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venerdì 29 marzo 2019

PREGHIERA ALLA BIANCA CROCE DEL KRIZEVAC




 Bianca Croce del Krizevac,
 bianca come il latte, materno, 
sono qui in preghiera, filiale, 
piccolo come un neonato per 
alimentarmi e crescere nella fede.

 Bianca Croce del Krizevac,
 bianca come la lana,immacolata, 
sono qui in preghiera, pentito,
 per lavare le mie miserie, 
nel Sangue versato da Gesù,
 l’ Agnello immolato. 
Bianca Croce del Krizevac, 
bianca come il Pane, 
spezzato,sono qui in preghiera, 
fervente,per fare Comunione con Gesù,
 Pane che ha donato la vita, 
perché avessi la Vita. 
Bianca Croce del Krizevac,
 bianca come la neve delle nostre cime, 
sono qui in preghiera,per sentirmi più vicino,
 ai miei Cari che, nel cuore, ho portato fin quassù .

 Bianca Croce del Krizevac, 
bianca come il volto della Regina della Pace, 
da Te derivano grandi grazie: 
 ti prego per i giovani,
 per gli ammalati, per i sacerdoti,per Padre Jozo,
 per chi soffre nel corpo e nello spirito. 
Mi aggrappo a te, Bianca Croce del Krizevac,
 che da sempre fai parte del Disegno di  
Dio per asciugare il volto della 
Madre e di tutte le madri;
 per riuscire a perdonare come 
Gesù mi ha perdonato; 
per abbracciare la mia Croce 
come Lui mi abbraccia. 
Ti ringrazio perché Tu,
 Bianca Croce del Krizevac,
 trasformi la mia disperazione in speranza, 
la mia incredulità in fede,il buio che ho nel cuore, nella luce eterna
 
Virgilio Baroni

Mio figlio era pieno di tumori e decidemmo di portarlo a Medjugorje

Testimonianza di guarigione del piccolo Joshua 
VIDEO
 

giovedì 28 marzo 2019

Padre Jozo:Rosari con presunti "simboli satanici"

Vi trascrivo a questo riguardo una Catechesi di Padre Jozo che è assolu-tamente esauriente, al di là di ogni considerazione personale e che fuga ogni dubbio
Padre Amorth ha detto inoltre che sono innocui rosari di plastica economici che possono far pensare a simboli poco chiari data la cattiva qualità di stampa, a causa della loro estrema economicità.

Ecco il testo preciso di P.Jozo  del 25 ottobre 2007 nel quale ho evidenziato alcuni passi importanti; la parte sottolineata riguarda appunto quest’argomento.

 Quanti nuovi pellegrini vengono per la prima volta! Nel mio cuore non vedo che sono in ritardo, ma si trovano dinanzi alla medesima responsabilità e chiamata della Madonna per iniziare a vivere ciò che la Madre dice oggi e ora.
         Devono esserci coloro che pregano il Rosario e le Novene! Ci devono essere quelli che digiunano per tutti i pellegrini, come facciamo noi, affinché possano sentire il messaggio e rispondere! Devono  esistere coloro che con le loro preghiere accompagnano le conversioni, i confessori e le confessioni, affinché ogni penitente possa svestirsi dell’uomo vecchio e vestirsi del nuovo; affinché ogni penitente possa ritornare pieno di gioia alla sua famiglia e comunità.
          Di nuovo siamo chiamati ad essere amore e luce per tutti quelli che sono stati sopraffatti dalle tenebre e dal peccato. Immaginate con quanta astuzia satana ha usato un rosario di plastica come bersaglio, facendo credere che esso ha simboli malefici. 

Cari fratelli e sorelle, mi sento obbligato a dirvi tutta la verità su questo. Esistono segni e simboli satanici; esistono coloro che appartengono a lui e ai suoi progetti. Il suo scopo è sempre quello di distruggere la preghiera e tutto ciò che viene da Dio. Non vi è alcun rosario satanico o fabbrica che  produce rosari satanici. 
Ogni rosario che riceve la benedizione è benedetto  e diventa un segno sicuro nelle mani di chi prega con esso. La domanda giusta riguardo alla preghiera è: ‘come preghiamo’ e non ‘con quale tipo di rosario preghiamo o con che materiale è fatto’. Il Calice,  i paramenti per la Messa, la chiesa e l’Altare devono essere tutti benedetti e consacrati perché sono per servire solo Dio e i suoi progetti. Si può fare abuso di un oggetto consacrato e benedetto, come pure di un rosario benedetto. Non dovete avere timori o dubbi. Ogni rosario benedetto è una chiamata alla preghiera e uno strumento nella nostra mano che usiamo nella preghiera. Attraverso qualcuno satana è riuscito a focalizzare la discussione su di un tipo di rosario, per fare in modo che la gente non preghi e per confondere i fedeli. 
Non abbiate paura! Non buttate i rosari che avete ricevuto a Medjugorje e che sono stati benedetti per la preghiera. La Madonna c’invita spesso ad avere con noi un oggetto o un segno benedetto.  Il rosario è un segno della tua fede e della tua fiducia in Dio; è un segno della tua preghiera e dell’amore per la Madonna. Non
permettere al nemico di disturbarti! Soltanto prega! Siate un segno per coloro che non hanno conosciuto il Dio dell’amore.

          La Madonna dice che molti si sono persi sulla strada della fede e dell’amore e non hanno conosciuto Dio. Perché questo? Cercare l’amore, essere amato e amare, e nella natura dell’uomo. Come mai vi sono quelli che non hanno conosciuto il Dio dell’amore? Dio non è una teoria, una discussione
futile o uno studio senza risultati. Non si arriva a conoscere Dio con pensieri inutili. Dio si è fatto Uomo.
Chi non ama l’uomo non può mai amare Dio. Chi non ama e non accetta Gesù, i suoi insegnamenti e la sua Chiesa, non può mai conoscere il Dio dell’amore. Moltissime religioni sono piene di paure e di incertezze. Non hanno mai ricevuto conferma da Dio del loro cammino. La tua fede l’ha ricevuta e la tua
Chiesa è la tua certezza. Per questo tu aiuti i pagani di oggi a trovare Dio. 
Alcuni hanno rifiutato Medjugorje senza osservare i frutti e le grazie. Perché? Molti cercano di nascondere la loro paura, la debolezza e la povertà dell’arroganza in varie maniere e con diverse scuse, come ad esempio aspettare la decisione ultima della Chiesa. Altri trovano la scusa che non sono obbligati a credere alle rivelazioni private. La Madonna non analizza le debolezze che hanno chiuso i cuori di molti. Ella dice solo che molti si sono persi su questa strada e non hanno mai conosciuto con
tutto il cuore il Dio dell’amore. Ella ci chiama ad essere amore e luce dove sono tenebra e peccato.
 

Cari fratelli e sorelle, grazie per aver risposto alla chiamata della nostra grande e buona Madre, per essere amore e luce per gli altri.

Se Gesù è misericordioso come fa a rimanere indifferente?!?- Catechesi di Don Luigi Maria Epicoco 14 ottobre 2016

VIDEO:
 

"Chiedersi cosa vuole Dio, non cosa voglio io"- Omelia di fra Marinko

Si è concluso il Ventiseiesimo Ritiro spirituale internazionale per organizzatori di pellegrinaggi, guide di centri della pace e di gruppi di preghiera, pellegrinaggi e carità legati a Medjugorje. iniziato lo scorso 18 marzo, esso ha riunito trecentosessanta partecipanti provenienti da ventotto paesi.  

Nella sua Omelia odierna, fra Marinko, che è stato anche Relatore al Ritiro, ha evidenziato che la Madonna ci invita a leggere la Sacra Scrittura:
«Leggetela col cuore. 
In questi giorni noi abbiamo cercato di conoscere Gesù: di conoscerlo nell’Adorazione, di conoscerlo nella Santa Messa, nella preghiera dinanzi alla croce; di conoscere Gesù nella Sacra Scrittura, nella lettura della Parola di Dio. Conoscere Gesù vuol dire chiedersi cosa egli voglia. E qui potremmo confondere alcune cose: quello che lui vuole veramente con ciò che, invece, sono io a pensare che Gesù voglia, pensi e dica. Ricordiamo i discepoli di Gesù che hanno avuto questo problema. Essi capivano Gesù a modo loro e pensavano di conoscerlo, di sapere le sue intenzioni», ha detto fra Marinko, citando Giacomo e Giovanni: i due fratelli e figli di Zebedeo che «pensavano che Gesù avrebbe fondato un regno, e volevano trovarsi accanto a lui e davanti agli altri. Accanto a Gesù, ma in un modo sbagliato: sedendo cioè uno alla sua destra e uno alla sua sinistra».
«Essere vicini a Gesù in modo sbagliato. Vedete come si può essere vicini a lui, ma in una maniera sbagliata. E a loro è servito molto tempo per capire che Gesù non la pensava così, ma in un modo completamente diverso. La volontà di Dio era qualcosa di completamente differente. Leggere la Sacra Scrittura in questo modo, riflettere, meditare. Per questo è importante ascoltare, ma farlo però col cuore. Chiedersi cosa vuole Dio: non cosa voglio io, ma cosa lui voglia davvero», ha detto fra Marinko, che ha poi chiarito come Dio vuole trasfigurare e trasformare tutto ciò che ci accade.    
«La pietra che i costruttori hanno scartato: proprio quella Dio la prende, la trasforma e la pone ad essere la pietra sulla quale egli edificherà il suo Regno. Ciò è accaduto innumerevoli volte ed anche a Giuseppe, rifiutato dai suoi fratelli. E proprio lui, il rifiutato, diviene il fondamento della sopravvivenza e della vita di tutta la sua famiglia e dell’intero suo popolo. Lo stesso accade con i discepoli di Gesù. Forse noi non li avremmo mai scelti: non soltanto Giuda, ma anche tutti gli altri. Gesù, invece, sceglie proprio loro».
 Medjugorje 22 marzo 2019
  Omelia fra Marinko Šakota.

Il prossimo Incontro internazionale in programma è il Settimo Ritiro spirituale in favore della vita, che si svolgerà dal 29 maggio al 1° giugno.

 Fonte:http://www.medjugorje.hr/it/attualita/fra-marinko-sakota-al-ritiro-spirituale-internazionale-per-guide-di-pellegrinaggi-%e2%80%9cin-questi-giorni-abbiamo-cercato-di-conoscere-ges%c3%b9%e2%80%9d,10299.html