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venerdì 2 agosto 2019

Medjugorje: il Santo Padre ha aperto una grande porta

Che cosa ha messo in evidenza la Conferenza Stampa di oggi a Medjugorje sul Festival dei Giovani 2019? E’ un avvenimento molto importante e significativo perché raduna il più grande numero di pellegrini.
 Durante la Conferenza Stampa da poco conclusa, in occasione dell’apertura del Festival dei Giovani 2019, con la presenza di Mons. Henryk Hoser, visitatore apostolico permanente per la Santa Sede, e padre Marinko Sakota, parroco di Medjugorje, è stata evidenziata l’importanza del Festival internazionale dei Giovani, che quest’anno compie 30 anni.

“Siamo qui per un momento significativo – ha affermato Mons. Hoser – il Festival dei Giovani, è un evento che unisce il più grande numero di pellegrini, e significativo perché i pellegrini sono i giovani e rappresentano il nostro futuro migliore, sono la nostra speranza. È eccellente anche dal punto di vista musicale, la liturgia sarà accompagnata dai canti del coro internazionale, composto da ben 95 musicisti provenienti da 24 diversi Paesi.

Medjugorje: è la 30a edizione della sua storia.

Il primo Festival dei Giovani è stato iniziato da padre Slavko Barbaric con un piccolo gruppo di giovani e anno dopo anno è cresciuto. Un evento che mette insieme le risorse umane che sono a disposizione su questo territorio. Medjugorje è una semplice parrocchia non ha nessun’altra nomina, non è né santuario, né basilica, accoglie tutti i parrocchiani, le persone dei paesi vicini e il mondo intero.
Durante tutto l’anno arrivano pellegrini da tutto il continente, almeno da 80 Paesi. Dal punto di vista materiale Medjugorje non è niente di speciale, offre un paesaggio, semplice naturale. Ma diventa punto di ritrovo di pellegrini da tanti Paesi e situazioni assai differenti. Qui ritrovano l’unità, scoprono che siamo tutti figli e figlie dello stesso Padre, e figli e figlie della stessa Madre. E qui siamo tutti sotto l’azione dello Spirito Santo, a questo influenza assisterete durante il Festival dei Giovani.
I giovani in particolare – prosegue Mons. Hoser – scoprono una dimensione spesso dimenticata, cioè la dimensione spirituale della vita. E’ la più importante e costitutiva della persona e si chiama dimensione verticale che è ben rappresentata qui dai due monti: la Collina del Podbrdo e il Krizevac dove bisogna salire, andare verso l’alto.

Medjugorje: i punti focali sono tre

La chiesa consacrata a san Giacomo, protettore dei pellegrini, la collina del Podbrdo consacrata alla Madonna e il monte Krizevac consacrato a Dio Redentore, sono il triangolo santo di questo luogo. Per essere vissuta bene, esige il tempo, bisogna passare qui almeno una settimana, per vivere il programma diversificato che offre al centro il Rosario, la Messa e elemento molto importante, l’adorazione eucaristica.
Il fenomeno di Medjugorje sono le Confessioni, tanto che è definito Confessionale del mondo. Qui ci si confessa in tutte le lingue. Qui la gente scopre cos’è il Sacramento della Misericordia di Dio, della Riconciliazione, che ci dona la pace del cuore.


Il motto della 30a edizione del Festival dei Giovani è “Seguimi”. Questo è il messaggio che vuole lanciare al mondo questo festival. Ogni giovane ha il desiderio della pace, e questa pace i giovani la trovano proprio alla sequela di Gesù
Infine, Mons. Hoser ha ricordato il comunicato della Santa Sede diffuso dal 12 maggio scorso, autorizza l’organizzazione dei pellegrinaggi da parte delle diocesi e la possibilità a vescovi, cardinali di partecipare e di celebrare in modo solenne. Ciò che avviene proprio in occasione del Festival dei Giovani quest’anno.
Questo significa che il Santo Padre ha aperto una grande porta su Medjugorje, e siete tutti i benvenuti – ha esclamato Mons. Hoser.
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Simona Amabene

Messaggio del 2 agosto 2019- MEDJUGORJE

“Cari figli, grande è l’amore di mio Figlio! Se conosceste la grandezza del suo amore, non smettereste di adorarlo e ringraziarlo. Lui è sempre vivo con voi nell’Eucaristia, poiché l’Eucaristia è il suo Cuore.

 L’Eucaristia è il cuore della fede. Egli non vi ha mai abbandonato: anche quando voi avete cercato di allontanarvi da lui, egli non si è allontanato da voi. Perciò il mio Cuore materno è felice quando vede che, colmi d’amore, ritornate a lui; quando io vedo che andate a lui sulla via della riconciliazione, dell’amore e della speranza. Il mio Cuore materno sa che, quando vi incamminate sulla via della fede, siete dei virgulti, dei germogli; ma, con la preghiera e il digiuno, sarete dei frutti, il mio fiore, gli apostoli del mio amore. Sarete portatori di luce e, con l’amore e la speranza, illuminerete tutti attorno a voi. Figli miei, come Madre vi prego: pregate, riflettete, meditate. Tutto ciò che vi accade di bello, di doloroso, di lieto e di santo fa sì che cresciate spiritualmente, che mio Figlio cresca in voi. Figli miei, abbandonatevi a lui, credete a lui, confidate nel suo amore: sia lui a guidarvi! L’Eucaristia sia il luogo in cui nutrite le vostre anime, per poi diffondere l’amore e la verità, testimoniare mio Figlio. Vi ringrazio!”.

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Medjugorje 1° agosto 2019: "A tutti voi porto il saluto affettuoso e la benedizione di Papa Francesco" - Il Vicario della Santa Sede



Međugorje, Giovedì 1 Agosto 2019, memoria Sant'Alfonso Maria de’ Liguori, tutta la Santa Messa vespertina presieduta da Sua eminenza cardinale Angelo De Donatis, vicario generale di Sua Santità per la diocesi di Roma, e concelebrata da 620 sacerdoti, nel primo giorno del 30° Festival dei giovani.

Ecco l'omelia del cardinale De Donatis:

Carissimi, 

All'inizio del suo sermone, il cardinale De Donatis ha dichiarato: "Sono grato a Dio e a tutti voi per l' invitato a presiedere questa Eucarestia all'inizio del 30 ° Festival della Gioventù. A  tutti voi porto il saluto affettuoso  e la benedizione di Papa Francesco  '' e ho fatto riferimento al motto del Manifesto dei giovani di quest'anno:
radunati per l'Eucaristia sotto lo sguardo della Madre di Dio, rimaniamo stupiti dalla grazia che il Signore effonde su di noi continuamente. Tutto é grazia: il dono della Chiesa, della Parola e del Pane, la bellezza della creazione e il volto dei fratelli. I] Padre buono vuole che seguiamo il Figlio per trovare la beatitudine. Dio non é un reclutatore di personale ma la fonte della Vita e vuole che tutti vivano appieno. Seguiamo il Signore perché abbiamo creduto che Lui solo porta la vita. La sequela non ha età, non chiede di essere bravi o arrivati. E gratuita, perché il Padre buono ama il vaso di argilla che siamo! Non ci sono curricula da presentare. Questo ci riempie di gioia, ma toglie anche ogni alibi: nessuno può dite di non essere adatto alla santità in nome dei suoi errori e delle sue fragilità. La sequela teme le scorciatoie, non i peccati!

Certamente per ascoltare il «Seguimi» che Gesù: Maestro ci rivolge é necessario che lo Spirito Santo apra i nostri cuori e li colmi di sapienza divina. Il Vangelo di oggi ci presenta lo scriba della nuova Alleanza, il sapiente secondo il Vangelo. Tre indicazioni possiamo ricavare tra le altre.

La prima. Il Regno dei cieli - come abbiamo ascoltato - é simile ad una rete gettata in mare che raccoglie tutti i pesci possibili. Poi, tirata a riva, i pescatori selezionano quelli buoni da mangiare da quelli cattivi. I Padri del deserto hanno immaginato che ogni cristiano sia come un buon pescatore che vigila sul mare della sua mente trattenendo 1 pensieri santi e buttando via quelli inutili o velenosi, come fa un pescatore esperto con i pesci. Chi é sapiente allora? I] cristiano che non va appresso a tutto cid che gli viene in mente: possiamo avere una mentalità abitata dallo Spirito solo se non ci lasciamo sopraffare da pensieri di disperazione, di paura, dalle angosce per il futuro; parimenti la nostra mente non può essere invasa da continue distrazioni o informazioni inutili, o ancor peggio essere schiava dei social network. Può anche accadere che siamo ossessionati da rancori, gelosie, pensieri di autodistruzione. Coraggio: il Vangelo ci invita a purificare i pensieri per accogliere il pensiero di Cristo. Un cuore evangelico chiede una mente libera!

La seconda indicazione. Gesù parla di un giudizio: non possiamo negare questa verità di fede che professiamo nel Credo ogni domenica: «verrà a giudicare i vivi e i morti». Ma questo giudizio é luce lieta di verità, non la sentenza di un tiranno; é refrigerio, non terrore. Il giudizio finale é per il credente il trionfo dell'amore divino.

l'incontro con lo Sposo; ma per chi ha rinnegato il Cristo o ha vissuto odiando il fratello questa luce colma di bontà metterà in risalto la verità di una vita senza frutti: «li sarà pianto e stridore di denti». Allora dove sta la sapienza? Nell'imparare a vivere sin da giovani collocandosi nell'orizzonte della verità che non passa! Non facciamo I'errore di affidarci solo all'oggi, alle soluzioni facili, al piacere immediato, alle opinioni che cullano le nostre scelte egoistiche. La vita quotidiana é minacciata più dal superfluo che dal male. Anticipiamo su di noi il giudizio verace di Dio collocandoci subito nell'orizzonte della verità: un giovane cristiano é sapiente quando si dice la verità, cerca la verità, offre la verità. In questo senso I'esame di coscienza e la confessione sacramentale sono un grandissimo strumento per crescere nella vera sapienza.

Infine la terza indicazione. Le scriba del Regno - cosi insegna il Vangelo proclamato - é il cristiano che «tre dal tesoro del suo cuore cose antiche e cose nuove». E' un'espressione meravigliosa che si può rendere anche cosi: il vero sapiente é colui che vive cose antiche che danno gioie sempre nuove, e cose nuove che hanno il sapore dell'antico. Un esempio per capite il rapporto tra antico e nuovo: l'antico testamento prepara il nuovo; ma il nuovo si comprende appieno solo riferendosi all'antico. Antico e Nuovo hanno bisogno l'uno dell'altro per schiudersi a vicenda. La sapienza del mondo invece non integra antico e nuovo, ma disintegra, scambia l'antico per vecchio e il nuovo per novità; oscilla tra mode dell'ultima ora e fughe nel passato: questi estremismi creano sempre conflitto, asprezza, ostilità. Allora ecco la terza indicazione: il battezzato deve risultare creatura nuova che ha il sapore dell'antico, cioé che ha radici, che fiorisce sul terreno della millenaria storia di santità di cui é fatta la Chiesa. Il cristiano autentico non é né un tradizionalista né un progressista. E' una "nuova creazione" che conserva il buon sapore del pane fatto in casa, fragrante e appetitoso proprio perché impastato e cotto con una ricetta antica.

Allora carissimi, ecco le tre perle estratte dalla conchiglia del Vangelo di oggi: purificare la mente; anticipare su di noi il giudizio divino facendo la verità ; diventare uomini nuovi che mettono radici nella tradizione del Popolo santo del Signore.

Cari giovani, lo Spirito vi renda sapienti come la Madre di Dio, che meditava ogni cosa nel cuore e come il grande dottore Sant'Alfonso de! Liguori che nel Settecento ri-evangelizzò con intelligenza i concittadini della sua Napoli.

Manda Padre il tuo Spirito é rinnova i nostri cuori ad immagine del Figlio tuo Gesù, nato dalla Vergine Maria. Amen. 

 VIDEO:




Fonte Omelia: Medjugorje.hr

giovedì 1 agosto 2019

Parte della conferenza stampa per il 30° Festival dei Giovani a Medjugorje. VIDEO


VIDEO: 
 Mons. Hoser parla ai giornalisti in occasione dell'apertura del 30° Festival dei Giovani di Medjugorje - 01 agosto 2019 ore 17.00


ALCUNE FOTO:




Diretta web con il 30° Festival dei Giovani 1° agosto- Medjugorje

Diretta web con il 30° Festival dei giovani:
quest'anno si potrà seguire su Shalom TV, Canale 190
tutta la diretta del Festival dei giovani a Medjugorje.

Si comincerà con il santo Rosario alle 18:00 del 1° agosto,
per concludersi con la santa Messa alle 5:00 del mattino sul Monte Krizevac del 6 agosto.
Anche da casa si potrà vivere e condividere con migliaia di giovani, provenienti da tutto il mondo, giorni di fede, preghiera, festa, gioia e canto.

Questo il link a cui collegarsi:   https://www.canale190.it/shalom

Oppure cliccate qui selezionando la lingua :http://www.mladifest.com/medjugorje/webcami/tv%20medjugorje%20live%20webcam.htm


30° FESTIVAL DEI GIOVANI

MLADIFEST
Medjugorje, 1. 8. – 6. 8. 2019
ITALIANO

“SEGUIMI!”

(Mc 10, 21)

GIOVEDÌ, 1. 8. 2019 DOMENICA, 4. 8. 2019
18.00 Rosario
19.00 APERTURA DEL FESTIVAL
S. Messa
21.00 – 22.00 Adorazione al Santissimo
VENERDÌ, 2. 8. 2019
06.00 – 06.40 Rosario sul Podbrdo
intorno alla statua della Gospa
09.00 Preghiera
Catechesi Testimonianze
12.00 Angelus
Pausa
16.00 Testimonianze
18.00 Rosario
19.00 S. Messa
20.30 – 21.30 Meditazione con le candele
poi preghiera davanti alla Croce
SABATO, 3. 8. 2019
09.00 Preghiera
Catechesi Testimonianze
12.00 Angelus
Pausa
16.00 Testimonianze
18.00 Rosario
19.00 S. Messa
20.30 – 21.30 Processione
con la statua della Madonna poi Adorazione al Santissimo
Nel corso della mattinata – Sante Messe secondo i gruppi linguistici
16.00 Testimonianze
18.00 Rosario
19.00 S. Messa
21.15 Spettacolo della Comunità Cenacolo
LUNEDI, 5. 8. 2019
09.00 Preghiera
Catechesi Testimonianze
12.00 Angelus
Pausa
16.00 Testimonianze
18.00 Rosario
19.00 S. Messa
20.30 – 21.30 Adorazione al Santissimo
21.30 – 22.00 MANDATO
Congedo con canti
MARTEDÌ, 6. 8. 2019
Salita sul Križevac (privata)
05.00 S. Messa sul Križevac
 

In tandem a Medjugorje: Dario è completamente cieco e Antonio è colui che vede. Ecco il loro arrivo

 In bici tandem a Medjugorje: "Non per forza né per potenza, ma per lo spirito e volontà sua " Dario e Antonio sono arrivati a Medjugorje. Erano sulla strada a circa 1100 km di distanza 15 giorni fa.
Antonio è  colui che vede e Dario colui che crede.  Dario è completamente cieco, hanno guidato una bici tandem  destinata ai non vedenti. Sono andati con un minimo di soldi e non hanno accettato la locanda che ha reso la loro avventura ancora più interessante. Con la preghiera e la provvidenza di Dio sono arrivati oggi a Medjugorje vivi e sani. 

 Essere non vedenti  non è un ostacolo, con l'aiuto di un amico  e di Dio si può arrivare lontano 🇭🇷🙏🏼
Ecco il loro  arrivo.... guarda le foto.


Fonte:Međugorje











Il 1° agosto 1984 la Madonna chiese, in preparazione, un "triduo" di preghiera e digiuno, per il 5 agosto data del suo compleanno

La Madonna a partire dal 7 gennaio 1983 e fino al 10 aprile 1985 ha raccontato la sua vita a Vicka.
La veggente, su precisa richiesta della Madonna, ha trascritto per intero il racconto riempiendo tre corposi quaderni in vista della pubblicazione che avverrà quando la Madonna la autorizzerà e sotto la responsabilità di un sacerdote che la veggente ha già scelto.

Finora non si sa nulla di questo racconto. La Madonna ha permesso che fosse reso noto solo la data del suo compleanno: il 5 agosto.

Questo è successo nel 1984, in occasione del bimillenario della sua nascita, concesse grazie straordinarie e innumerevoli. Il 1° agosto 1984 la Madonna chiese in preparazione un triduo di preghiera e digiuno: “Il 5 agosto prossimo si celebri il secondo millennio della mia nascita. Per quel giorno Dio mi permette di donarvi grazie particolari e di dare al mondo una speciale benedizione. Vi chiedo di prepararvi intensamente con tre giorni da dedicare esclusivamente a me. In quei giorni non lavorate. Prendete la vostra corona del rosario e pregate. Digiunate a pane e acqua. Nel corso di tutti questi secoli io mi sono dedicata completamente a voi: è troppo se adesso vi chiedo di dedicare almeno tre giorni a me?”

Così il 2, 3 e 4 agosto 1984, cioè nei tre giorni prima della celebrazione del 2000° compleanno della Madonna, a Medjugorje nessuno lavorò e tutti si dedicarono alla preghiera, specialmente del rosario, e al digiuno. I veggenti dissero che in quei giorni la Mamma Celeste appariva particolarmente gioiosa, ripetendo: “Sono molto felice! Continuate, continuate. Continuate a pregare e a digiunare. Continuate a farmi felice ogni giorno”. Le numerosissime confessioni furono ascoltate ininterrottamente da ben settanta sacerdoti, e un gran numero di persone si convertì. “I sacerdoti che ascolteranno le confessioni, avranno una grande gioia quel giorno”. E infatti in seguito molti sacerdoti confideranno con entusiasmo che mai nella loro vita avevano provato così tanta gioia nel cuore!

Ecco un aneddoto raccontato in proposito da Marija: “La Madonna ci ha detto che il 5 di agosto è il suo compleanno e noi abbiamo deciso di ordinare una torta. Era il 1984 e la Madonna compiva 2000 anni, così abbiamo pensato di fare una torta bella grande. Nel gruppo di preghiera che si trovava in canonica eravamo 68, più il gruppo che si trovava sulla collina, in totale eravamo un centinaio. Abbiamo deciso dimetterci tutti insieme per fare questa grande torta. Non so come abbiamo fatto a portarla tutta intera, fin sulla collina della croce! Sulla torta abbiamo messo le candeline e tante rose di zucchero. La Madonna poi è apparsa e abbiamo cantato “tanti auguri a Te”. Poi alla fine ad Ivan è venuto spontaneo di offrire una rosa di zucchero alla Madonna. Lei l’ha presa, ha accettato i nostri auguri e ha pregato su di noi. Noi eravamo al settimo cielo. Eravamo però perplessi per quella rosa di zucchero e il giorno dopo alle cinque di mattina siamo andati sulla collina per cercare la rosa, pensando che la Madonna l’avesse lasciata lì, ma non l’abbiamo più trovata. Così la nostra gioia era tanta, perché una rosa di zucchero la Madonna l’ha portata in cielo. Ivan era tutto fiero perché gli era venuta questa idea.

Anche noi, ogni anno, possiamo offrire un regalo alla Regina della Pace per il giorno del suo compleanno.

Preparandoci a festeggiarlo con lei con la confessione, anche se ci siamo confessati recentemente, con la Messa quotidiana, con la preghiera ed il digiuno. Se non ci è possibile digiunare offriamo delle rinunce: alcol, sigarette, caffè, dolciumi... sicuramente non ci mancheranno le occasioni per rinunciare a qualcosa da offrire a lei. 

Così che il giorno del suo compleanno Lei possa davvero ripetere anche a noi le parole che disse la sera di quel 5 agosto 1984: “Figli cari! Oggi sono felice, tanto felice! Non ho mai pianto di dolore nella mia vita come questa sera piango di gioia! Grazie!”

Infine tanti si chiedono: Se è il 5 agosto il compleanno della Madonna, allora perché si festeggia l’8 di settembre? Io dico: festeggiamola due volte. Perché dobbiamo complicarci la vita? Certo siamo chiamati, insieme a tutta la Chiesa, a festeggiare liturgicamente la natività di Maria ogni 8 settembre, ma in modo affettuoso vogliamo approfittare di questo dono che la Regina della Pace ci ha fatto nell’indicarci la data esatta del suo compleanno”.

Solitamente alle feste di compleanno è il festeggiato che riceve i regali. Invece, qui a Medjugorje, è la festeggiata che il giorno del suo compleanno – e non solo – elargisce doni agli invitati.

Anche lei, però, chiede a ciascuno di noi di farle un regalo speciale: «Cari figli, io desidero che tutti voi che siete stati a questa fonte di grazie, o vicino a questa fonte di grazie, veniate a portarmi un regalo speciale, in paradiso: la vostra santità» (messaggio del 13 novembre 1986)


Fonte: http://www.messaggimedjugorje.net/il-compleanno-della-madonna.html