domenica 14 novembre 2021

15 novembre: Novena a fra Slavko Barbarić - 1° GIORNO

 


Padre Slavko Barbaric, storico e amato parroco di Mejugorje, morì improvvisamente il 24 novembre 2000. Aveva appena completato il rito della Via Crucis, sul monte Krizvac, come ogni venerdì insieme ai pellegrini ed ai parrocchiani, poi aveva iniziato ad avvertire dolori.

Adorazione: "Tempo con Gesù".
(meditazioni di Manuel R.)

Una voce dolce e conosciuta mi spinge ad aprire gli occhi: sei tu, caro fra Slavko, che, prima di iniziare, ci raccomandi di non fotografare durante la preghiera, ma di cantare e pregare. Sì, tu sai bene che, se il nostro cuore sarà aperto e disponibile, pregando incontreremo il nostro Maestro, Gesù di Nazareth che sta per venire incontro a ognuno di noi. Come un piccolo “Giovanni Battista” allora ci inviti a “preparargli le strade”, a lasciare tutto ciò che ci può distrarre e ad aprirci completamente. Appena finisci di parlare, il coro inizia a provare la base musicale di “Kumbaya” e questo ci aiuta a raccoglierci. Intanto, tu corri veloce in sacrestia e sali la scaletta esterna per entrarvi. All’interno la sorella sacrestana ti ha già preparato la cotta e la stola che indossi iniziando già a pregare dentro di te. Poi vai all’interno della Chiesa, ti inginocchi e apri il Tabernacolo per prendere il Santissimo: mentre Lo inserisci nel grande Ostensorio, preghi Gesù che entri così anche in ciascuno dei nostri cuori. Sollevi l’Ostensorio con grande, infinito rispetto e ti avvii all’esterno: le porte sono tutte aperte: davanti al Signore ogni porta si apre! Il canto “Kumbaya” inizia sottovoce e poi sempre più sostenuto, man mano che tu ti avvicini all’Altare. Ecco, finalmente poni il Santissimo sulla Mensa e ti inginocchi, vuoi scomparire: il tuo compito era quello di portarci Gesù vivo, ora Lui è davanti a ognuno di noi: il Sole di Giustizia ci visita sorgendo dall’alto. Tu, dentro di te, preghi per ciascuno di noi, perché la porta del nostro cuore si possa aprire per accogliere la Salvezza che vuole entrare nella nostra casa.


Padre nostro...
Ave Maria...
Sia lodato e ringraziato ogni momento il santissimo e divinissimo Sacramento.
Gloria.... (per tre volte)
Preghiamo con la preghiera che fra Slavko amava tanto:
Preghiera Semplice di San Francesco:
Signore, fa di me uno strumento della Tua Pace:
Dove è odio, fa ch'io porti l'Amore,
Dove è offesa, ch'io porti il Perdono,
Dove è discordia, ch'io porti l'Unione,
Dove è dubbio, ch'io porti la Fede,
Dove è errore, ch'io porti la Verità,
Dove è disperazione, ch'io porti la Speranza,
Dove è tristezza, ch'io porti la Gioia,
Dove sono le tenebre, ch'io porti la Luce.
Maestro, fa che io non cerchi tanto
Ad esser consolato, quanto a consolare;
Ad essere compreso, quanto a comprendere;
Ad essere amato, quanto ad amare.
Poiché, così è:
Dando, che si riceve;
Perdonando, che si è perdonati;
Morendo, che si risuscita a Vita Eterna.
O Dio, che hai dato a fra Slavko Barbarić, la grazia di seguire sino in fondo Cristo povero e umile, concedi a noi di vivere fedelmente la nostra vocazione, per giungere alla perfetta carità che ci hai proposto nel tuo Figlio. Egli è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
Amen
Fra Slavko, prega per noi!

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