del Santissimo Sacramento dell’Altare
9.30 Conferenza, dibattito
 Pausa
11.00 Incontro e discussione con il
14.00 Preghiera sul Križevac
17.00 Programma di preghiera serale in chiesa
19.00 Novità: Meditazione e cena con i parrocchiani (pane e thè)
 
Giovedì , 3.03.2016
9.00 Adorazione del Santissimo Sacramento dell’Altare
9.30 Conferenza, dibattito
 Pausa
11.00 Incontro dei partecipanti con il parroco
12.30 Pranzo comune
15.00 Preghiera sulla Collina delle Apparizioni
17.00 Programma di preghiera serale in chiesa
 
Venerdì, 4 .03.2016
 
9.00 Adorazione del Santissimo Sacramento dell’Altare
9.30 Esperienze dei partecipanti, Santa Messa conclusiva
 Il docente del seminario è p. Marinko Šakota, parroco della parrocchia di Medjugorje.
 
 
 
 Padre Marinko Šakota – nato a Čitluk nel 1968, frequenta le scuole dell’obbligo e la prima classe delle superiori a Čitluk. Scelta la vocazione francescana, si reca al Seminario francescano di Visoko dove porta a termine il secondo anno. Gli ultimi due anni del liceo li finisce presso il Liceo dei gesuiti di Dubrovnik (Ragusa), dove consegue la maturità classica. Veste l’abito francescano il 15 luglio 1987 a Humac, dove trascorre l’anno di Noviziato. Intraprende gli studi di filosofia e teologia a Sarajevo presso l'Istituto Teologico Francescano di Sarajevo (1989 – 1990). Poi è a Fulda, in Germania (1995), dove consegue la laurea.
Prende i voti perpetui a Široki Brijeg nel 1993. È ordinato diacono a Zagabria nel 1996 e sacerdote a Frohnleiten sempre nel 1996. Presta il suo primo servizio nel convento francescano di Innsbruck, dove trascorre un anno come coadiutore. Poi è a Frohnleiten come assistente spirituale e ad Augsburg (Augusta) come cappellano. Trascorre tre anni a Mostar come cappellano e sette anni a Gradnići come parroco. Dal settembre del 2010 presta servizio a Međugorje come cappellano. È parroco della parrocchia di Međugorje dal 2013.
 
Fonte: http://www.medjugorje.hr/it/attualita/23.--incontro-internazionale-degli-organizzatori-di-pellegrinaggi-guide-dei-centri-della-pace-e-dei-gruppi-di-preghiera-pellegrinaggi-e-carit%C3%A0-di-medugorje,7722.html

Il Presidente entusiasta del messaggio di Medjugorje

MARIJA: parole di PACE per REAGAN

 

E'  stato a Medjugorje per due settimane l'ambasciatore del presidente Ronald Reagan dell’Europa centrale Alfred H. Kingon. E’ venuto a pregare per il suo figlio ammalato e per le grazie ricevute. Lui segue con scrupolo tutti i messaggi di Medjugorje, digiuna regolarmente e prega molto. Durante la sua permanenza a Medjugorje, ha parlato con la veggente Marija. Poco prima di tornare in America, in un momento di grazia spirituale, è nata l’idea che potrebbe lui portare al presidente Reagan il messaggio di pace. Sinceramente entusiasta, l'ambasciatore Kingon ha detto che inoltrerà questo messaggio al presidente non appena arriverà alla Casa Bianca. La veggente Marija Pavlovic ha scritto il seguente messaggio per il presidente:

“Caro Presidente Reagan! La Madre di Dio appare ogni giorno in questo piccolo paese di Medjugorje nella Jugoslavia. Lei ci viene con il messaggio della pace. Noi sappiamo che lei si adopera per la pace nel mondo e noi la ricordiamo ogni giorno nelle nostre preghiere. Desideriamo che lei sappia che può contare sulle nostre preghiere e i nostri sacrifici. In questa maniera desideriamo aiutare il suo grande compito. La nostra Santa Madre ha detto che con le preghiere e con i digiuni possono essere evitate anche le guerre. Che la aiuti questo messaggio e che l’apparizione quotidiana della Vergine sia segno anche per lei che Dio ama il suo popolo. Uniti nella preghiera, in cuore di Gesù e Maria, noi vi mostriamo il nostro amare e vi salutiamo con il segno della Regina della Pace”. Questo messaggio ha firmato la veggente Marija Pavlovic e l’amica Kathleen Parisod che lo ha tradotto in inglese).

Questo messaggio è stato inoltrato a Reagan poco prima del suo incontro con il leader sovietico Gorbaciov durante il quale è stato firmato l’accordo sulla distruzione dei missili a corto e medio raggio.

L’8.12.87 è stata annunciata la telefonata per la Marija Pavlovic dalla Casa Bianca per le ore 19,00. Cosi è stato. Ha condotto il colloquio l’interprete di Marija, Kathleen Parisod; dalla Casa Bianca parlava l'ambasciatore Kingon. Aveva detto subito che era previsto che Reagan parlasse con Marija, ma non gli era possibile perché ancora durava il colloquio con Gorbaciov. Dopodiche ha detto che, lui in persona, ha inoltrato il messaggio a Reagan e che questi era entusiasta del messaggio. Ha detto inoltre che il presidente, dopo aver letto il messaggio, ha esclamato: “ora mi sto recando con un nuovo spirito all’incontro con Gorbaciov”. La stessa sera verso le 21,30 veniva annunciato per tre volte la telefonata dalla Casa Bianca. Purtroppo tutte e tre le volte la comunicazione veniva interrotta non appena veniva stabilita.
Il 14 dicembre l'ambasciatore Alfred Kingon ha scritto una lettera alla veggente Marija Pavlovic dove consiglia di scrivere un messaggio di pace a Gorbaciov e le assicura che questo messaggio potrebbe con sicurezza inoltrarlo a Mosca, per mezzo di Jack Matlock, direttamente al segretario di Gorbaciov. Nella stessa lettera Kingon scrive: “Sarebbe veramente molto bello se due grandi leaders mondiali e i due paesi più potenti del mondo potessero essere messi al corrente delle vostre preghiere e del nessaggio della Madonna’.
Più tardi, per Natale, la veggente Marija Pavlovic ha ricevuto la foto di Ronald Reagan e sotto la foto alcune parole scritte da lui: “A Marija Pavlovic con i più calorosi ringraziamenti e il mio augrio di ogni bene. Dio la benedica”. Ronald Reagan
(De “Sveta Bastina” -Febbr. 1988- Trad. di Mirjana Vasilj Zucccarini)

Fonte:http://medjugorje.altervista.org/doc/marija/19-reagan.php