venerdì 11 luglio 2014

Casa vuol dire farsi il segno della croce?

 Il segno della croce e come un  grande abbraccio...ti abbraccia in verticale e in orizzontale.
Lo sapevi che  solo facendo il segno della croce tu preghi? SI... è una preghiera : Ti affido la mia mente i miei pensieri...il mio cuore ...le mie azioni( Il Padre è la mente..il Figlio è il cuore...lo Spirito Santo è l'azione, sono  le braccia che compiono l'azione)
[PADRE più FIGLIO più SPIRITO SANTO uguale TRINITA' unica persona]

VIVERE NEGLI ALTRI ... CON GLI ALTRI  E PER GLI ALTRI 
 Il SEGNO DELLA CROCE è un sacramentale per tutti i momenti del giorno
Semplice da fare, ci difende dal male, ci protegge contro gli attacchi del demonio e ci fa ottenere preziose grazie di Dio. Nel mentre ci segnamo è tutta la Santissima Trinità che viene a toccarci nella mente e nel cuore. 


Alcuni affermano che lo stesso Cri­sto, durante la sua gloriosa Ascensio­ne, ha benedetto i discepoli con questo simbolo della sua Passione Redentri­ce. Gli Apostoli e oltretutto discepoli avrebbero, di conseguenza, propagato questa devozione nelle loro missioni.

Questo segno benedetto è oc­casione di grazie tanto nei mo­menti più importanti quanto nei più ordinari della vita cri­stiana. Esso ci si presenta, per esempio, in diversi sacramen­ti: nel Battesimo, nel momen­to in cui si segna con la cro­ce di Cristo colui che Gli ap­parterrà, nella Cresima, quan­do riceviamo sulla fronte l'olio santo, o ancora, all'ultima ora della nostra vita, quando siamo graziati con l'Unzione degli In­fermi. Ci facciamo il segno della Croce all'inizio e alla fine delle preghiere, passando davanti ad una chiesa, ricevendo la benedizione sa­cerdotale, all'inizio di un viaggio, ecc.

Innocenzo III (1198-1216), uno dei più grandi papi del periodo medievale, ha dato la seguente spiegazione sim­bolica di questo modo di farsi il segno della croce: "Il segno della croce deve essere fatto con tre dita, poiché si fa con l'invocazione della Santissima Trinità.

Il modo deve essere dall'alto al basso e da destra a sinistra, perché Cristo è sceso dal Cielo sulla terra ed è passato dai giu­dei (destra) ai gentili (sinistra)" Attual­mente questa forma continua ad esse­re usata solo nei riti cattolici orientali.
All'inizio del secolo XIII, alcuni fe­deli, imitando il modo del sacerdote di dare la benedizione, hanno comin­ciato a farsi il segno della croce da si­nistra verso destra, con la mano piat­ta. Lo stesso Papa racconta il motivo di questo cambiamento: "Vi sono alcuni, in questo momento, che fanno il segno della croce da sinistra verso destra, a si­gnificare che dalla miseria (sinistra) pos­siamo giungere alla gloria (destra), così come è successo con Cristo nel salire al Cielo. (Alcuni sacerdoti) fanno in questo modo e le persone cercano di imitarli". Questa forma è finita per diventare co­stume in tutta la Chiesa nell'Occiden­te, e così rimane fino ai nostri giorni.

Il segno di croce significa ritornare a Cristo
Con la sua morte in croce per amore dei peccatori Cristo ha levato dal mondo la maledizione del pec­catore. L'uomo però continua sempre a peccare e la Chiesa deve sempre aiutare a effettuare la Reden­zione in nome del Signore. E ciò avviene in modo particolare per mezzo della S. Messa e dei Sacra­menti, ma anche per mezzo dei Sacramentali: bene­dizioni dei sacerdoti, acqua santa, ceri benedetti, olio benedetto, ecc.
Ogni segno di croce fatto con fede è già un segno di benedizione. La croce irradia una corrente di benedizione per tutto il mondo, per ogni anima che crede in Dio e nella forza della croce. Ogni uomo unito a Dio può compiere la Redenzione ogni volta che fa un segno di croce.
La benedizione appartiene assolutamente ai cristiani.                                                                   

Il Sacerdote BENEDICENTE APPLICA UN ATTO CHE PROVIENE DAL CRISTO...

Quando il Sacerdote, all'interno del Confessionale, assolve il penitente (Gv. 20, 23), lo assolve "Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo" e a sua volta il penitente, si SEGNA con il segno della Croce...riconoscenda in essa IL PREZZO DELLA SALVEZZA....

Prendi ogni mattino un po' d'acqua santa, fa' un segno di croce e di': "In nome di Gesù benedico tutta la mia famiglia, benedico tutti coloro che incontrerò. Benedico tutti coloro che si raccoman­dano alle mie preghiere, benedico la nostra casa e tutti coloro che vi entrano ed escono.”
Ci sono moltissime persone, uomini e donne, che lo fanno ogni giorno. Anche se questo atto non si sente sempre, esso ha sempre un effetto positivo. La cosa principale è questa: fare il segno di croce ada­gio e dire la formula di benedizione con il cuore
...

Segnarsi con il segno della croce è un assenso visibile e pubblico a Colui che ha sofferto per noi, a Colui che nel corpo ha reso visibile l'amore di Dio fino all'estremo, al Dio che governa non attraverso l'annichilimento, ma con l'umiltà della sofferenza e dell'amore, che è più forte di qualsiasi potere terreno ed è più sapiente di qualsiasi intelligenza calcolatrice degli uomini.

Il segno della croce è una professione di fede: io credo in chi ha sofferto per me ed è Risorto; in chi ha trasformato il segno della vergogna in un segno di speranza e dell'amore di Dio, a noi contemporaneo. La professione di fede è una professione di speranza.

Io credo in Colui che nella sua debolezza è onnipotente; in Colui che proprio nella sua apparente assenza e nell'apparente impotenza mi può salvare e mi salverà. Mentre ci facciamo il segno di croce ci mettiamo sotto la protezione della Croce, poniamo per così dire uno scudo davanti a noi, uno scudo che ci protegge dalle difficoltà delle nostre giornate e ci dona il coraggio per andare avanti.

Lo accogliamo come un segnavia di cui seguiamo l'indicazione: "Chi vuole essere mio discepolo rinneghi se stesso, prenda la propria croce su di sé e mi segua" (Mc.8,34).
La Croce ci mostra la strada della vita, la sequela di Cristo.

Noi leghiamo il segno della croce alla professione di fede nel Dio trinitario: Padre, Figlio e Spirito Santo. Così esso diventa un ricordo del Battesimo, che si chiarisce in particolare quando, per fare il segno della croce, usiamo l'acqua benedetta.

La croce è un segno della Passione, ed è contemporaneamente un segno della Risurrezione; è per così dire il bastone salvifico che Dio ci porge, il ponte attraversando il quale superiamo l'abisso della morte e tutte le minacce del male e infine possiamo approdare a Lui.

Viene reso presente nel Battesimo, nel quale noi diventiamo contemporanei della Croce e della Risurrezione di Cristo (Rom.6,1-14). Ogni volta che facciamo il segno della croce accogliamo nuovamente il nostro Battesimo; Cristo ci attira per così dire a Sé dalla Croce (Gv.12,32) e così facendo alla comunione con il Dio vivo.
Perchè il Battesimo è il segno della croce che in un certo senso lo ricapitola e lo rievoca, è soprattutto un avvenimento di Dio: lo Spirito Santo ci conduce a Cristo e Cristo apre la porta al Padre.

Dio non è più il "Dio ignoto"; Egli ha un nome. Noi possiamo chiamarlo e Lui chiama noi. Così possiamo dire che nel segno di croce, con l'invocazione trinitaria, è ricapitolata l'intera essenza del Cristianesimo, è rappresentato il cristianesimo che distingue. 



Fonte: http://difenderelafede.freeforumzone.leonardo.it/lofi/IL-SEGNO-DELLA-CROCE-segno-e-simbolo-fondamentale-per-ogni-Cattolico-/D8759606.html

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