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martedì 26 luglio 2022

26 luglio: La chiesa celebra i genitori di Maria e nonni di Gesù , santi Anna e Gioacchino- PREGHIERE

 


OMELIA:

"Com'è importante la figura dei genitori": Omelia di don Michele Madonna- Medjugorje 26 luglio 2021👇



Padre Buono Creatore dell’universo, Tu che hai fatto bene tutte le cose e hai benedetto l’uomo e la donna affinchè siano fecondi e popolino la terra, grazie per il desiderio che hai posto nel nostro cuore di avere un figlio.
Allontana da noi la sterilità ed ogni altra malattia che ci impedisce di essere fecondi. Concedi anche a noi, come ai santi Gioacchino ed Anna,la gioia di avere un bambino. Signore, Dio della vita, illumina gli scienziati a scoprire le cure adatte alla mancanza di fecondità e aiutali a trattare con stupore e rispetto il mistero della vita umana. Signore, Dio di Abramo, che tante volte hai concesso alle sterili di partorire, benedici la nostra unione e donaci la gioia, come ai santi Gioacchino ed Anna, di vedere la nostra casa rallegrata dalla presenza di un figlio. Padre, accettiamo volentieri la tua volontà. Sii tu benedetto ora e sempre.
Cara Sant’Anna che provasti come me la sofferenza della mancata maternità, della sterilità che ti fa guardare con dolore e desiderio i figli altrui e tu San Gioacchino che per quaranta notti e quaranta giorni supplicasti l’aiuto di Dio in lacrime, preghiere e digiuni, per darti un figlio, insegnaci a chiedere la grazia; la vostra intercessione insieme a quella della vostra vergine Figlia e del vostro diletto Nipote, santificano le nostre preghiere. Santi Gioacchino ed Anna, potenti intercessori presso Dio, con grande fiducia invochiamo il vostro aiuto affinchè il Signore renda fecondo il nostro amore, santificato dal Sacramento del matrimonio e conceda anche a noi la gioia di un figlio. Aiutateci affinchè insieme alla creatura che il Signore ci donerà possiamo sempre lodare e ringraziare Dio, origine e fonte di vita. Amen

VIDEO👇

PREGHIERA A SANT'ANNA
(la Santa delle famiglie , delle mamme partorienti ma soprattutto Sant'Anna viene invocata da tutte quelle donne che desiderano tanto avere un figlio ....)
 
O gloriosa madre di Maria, Sant'Anna, per quell'invitta pazienza con cui tollerasti la tua penosa sterilità, ottieni a noi pure una costante rassegnazione in tutti i travagli di questa vita.
Gloria al Padre..
Sant'Anna, madre della Madre di Dio, prega per noi.
O gloriosa madre di Maria, Sant'Anna, per la fervorosa e incessante preghiera con cui chiedevi a Dio di essere consolata con la fecondità, ottienici un vero spirito di preghiera per accrescere nel nostro cuore sante virtù.
Gloria al Padre..
Sant'Anna, madre della Madre di Dio, prega per noi.
O gloriosa madre di Maria, Sant'Anna, per la rigorosa mortificazione che unisti alle tue preghiere per essere più facilmente esaudita da Dio, fa' che anche noi accompagniamo il fervore dell'orazione con lo spirito della mortificazione per renderci meritevoli delle grazie celesti.
Gloria al Padre..
Sant'Anna, madre della Madre di Dio, prega per noi.
O gloriosa madre di Maria, Sant'Anna, per la dolce violenza che facesti al Cuore di Dio con le tue grandi elemosine ed opere di carità, ottienici dal Signore una carità simile alla tua affinché Egli abbia di noi misericordia.
Gloria al Padre..
Sant'Anna, madre della Madre di Dio, prega per noi.
O gloriosa madre di Maria, Sant'Anna, per per la santa fiducia con cui speravi la realizzazione dei tuoi desideri, ottienici una fiducia fermissima, con cui ci assicuriamo i favori dal Cielo.
Gloria al Padre..
Sant'Anna, madre della Madre di Dio, prega per noi.
O gloriosa madre di Maria, Sant'Anna, per la grande riconoscenza che dimostrasti a Dio quando ti accorgesti di divenire madre per sua grazia, fa' che siamo sempre grati e riconoscenti a Dio per i continui favori che riceviamo da Lui e ci rendiamo degni di riceverne ancora.
Gloria al Padre..
Sant'Anna, madre della Madre di Dio, prega per noi.
O gloriosa madre di Maria, Sant'Anna, per quel puro e santo amore che concepisti verso Maria quando diventasti sua fortunatissima madre, ottienici di amare sempre questa tua Figlia così santa e nostra Madre così cara, per meritarci la sua protezione.
Gloria al Padre..
Sant'Anna, madre della Madre di Dio, prega per noi.
O gloriosa madre di Maria, Sant'Anna, per il grande sacrificio di offrire la tua Bambina fin dai più teneri anni al divino servizio del tempio, ottienici di poter con santo coraggio sacrificare a Dio qualunque cosa Egli voglia chiederci per obbedire alla sua santa Volontà e per ottenere le sue benedizioni.
Gloria al Padre..
Sant'Anna, madre della Madre di Dio, prega per noi.
O gloriosa madre di Maria, Sant'Anna, per quella santità fervorosa con cui servisti Dio in tutti i giorni della sua vita, degnati di pregare il Signore di farci vivere da giusti e santi sino alla fine dei nostri giorni.
Gloria al Padre..
Sant'Anna, madre della Madre di Dio, prega per noi.
 
 
 

I libri canonici non ci dicono nulla dei genitori della Madonna. Quello che sappiamo di S. Anna e S. Gioacchino, genitori della Vergine Maria, fu diffuso fin dal II secolo dal Protovangelo di Giacomo, di ispirazione cristiana, che anticamente si chiamava Storia della Natività di Maria. Gioacchino e Anna sarebbero stati dei pii israeliti della tribù di Giuda, discendenti dalla stirpe reale di Davide.
Nonostante avessero sempre osservata alla perfezione la legge di Mosè, dopo molti anni di matrimonio Anna e Gioacchino non avevano ancora avuto figli. Essi vivevano umiliati in seno al popolo eletto perché gli Israeliti ritenevano la sterilità come un indizio eloquente della maledizione divina. Per questa ragione, venivano  perseguitati da coloro che ritenevano inconciliabile la vera giustizia con la sterilità e così li tentavano, come già fecero gli amici con Giobbe, dicendo: "Se siete giusti, perché Dio non vi concede una discendenza?".
Così Gioacchino decise di ritirarsi nel deserto per digiunare e pregare, mentre Anna si affliggeva nel pianto, credendo ormai di essere stata abbandonata dal Signore. 
Finchè un giorno, mentre Gioacchino era al lavoro nei campi, gli apparve un angelo, per annunciargli la nascita di un figlio ed anche Anna ebbe la stessa visione.
S.Anna si ricollega in tal modo alle donne sterili del popolo di Israele, da Sara fino alla sua omonima Anna, madre di Samuele. Cristo nasce così da una discendenza disperata e sterile, e ciò costituisce una speranza per la nostra vita: non potevamo avere patrona più compassionevole verso di noi, quando ci troviamo senza frutto o sorpresi da qualche fallimento. 
S. Anna diede alla luce una bambina che chiamarono Maria, che vuol dire «amata da Dio».




Il suo primo merito  di gloria perciò è di essere stata la Madre dell'Immacolata. La sua santità, come quella di Gioacchino, è fuori discussione perché la Chiesa, sia orientale che occidentale, la venera come santa. L'anima candidissima di Maria, quindi, quando nel seno di S. Anna assunse un corpo umano, possedeva già con ogni probabilità la grazia raggiunta da tutti i santi del paradiso.
Il secondo merito di gloria di S. Anna è di aver collaborato, con l'educazione di sua figlia, all'opera dello Spirito Santo per fare fruttificare i doni meravigliosi deposti da Lui nell'anima della futura Madre del Signore.  Possiamo perciò pure dire di S. Anna ciò che si dice della SS.Vergine Maria: "Benedetto è il frutto del tuo seno!". 

S. Anna è la Santa protettrice delle partorienti, delle madri e delle vedove.






Non sappiamo quando morirono i genitori della Madonna. Per parecchi secoli la loro memoria rimase nell'ombra. Il loro culto apparve anzitutto in oriente. L'imperatore Giustiniano I (+565) fece edificare a Costantinopoli una chiesa in onore di S. Anna. Nel secolo VII  la sua effigie comparve nella chiesa di Santa Maria Antiqua, il più importante e il più antico edificio cristiano del foro romano. La sua festa nel secolo XIV era estesa a quasi tutta l'Europa.
Nel 1584 papa Gregorio XIII impose a tutta la Chiesa la festa della Santa come di precetto. Dante ne descrive così il posto e l'atteggiamento in Paradiso: "Di contro a Pietro vidi seder Anna - tanto contenta di mirar sua figlia - che non muove occhi per cantare osanna" (Par. 32, 133).
Oggi la Chiesa celebra la ricorrenza dei Santi Anna e Gioacchino il 26 luglio.

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