mercoledì 10 agosto 2022

Avevo dei dubbi riguardo a Medjugorje, ma poi ho detto: io vado lo stesso...- TESTIMONIANZA di Padre Benjamin Dewitte

 


AL 33°FESTIVAL DEI GIOVANI LA TESTIMONIANZA di Padre Benjamin Dewitte

 Io ero un po triste quando ho visto che ci sono troppi pochi Francesi e mi chiedo anche perchè?

 Io dico che siamo molto tiepidi noi francese, ma dobbiamo capire che la Beata Vergine Maria ha bisogno di noi e dobbiamo tornare quì l'anno prossimo con uno o due persone in più. 

Una mia piccola testimonianza: io sono sacerdote salesiano, di Don Bosco, la nostro particolarità  è che consacriamo la nostra vita a Dio e in modo particolare ai giovani soprattutto a chi è in difficoltà, la mia vita appartiene a loro. Questa è una bella vocazione dei Salesiani. 

Vengo da una famiglia che non era un granché nella fede. Sono stato battezzato, probabilmente per piacere alla nonna, ma non abbiamo praticato la fede fino a quando un giorno mia mamma ha trovato un libro che parla di un luogo dove appare la Vergine Maria, penso che sapete di cosa si tratta! Allora questo è la sorpresa, lei ha detto -Guarda appare la Madonna, appare oggi. E' apparsa a Loudes a Fatina tanti anni fa, ma questo è adesso, è attuale, in questo momento- Lei ha detto che noi dobbiamo andare lì! 

Ho dimenticato di dire che vengo da una famiglia moderna, dove ci sono sposati, separati, divorziati risposati con fratelli e sorelle a destra e a manca. Allora siamo venuti  con mia madre. I miei due fratelli  di 21e 16, io arrivo 9 anni, mia madre ha dato la possibilità a tutti di venire. Mio fratello che aveva 21 anni, era uno studente di medicina, lui ha pensato che questo non era in concordia con la sua fede. Mio fratello di 16 anni e io di 9  siamo andati con mia madre. Noi siamo del sud della Francia vicino a Nizza, avevamo una piccola macchina Citroën X.  Questo era per le feste natalizie e la cosa più stupida di tutti è che nel 1992 era in piena guerra. Mamma da sola con i figli, in un paese in guerra, la famiglia che non era cattolica .... vedete come quando la Madonna vuole qualcosa...?! Non vi posso dire tutto quello che è accaduto, probabilmente è accaduto a tanti di voi e cioè, abbiamo avuto un contatto con la Grazia io non ho sentito nulla di particolare, ma qualcosa di concreto, cioè che "Dio esiste". Avevo solo 9 anni, per un bambino, questa è una cosa semplice perché, tanti pensano che esista, ma questo non cambia la loro vita. Quello che bisogna scoprire è "quanto lui mi ama". Io ho capito che Dio non è un sinonimo,  ma è AMORE, non è qualcosa, ma qualcuno! L'amore non è un concetto, l'amore è una persona. Avevo scoperto l'amore della mia vita e avevo deciso che tutta la mia vita l' avrei dedicata al fatto che gli altri dovessero conoscere questo amore. E subito ho desiderato diventare sacerdote, volevo diventare sacerdote a 9 anni!!! Non è una cosa difficile desiderarlo a 9 anni, ma quando arrivai all'adolescenza, compresi che per diventare sacerdote, c'era il celibato e così via, altre cose.....

Dopo la maturità io ho studiato psicologia. A psicologia, non so da voi, ma in Francia, per esempio, ci sono 800 ragazze e 50 ragazzi. Era facile voler diventare sacerdote a 9 anni, ma a 19 anni, quando attorno a te ci sono 800 ragazze diventa già una cosa più difficile! Oltre  a questo sono entrato nella "tenebra della fede e dei sentimenti". Quel tempo di siccità  è stato il  più grande dono che il Signore mi abbia dato e quello che il Signore continua a dormi ancora oggi. Pregare per me è un sacrificio che mi costa tanto ogni giorno, e ogni giorno cerco di accorciare, anche oggi.  Questa è una cosa terribile e questa è una lotta, ma questo è anche un dono. Benedico questo! Non sono l'unico! Molto spesso quando siamo a Medjugorje è più facile pregare, invece quando torniamo a casa allora è già un'altra cosa. Alcuni pregano qualche giorno, pregano bene senza difficoltà, alcuni qualche settimana, qualcuno per qualche mese, ma molto spesso non più di tanto; e per questo... non dovete preoccuparvi, perché il grande sbaglio sarebbe se Dio ci avesse abbandonato. Questo è un grande errore cioè, questo sarebbe già mancanza della fede. Nella preghiera non dobbiamo necessariamente sentire, provare qualcosa. Quando la Madonna qui a Medjugorje ci insegna a pregare con il cuore, non significa che noi dobbiamo sentire delle farfalle nello stomaco, se sentiamo queste cose, grazie... Alleluia... per questo dono. Se non proviamo niente se non sentiamo... è anche questo "dono" di Dio alleluia, amen. Come un bambino che comincia a stare in piedi comincia a camminare e lo tengono, ma se continuano a tenerlo sempre, lui non si metterà mai a camminare. Il Signore ci fa diventare responsabile, non ci tiene,  non ci fa dipendenti, perché non vuole  enfatizzarci. Dio ha tanta fiducia in noi più di quanto ne abbiamo noi, in noi stessi. Allora questo è normale addirittura, questa è una cosa giusta... giusta!Preghare con il cuore significa cercare ogni giorno, è necessità, sforzarsi! Come una mamma,  che anche di notte, si alza per prendersi cura del suo bambino che piange. Quando un bambino piange e la mamma dorme profondamente, si alza e con cuore materno si avvicina, questa è la preghiera col cuore . Non lo facciamo perché questo è un piacere, ma lo facciamo perchè è una cosa giusta. Un altro esempio... io non sono medico ma ho degli amici che hanno problemi col diabete. Ogni giorno fanno la puntura di insulina e se non la fanno, potrebbero morire. Questo non è piacere, la fanno perché si tratta della vita,  è importante è vitale. 

Se non credete a me credete almeno alla Madonna! A me piace dire che io sono il "pappagallo della Madonna", ripeto quello che dice la Madonna, e la Madonna si ripete tante volte. Non c'è quasi nessun messaggio dove Lei non cita la preghiera. Lei dice "pregate, pregate, pregate", tre volte di fila lo dice, "pregate finché la preghiera non divendi per voi gioia", e si direbbe che questo, sempre la Madonna lo dica da tutte le parti, non solo a Medjugorje; sempre insiste, insistere, ripetere questo! Non è una richiesta, queste è una preghiera, perché Lei ci supplica, ci supplica con le lacrime agli occhi. Lei chiama, chiede aiuto, aiuto. Per noi cristiani questo è un comandamento; allora non dobbiamo dire che siamo cristiani se poi diciamo e non preghiamo. Sono tornato a Medjugorje vent'anni dopo la mia conversione nel 2012,  adesso sono proprio 30 anni.

 Era buio... buio della fede, avevo dei dubbi anche riguardo Medjugorje, dubitai anche su questa cosa. e dicevo- magari perché ero bambino, perché era troppo piccolo e non capivo nulla -ma poi ho detto -io vado lo stesso a Medjugorje-. Allora andai con un amico. Qualche settimana prima in Francia mi avevano rubato dei documenti, sono venuto solo con un certificato che avevo io, allora abbiamo cominciato a pregare, siamo andati sulle strade di montagna sperando di trovare qualche varco per poter passare. Era difficile, difficile arrivare a Medjugorje, ma abbiamo pregato, pregato e pregato. Era da tanto tempo che non pregavo il rosario. Io non so perché ad un certo momento con la polizia alla frontiera, ci hanno detto- Passate- Hanno detto che questo è stato un miracolo, passare due frontiere, senza documenti, sono arrivato a Medjugorje!! Appena sono uscito dalla macchina appena ho messo i piede a terra, proprio qui davanti alla chiesa, (credevo che la Madonna volesse  darmi uno schiaffo) io ho sentito che mi stesse aspettando; sicuramente è capitato a molti! Poi di nuovo ho ricominciato a pregare il rosario. Per me era abbastanza difficile,  perché non mi piaceva, lo facevo perché era la Madre a dirlo. Allora...io vi sto dicendo tutte queste cose per tranquillizzarvi; se è difficile pregare, benissimo!  Essere Cristiano significa, "diventare Cristo" essere Cristo. Noi siamo il corpo di Cristo. Esistono dei Cristiani che tra parentesi sono come i musulmani, loro pregano come i musulmani. Questa è una bella cosa, ma questo non è sufficiente se rimaniamo in quella fase. Allora siamo come tutte le altre religioni!! La potenza del Cristianesimo, la forza del Cristianesimo, sta nel fatto che noi siamo chiamati a passare dalla schiavitù all'amicizia. Lo schiavo non sa cosa fa il padrone . Un amico capisce che cosa fa il Signore, questo non è più il padrone, questo è  un amico, il Cristiano è l'apostolo; Giovanni che pone la testa sul petto di Gesù, lui sente il cuore di Dio questo è trasmissione dei pensieri di due amici che qualche volta non devono neanche parlare per comprendersi, e noi siamo soli davanti a Gesù ma noi siamo accanto a Lui lo vediamo,lo guardiamo, il mondo, gli altri li guardiamo con i Suoi occhi.  Quando diventiamo Cristiani, io penso che cominciamo a guardare con gli occhi del Signore. Questo sei lontano guardi solo il tuo stomaco, non senti nulla. Nella preghiera mi sento di Dio.  L'ossessione di un cristiano non è sentire provare qualcosa nella preghiera ; l'ossessione del cristiano é fare la volontà di Dio!  Quando siamo con Gesù, come Giovanni, cioè accanto a Lui come all'ultima cena, allora come lui, sentiamo come un grido -Signore, cosa sarà delle anime, Signore mio cosa sarà delle anime, Signore mio cosa sarà delle anime!-  Questo diventa una preoccupazione, questo arde in noi, questo diventa un'ossessione perché comprendiamo che questo è una preoccupazione è un'ossessione di Gesù stesso, è un grido di Gesù in croce. Queste sono le lacrime di Gesù nel Getsemani, questa urgenza, questo è la supplica di Maria a Medjugorje, questa è una grande responsabilità: diventare cristiano significa presentare, donare la propria vita, veramente, donare la propria vita, come un sacrificio, sacrificio per le anime. Da Medjugorje bisogna tornare a casa con questa "visione apostolica". Noi non siamo coloro che appartengono a una religione, noi siamo Cristo e Cristo ha bisogno di ognuno di noi per salvare il mondo! Quando presentiamo una sofferenza, anche più piccola, noi aggiungiamo, contribuiamo alla salvezza del mondo.

 Allora per concludere vorrei condividere un messaggio:Cari figli, satana vuole operare in modo più forte per togliere a ciascuno di voi la gioia.  Vuole lavorare ancora più forte per togliervi le grazie ricevute. Con la preghiera potete completamente disarmarlo e assicurarvi la vostra felicità. Amen.

 
Oltre ad essere un sacerdote sono anche un cantante, uso Instagram, Tik Tok, YouTube, Facebook, faccio video, riprese con la musica, 
canto nei bar, nei camping, per strada e in questo modo posso toccare le persone che non sono cattoliche.... preghiamo

 

TRASCRITTO DA MEDJUGORJE TUTTI I GIORNI

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