martedì 20 agosto 2019

Tra la Madonna e satana è una lotta soprannaturale e ci vogliono i mezzi soprannaturali: fede, l'amore, preghiera....



Conoscete già le notizie. Io piuttosto vorrei mettere nei vostri cuori alcune parole e alcuni fatti di Medjugorje affinché possiate vivere la realtà di Medjugorje.

In questi ultimi due mesi, se si guardano tutti i messaggi, è evidente una cosa: si vede la Donna vestita di sole che lotta contro satana. È molto importante vedere questo per riconoscere la Madonna a Medjugorje. Poi è molto importante capire perché Dio ci parla di queste cose attraverso la Madonna.

Secondo me, dobbiamo capire innanzitutto il nostro dovere in questa opposizione che viviamo adesso e capire i mezzi con i quali possiamo lottare contro satana.

Il messaggio che ha inciso di più nel mio cuore negli ultimi mesi è quello dell'8 agosto quando la Madonna ci disse: « Entrate in lotta contro satana ».

Quando si va in guerra si dimentica tutto, si lascia tutto.

Il nostro atteggiamento religioso in questo momento dovrebbe essere proprio di entrare in lotta, come dice la Madonna, per sconfiggerlo.

L'altra frase che la Madonna ha detto nello stesso messaggio è: « Quando voi siete più consapevoli dell'azione di satana, egli agisce più fortemente ».

Si tratta dei messaggi della Madonna a Medjugorje, non si tratta delle notizie scritte sui giornali, non si tratta di una teoria. Per noi che abbiamo vissuto e viviamo qua, i messaggi sono una rivelazione nel senso che noi scopriamo la realtà della fede, perché gli avvertimenti della Madonna erano soltanto le frecce per scoprire la presenza di satana. Purtroppo tra i sacerdoti e i teologi si è molto discusso sull'esistenza di satana, anzi oggi vi sono molti che lo negano. Noi a Medjugorje l'abbiamo visto, l'abbiamo incontrato, abbiamo sperimentato la sua presenza, l'abbiamo conosciuto e abbiamo conosciuto anche i mezzi come sconfiggerlo.

Ogni messaggio della Madonna era un avvertimento su quello che poi succedeva e noi, proprio praticando quello che la Madonna ci diceva, abbiamo scoperto la sua presenza. Ho detto che abbiamo scoperto la sua presenza: la gente, i sacerdoti hanno proprio sentito l'agire di Satana in diversa maniera. Per esempio, durante la Messa, quando sono stati attaccati in una maniera incredibile non erano capaci di essere raccolti, avevano dei pensieri bruttissimi contro Gesù, contro l'Eucaristia; poi diversi attacchi sulle famiglie, diversi attacchi ai sacerdoti. Tutto questo l'abbiamo sperimentato. In questi mesi, in modo particolare, abbiamo avuto delle persone ossessionate. Abbiamo sperimentato gli attacchi di satana, ma nello stesso tempo abbiamo sperimentato i mezzi per sconfiggerlo. Nello stesso messaggio dell'8 agosto la Madonna disse: « Indossate le armi e col Rosario in mano sconfiggetelo ».

Abbiamo imparato che contro il male del mondo non si lotta con gli argomenti umani, con gli argomenti scientifici, neanche con gli studi sulla Bibbia, con gli studi teologici, ma con la fede, con l'amore, con la preghiera.

La lotta tra la Madonna e satana è una lotta soprannaturale e ci vogliono i mezzi soprannaturali.

Se guardo i messaggi, in tutti i messaggi la Madonna fa un invito: « Pregate per sconfiggerlo, per vincerlo ». E in questo momento dobbiamo ricordare tutti i messaggi che la Madonna diceva dall'inizio: « La pace del cuore, la preghiera, il digiuno, la conversione ».

Questa è la strada, la strategia della Madonna e dobbiamo seguirla. Quando si tratta delle tentazioni di satana io dico anche a voi pellegrini: « State attenti di non accettare il suo veleno ». satana è un confusionario, è un essere che inganna; non permettete che nei vostri cuori ci sia una confusione. Molti pellegrini vivono una confusione con tante domande interiori: «alcuni dicono questo, altri dicono... la Chiesa non si è pronunciata... non so come muovermi... ».

Non permettete questa confusione. Se avete le vostre domande e i vostri dubbi allora fate quello che ha fatto la Madonna. Anche la Madonna ha avuto dei dubbi quando si è presentato l'Angelo « Come mai? Come posso concepire senza il marito? ».

Ma la Madonna faceva le domande a Dio: « Dio chiariscimi la mente. Come posso? ».

Se voi avete dei dubbi andate a Dio, affinché Dio risolva i vostri dubbi, affinché Dio dia la luce e Dio vi darà la luce.

Vi prego, non vivete la confusione, perché la confusione viene da satana, la confusione ci trattiene, non ci permette di camminare, di andare avanti.

Andate avanti.

Molti dicono: la Chiesa non ha definito. Ma non importa. Questo non importa. Dobbiamo capire il ruolo della gerarchia: aspetta, aspetta che noi possiamo crescere, aspetta che noi diventiamo santi, affinché un giorno la Chiesa dica che questi veramente sono santi e che questo è veramente da Dio.

Aspetta il nostro cammino, come la mamma aspetta il cammino di suo figlio.

E noi non aspettiamo l'ultima definizione della Chiesa, affinché la Chiesa confermi. Noi dobbiamo crescere spiritualmente. Perciò vi dico: « non vivete la confusione »; ditelo anche agli altri che vi domandano, dite la parola di Dio e la parola della Madonna, portate la luce.

Quando vi dico di non vivere la confusione, vi dico di camminare sui fatti.

Mai nella storia della Chiesa sono descritte in modo scientifico le apparizioni come da noi a Medjugorje. Ormai avete anche films, avete anche un libro scientifico su quello che accade nel momento delle estasi.

È un fatto. Gli esperti dicono che è un fatto, che l'estasi è un fatto. Allora siamo davanti a un fatto di cui non si discute e quel fatto noi lo conosciamo soltanto attraverso i veggenti che dicono: « La Madonna è apparsa e appare per l'ultima volta all'umanità. È venuta a dirci le cose importanti e urgenti: la pace, la conversione, il digiuno e la preghiera ».

E questo contenuto che dicono i veggenti è un fatto di cui non si discute, altrimenti se cominciamo a discutere su questo, noi cristiani abbiamo cominciato a discutere sul proprio nome, perché l'unica strada che ci porta verso la santificazione è la preghiera, è il digiuno, è la conversione.

E un altro fatto che dobbiamo accogliere: noi a Medjugorje abbiamo visti altri fatti - forse anche voi - che confermano i cosiddetti segni nel cielo e sulla terra. Noi sacerdoti abbiamo visto altri fatti: la conversione profondissima della gente. Per esempio non posso dimenticare la giornata di S. Giacomo: ho confessato di sera per tre ore, la maggioranza italiani. Un quarto delle persone non si confessavano da decenni. Vengono a cercare Dio.

Questi sono fatti che non si saltano e non si dimenticano, ma dobbiamo accettarli. Se voi avete visto anche i volti della gente: i volti della gente parlano, sono un fatto. La gente lì non pensa tanto alla Madonna, ma pensa a quello che la Madonna ha partorito lì a Medjugorje : una vita nuova e la gente ha sperimentato questa vita nuova.

Quando domandi alla gente: « Credi alle apparizioni? », dice: « No, io lo so », perché la gente lo sa. Non soltanto crede, ma lo sa perché ha sperimentato una vita nuova.

Esiste un altro fatto che dobbiamo notare: soltanto attraverso la preghiera, il digiuno e la conversione noi arriveremo ad una comprensione soprannaturale delle notizie, perciò vi prego di seguire i messaggi della Madonna attraverso un approfondimento della preghiera.

Vi dico sul serio che quattro anni di apparizioni sono un insegnamento per approfondire la preghiera. Non sono i libri, ma sono le spinte semplicissime da parte della Madonna che ci spingevano avanti ed ogni spinta era per noi un raggio che ci diceva come approfondire il cammino.

Pregate molto individualmente, pregate molto anche nelle vostre famiglie.


 6 settembre 1985

FONTE: Medjugorje Libro Rosso

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