venerdì 26 novembre 2021

Voleva diventare un cantante, il suo soprannome era “fabbrica di bestemmie”. Poi quel viaggio a Medjugorje ...

 


Il giovane francescano Peter Kim Dae Woo ha visitato Medjugorje per la seconda volta. Egli proviene dalla parrocchia di Incon, in Corea, dove svolge il ministero di cappellano. E’ stato ordinato Sacerdote nel 2009. Ci ha detto che il più grande desiderio della sua vita era diventare un cantante. Studiava ingegneria elettronica, ma il suo grande amore era la musica, a causa della quale ha lasciato l’università, ed ha rilevato: “Ho studiato per quattro anni, ma lo studio non mi interessava e così non apprendevo, cantavo e suonavo solo, perché la musica era tutta la mia vita. Sono stato uno studente fino al momento in cui ho conosciuto la musica. Ho smesso di andare alle lezioni universitarie. A quel tempo avevo anche il soprannome di “fabbrica di bestemmie” perché tutte le mie parole erano volgari, ma questo non mi interessava, vivevo nel mondo della musica. Stavo in compagnia dei ´quasi musicisti´ “. E’ venuto a Medjugorje per la prima volta nel Settembre del 1998. La sua prima conoscenza di Medjugorje era avvenuta nel Febbraio del 1998, quando gli era arrivato tra le mani un libro su questo fenomeno. Continua fra Peter: “Fino a quel momento andavo alla Santa Messa la Domenica. Ma, dopo aver letto quel libro, sono andato in Chiesa e da allora sono andato alla Santa Messa ogni giorno. Quel libro ha svegliato in me un grande desiderio di pregare il Rosario, cosicché pregavo il Rosario ogni giorno. Ho iniziato a vivere i cinque messaggi principali della Madonna di Medjugorje. Quando quel libro mi è arrivato tra le mani, mi trovavo in un periodo difficile della mia vita. Ero caduto in depressione. Anche mia madre soffriva nel vedermi svogliato. Per aiutarmi mi ha domandato se volevo andare a Medjugorje. Sono venuto e la mia venuta a Medjugorje ha cambiato molte cose dal punto di vista spirituale. Il cambiamento era stato grande, ma nel mio cuore c’era sempre il grande desiderio di essere conosciuto come cantante. Quando sono venuto a Medjugorje, ho pianto dal primo all’ultimo giorno, soprattutto durante le Adorazioni e specialmente quando udivo il suono del violino”. Egli è ritornato in Corea e rifletteva se la musica poteva davvero essere la sua scelta per tutta la vita. Dopo il ritorno in Corea, egli ha conosciuto una persona con cui pregava spesso e questa persona gli disse che lui aveva una vocazione. Ha continuato a lavorare. Nei momenti di solitudine sentiva profondamente nel cuore che il Signore lo chiamava: “Dae Woo!”. Provava paura verso quella chiamata perché pensava che, se l’avesse accolta, per lui sarebbe finita con la musica. Spesso piangeva davanti al Signore dicendogli che doveva cambiare vita e che per questo gli serviva aiuto. Il giovane Sacerdote ci ha detto come è entrato nell’Ordine Francescano: “Pregavo il Signore e la Madonna dicendo loro: ´Gesù e Maria, se ho la vocazione, la chiamata, datemi un aiuto, un segno, ditemi chiaramente che è quella la mia chiamata!´. In quel momento ho pregato, ho aperto la Bibbia ed ho letto il Salmo 110, dove dice: ´Tu sei sacerdote per sempre, secondo l’ordine di Melkisedek´. Ho chiuso la Bibbia e sentivo che il mio cuore sprofondava. Dopo molte lotte interiori e dopo aver messo in ordine tutte le cose nel mondo, nel 2000 ho bussato alla porta di un convento francescano, sono entrato e sono divenuto un Francescano”. Egli afferma che per lui Medjugorje è un luogo di grande grazia, un luogo particolare, perché gli ha permesso di cambiare il suo modo di vivere. Prima del pellegrinaggio a Medjugorje non pensava neppure di poter diventare Sacerdote. 

 

medjugorje hr

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