venerdì 11 luglio 2014

"Se volete pregare meglio dovete cercare di pregare di più”.

TESTIMONIANZA DI IVAN DRAGICEVIC MEDJUGORJE, 29 GIUGNO 2013

Cari sacerdoti, cari amici in Cristo, all’inizio dell’incontro di questa mattina desidero salutarvi tutti di cuore.
In questo breve tempo desidero condividere con voi i più importanti messaggi a cui ci invita la nostra Madre.
Io spero che voi mi capiate quando dico che è veramente difficile in questo tempo breve parlare di tutti i messaggi. Sicuramente c’è bisogno di molto più tempo per poter parlare di tutti i messaggi che la Madonna ha trasmesso attraverso noi. Per questo mi soffermo sui messaggi più importanti e dirò qualcosa di più su di essi.
Prima di parlare dei messaggi vorrei fare una piccola introduzione.
La Madonna viene a noi come nostra Madre e dice: “Cari figli, vengo a voi perché vi voglio aiutare. Vengo a voi, perché Mi manda Mio Figlio Gesù”. Poi dice tre volte: “Pace, pace, soltanto pace”. “Cari figli, la pace deve regnare tra gli uomini e Dio e tra gli uomini stessi”.
Da questi primi messaggi noi notiamo qual è il più grande desiderio della Madonna. E’ la pace.
La Madre viene a noi e si rivolge al mondo intero. Non c’è nessun messaggio in questi 32 anni rivolto ad una Nazione o ad uno stato. Lei si rivolge a tutti i Suoi figli.
Sempre, quando ci dona un messaggio, le Sue prime parole sono “Cari figli miei”., perché Ella è la Madre e ci ama tutti. Tutti siamo importanti per Lei. Presso di Lei nessuno è respinto. A Lei non importa il colore della pelle. Lei è la Madre. Lei vuole l’unità dei Suoi figli. Con l’unità dei figli possiamo costruire una nuova società, un nuovo mondo.
All’inizio delle apparizioni la Madonna ha detto: “Cari figli, vengo a voi, perchè vi voglio dire che Dio esiste. Decidetevi per Dio. Mettete Dio al primo posto nelle vostre vite. Mettete Dio anche al primo posto nelle vostre famiglie. Assieme a Lui incamminatevi verso il futuro”.
Molti di voi sono venuti oggi qui stanchi. Forse stanchi da questo mondo o dai ritmi di questo mondo. Molti di voi sono venuti affamati. Affamati di pace; affamati d’amore; affamati di verità. Ma soprattutto siamo venuti qui, perchè siamo affamati di Dio.
Siamo venuti qui dalla Madre per buttarci nel Suo abbraccio e per trovare presso di Lei la sicurezza e la protezione. Siamo venuti da Lei per dirLe: “Madre, prega per noi e intercedi presso Tuo Figlio per ciascuno di noi. Madre, prega per tutti noi”. Lei ci porta nel Suo Cuore.
In un messaggio dice: “Cari figli, se sapeste quanto vi amo potreste piangere dalla gioia”.
Io non vorrei che oggi voi guardaste a me come ad un santo, ad un perfetto, perchè non lo sono. Mi sforzo di essere migliore, di essere più santo. Questo desiderio è profondamente impresso nel mio cuore.
Sicuramente non mi sono convertito in un momento solo anche se vedo la Madonna ogni giorno. Io so che la mia conversione è un processo, un programma per la mia vita. Ma io devo decidermi per questo programma. Devo essere perseverante. Ogni giorno devo cambiare. Ogni giorno devo lasciare il peccato, aprirmi alla pace, allo Spirito Santo, alla grazia divina e così crescere nella santità.
Però durante questi 32 anni mi pongo una domanda quotidianamente dentro di me. La domanda è: “Madre, perché proprio io? Ma Madre, non c’erano migliori di me? Madre, sarò capace di fare tutto ciò che desideri da me? Tu sei contenta di me, Madre?” Non c’è giornata in cui non mi pongo queste domande dentro di me.
Una volta quando ero solo davanti alla Madonna Le ho chiesto: “Madre, perché proprio io? Perché hai scelto proprio me?” Lei ha fatto un bellissimo sorriso e mi ha risposto: “Caro figlio sai, Io non sempre scelgo i migliori”.
Ecco, 32 anni fa la Madonna ha scelto me. Mi ha scelto come Suo strumento. Strumento nelle Mani Sue e in Quelle di Dio. Per me e per la mia famiglia questo è un grande dono. Non so se durante tutta la mia vita terrena sarò capace di ringraziare di questo dono. E’ veramente un grande dono, ma allo stesso tempo una grande responsabilità. Io vivo ogni giorno con questa responsabilità. Però credetemi: non è facile essere ogni giorno con la Madonna, stare ogni giorno in quella luce di Paradiso. E dopo ogni giorno di quella luce di Paradiso con la Madonna tornare sulla terra e vivere sulla terra. Non è facile. Dopo ogni incontro quotidiano ho bisogno di un paio di ore per tornare in me stesso e nella realtà di questo mondo.
Quali sono i messaggi più importanti che la Madonna ci da?
Vorrei evidenziare in modo particolare i messaggi attraverso i quali la Madre ci guida. Pace, conversione, preghiera col cuore, digiuno e penitenza, fede ferma, amore, perdono, invito alla Santissima Eucarestia, invito alla lettura della Sacra Scrittura, speranza.
Questi messaggi che ho appena evidenziato sono i più importanti attraverso i quali la Madre ci guida.
La Madonna in questi 32 anni spiega ognuno di questi messaggi, affinché li capiamo meglio e viviamo meglio.
La Madonna viene a noi dal Re della Pace. Lei sa quanta pace manca oggi nel mondo. Chi può saperlo più di Lei?
Quanta pace manca oggi nelle famiglie. Quanta pace manca tra i giovani. Quanta pace manca nella stessa Chiesa.
La Madre viene a noi anche come la Madre della Chiesa e dice: “Cari figli, se voi siete forti anche la Chiesa sarà forte. Ma se voi siete deboli anche la Chiesa sarà debole. Cari figli, voi tutti siete i polmoni della Chiesa. Per questo vi invito, cari figli: riportate la preghiera nelle vostre famiglie. Mettete Dio al primo posto nelle vostre famiglie. Ogni vostra famiglia sia una cappella dove si prega. Cari figli, non c’è una Chiesa viva e orante senza una famiglia orante e viva”.
Spesso sentiamo che c’è anche una crisi nelle vocazioni della Chiesa. Non possono esserci vocazioni nella Chiesa se non c’è la preghiera familiare. Perché Dio chiama nella famiglia. Attraverso la preghiera familiare nascono i sacerdoti.
La famiglia di oggi è spiritualmente malata. La famiglia di oggi sanguina. La società e il mondo non possono guarire se prima non guarisce la famiglia.
La Madre viene a noi e porta a tutti noi una cura celeste. Lei vuole curare i nostri dolori. Vuole fasciare le nostre ferite con tanto amore, tenerezza e calore materno. Lei viene a noi, perché ci vuole risollevare. Ci vuole offrire la Sua Mano materna e condurci sulla via della pace. Ma soltanto in Gesù si trova la pace.
La Madre viene a noi, perché ci vuole incoraggiare. Lei ci vuole consolare. Lei vuole asciugare le lacrime dal nostro viso.
In un messaggio la Madonna dice: “Cari figli, oggi come mai prima l’umanità attraversa crisi pesanti, però la crisi più grande è quella della fede in Dio”. Perché ci siamo allontanati da Dio. Ci siamo allontanati dalla preghiera.
“Cari figli, questa umanità desidera andare incontro al futuro senza Dio. Cari figli, oggi è scomparsa la preghiera dalle vostre famiglie”. C’è una mancanza di tempo nell’ambito familiare. I genitori non hanno più tempo per i figli e i figli per i genitori. Il padre non ha tempo per la madre e viceversa. Non c’è più amore nelle famiglie. C’è una dissoluzione della vita morale. Così tante famiglie stanche e distrutte. Non c’è più neanche fedeltà nei matrimoni.
La Madre viene a noi. Ci vuole togliere da questo buio, da questo vicolo cieco. Ci vuole condurre fuori e mostrare una nuova via. La via della speranza. La Madre desidera portare la speranza in questo mondo stanco e provato. Lei vuole riportare la speranza nelle nostre famiglie. Vuole riportare la speranza in questo mondo senza speranza.
La Madonna dice in un messaggio: “Cari figli, se non c’è la pace nel cuore dell’uomo, se l’uomo non è in pace con se stesso, se non c’è la pace in ambito familiare, cari figli, non ci può essere la pace nel mondo”. Per questo vi invito: non parlate soltanto di pace, ma iniziate a viverla. Non parlate soltanto di preghiera, ma iniziate a viverla. Cari figli, in questo mondo odierno ci sono troppe parole. Perciò vi invito: parlate molto meno e fate molto di più. Cari figli, solo col ritorno della pace e della preghiera può spiritualmente guarire la vostra famiglia. Il mondo odierno ha bisogno di guarire spiritualmente.”
Tanti dicono oggi che il mondo si trova in una profonda crisi economica. Ma il mondo di oggi è anche in una recessione spirituale profonda. In una recessione morale. La crisi morale e spirituale genera ogni altra crisi.
La Madre viene a noi. Lei vuole risollevare questa umanità peccatrice. Lei viene a noi, perché è preoccupata per la nostra salvezza e dice: “Cari figli, Io sono con voi. Io vengo a voi, perché vi voglio aiutare affinché venga la pace. Però, cari figli, ho bisogno di voi. Assieme a voi posso realizzare il progetto di pace. Perciò, cari figli, decidetevi per il bene. Lottate contro il peccato e contro il male”.
La Madre parla in modo semplice.
Lei ripete così tante volte i concetti e non si stanca mai. Per esempio: voi mamme qui presenti oggi, quante volte avete detto ai vostri figli “studiate”, “lavorate”, “non fare certe cose perché non vanno bene”? Credo che abbiate ripetuto mille e mille volte queste cose ai vostri figli. Spero che non vi siate ancora stancate. C’è una mamma tra voi che può dire che è stata così fortunata da dover dire queste cose solamente una volta a suo figlio e lui ha capito subito e non ha dovuto più ripeterle? Non c’è questa madre. Ogni madre deve ripetere. La madre ripete perché i figli non si dimentichino. E così fa la Madonna con noi.
Lei ripete a noi così tante volte perché noi non ci dimentichiamo.
Non è venuta a noi per impaurirci, per criticarci, per parlarci della fine del mondo, della seconda venuta di Gesù. Lei viene a noi come Madre della Speranza.
In modo particolare la Madonna invita tutti alla santa Messa e dice: “Cari figli, la Messa sia il centro della vostra vita”.
Mi ricordo bene, durante un’apparizione, inginocchiati davanti alla Madonna, Lei ci ha detto: “Cari figli, se domani doveste fare una scelta, se incontrarmi o andare alla santa Messa, non venite da me: andate alla santa Messa”. Andare alla santa Messa significa incontrare Gesù che si offre e dona. Donarsi a Gesù; aprirsi a Gesù; parlare con Gesù.
La Madonna ci invita anche alla confessione mensile, ad adorare il Santissimo Sacramento dell’Altare, a venerare la santa Croce.
La Madonna invita anche i sacerdoti ad organizzare e guidare adorazioni eucaristiche nelle proprie parrocchie.
Ci invita anche a pregare il santo Rosario nelle nostre famiglie e a leggere la Sacra Scrittura nelle nostre famiglie. In un messaggio dice: “Cari figli, la Bibbia sia in un posto visibile nella vostra famiglia”.
Leggete la Sacra Scrittura, perdonate e amate gli altri.
In modo particolare vorrei evidenziare questo invito al perdono. Durante tutti questi anni che la Madonna è con noi ci ha invitato tanto al perdono. Perdonare noi stessi, perdonare gli altri e così aprire la via allo Spirito Santo nel nostro cuore. Perché senza perdono noi non possiamo guarire nè fisicamente né spiritualmente né emotivamente.
Veramente noi dobbiamo perdonare. Perché il nostro perdono sia santo e perfetto la Madonna ci invita alla preghiera col cuore. La Madonna ha ripetuto così tante volte in questi 32 anni: “Pregate, pregate, pregate, cari figli”.
Non pregate soltanto con le labbra o in maniera meccanica. Non pregate per tradizione o guardando l’orologio per terminare il prima possibile.
La Madonna desidera che noi dedichiamo il tempo al Signore.
Pregare col cuore, come ci invita la Madre, significa soprattutto pregare con amore. Pregare con tutto il nostro essere. La nostra preghiera sia un incontro vero con Gesù. Un dialogo con Gesù. Un riposo con Gesù.
Dobbiamo uscire da questa preghiera riempiti di gioia e pace.
La Madonna dice: “Cari figli, la preghiera sia gioia per voi. Pregate con gioia. Cari figli, chi prega non deve temere il futuro. Cari figli, se volete andare alla scuola della preghiera dovete sapere che in questa scuola non ci sono week end”. Bisogna ogni giorno andare alla scuola della preghiera. Sia come singolo che come famiglia e comunità. Così si cresce spiritualmente.
La Madonna dice: “Cari figli, se volete pregare meglio dovete cercare di pregare di più”. Perché pregare di più è una decisione personale, ma pregare meglio è una grazia divina che viene concessa a quelli che pregano di più.
Spesso, quando dobbiamo pregare, diciamo che non abbiamo tempo. Lavoriamo molto; abbiamo diversi impegni. Sempre quando dobbiamo pregare si pone il problema tempo. Però la Madonna risponde in modo semplice: “Cari figli, non dite sempre che non avete tempo. il problema non è il tempo. Il vero problema è l’amore. Cari figli, quando un uomo ama qualcosa trova sempre il tempo”. Quando, però, un uomo non ama qualcosa non trova mai il tempo.
Vedete: l’amore. Se c’è l’amore tutto è possibile.
Direi che in questi 32 anni la Madonna ci voglia svegliare dal coma spirituale, dalla morte spirituale, in cui si trova il mondo. Lei ci vuole rafforzare nella fede e nella preghiera.
Anche questa sera raccomanderò tutti voi, tutti i vostri bisogni, le vostre famiglie, in modo particolare gli ammalati e i sacerdoti e le parrocchie da cui provengono.
E’ impossibile descrivere la bellezza della Madonna.
Ogni parola è incompleta e inconsistente per descrivere quello che si prova durante l’incontro con la Madonna.
Posso dire che ha un abito grigio; un velo bianco; gli occhi azzurri; gli zigomi rossi; i capelli neri; appoggia i piedi su una nuvola; ha una corona di stelle.
Inginocchiato davanti a Lei in questi 32 anni sono veramente incantato dalla Sua bellezza.
Una volta le abbiamo chiesto: “Madre, perché sei così bella?” Lei ha fatto un bellissimo sorriso e ha risposto: “Caro figlio, sono bella perché amo. Cari figli, amate anche voi e sarete anche voi belli”.
Ecco il messaggio per noi di tutto ciò che dobbiamo fare. Il messaggio è quello di essere belli fuori e dentro.
Spero che risponderemo alla chiamata della Madonna. Che accoglieremo i Suoi messaggi e che saremo collaboratori nella costruzione di un mondo nuovo e più bello.
Anche la vostra venuta qua sia un inizio del vostro rinnovamento spirituale.
Quando tornerete alle vostre case continuate questo rinnovamento spirituale con le vostre famiglie e i vostri figli.
Spero che anche voi durante la vostra permanenza a Medjugorje seminerete un buon seme. Spero che questo seme cada su un buon terreno e porti buon frutto.
Questo tempo in cui viviamo è un tempo di responsabilità. Perciò responsabilmente accogliamo i messaggi a cui ci invita la Madre. Preghiamo insieme a Lei particolarmente per l’evangelizzazione delle famiglie del mondo.
Siamo anche noi oggi un segno vivo. Non cerchiamo segni esteriori. La Madonna desidera che siamo noi stessi segni viventi. Segno della fede viva.
Cari amici, così sia.

Grazie. 

2 commenti:

  1. Grazie Ivan, grazie per le tue preghiere e per la tua costanza nel amore..Vorrei anche io poter amare sempre di più...di più..e pregare sempre di più...perché preghiera e amore..un amore mistico, chi prega ama!. Uniti in preghiera!

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