venerdì 19 agosto 2022

A Medjugorje ho visto con i miei occhi persone ritrovare la pace, persone liberate, persone guarite… - TESTIMONIANZA di Matteo Nesci

 


"Maria a Medjugorje consola i nostri cuori feriti"

Ci sono dei momenti nella vita in cui hai bisogno di staccare con tutto e tutti per poter pregare e meditare nella pace. Solo la preghiera del cuore può dare le risposte agli interrogativi più profondi del cuore dell’uomo.
È questo quello che è successo a me…
Sono Matteo Nesci, ho 21 anni e provengo da un piccolo paesino in provincia di Reggio Calabria (Roccella Jonica).
Fin da piccolo sono sempre stato attratto dalla fede, tanto che già dall’età di 10 anni ho cominciato a frequentare i gruppi di preghiera del Rinnovamento Carismatico Cattolico.
Sono sempre stato attratto dalle apparizioni di Medjugorje e mi sono sempre affidato alla protezione della Regina della Pace. Ricordo che da piccolo guardavo i documentari su Medjugorje estasiato ed ero sicuro che un giorno sarei arrivato là. Conoscevo bene la storia dei veggenti e spesso ascoltavo varie testimonianze su YouTube o su Medjugorje TV.
Ogni sera leggevo e meditavo i messaggi della Regina della Pace. Col passare degli anni mi sono avvicinato sempre più alla fede, che mi ha aiutato a superare diverse problematiche gravi che hanno colpito me e la mia famiglia, in particolare una malattia grave di mio padre (la leucemia) che lo stava portando alla morte.
Ricordo con commozione tutti i Rosari che pregavo ogni giorno pensando che tante problematiche non si sarebbero mai risolte…
Come accade a tutti, nonostante fossi molto legato alla fede fin da piccolino, per diverso tempo, ho avvertito un senso di ribellione per cui credevo di poter fare a meno di Dio.
Mi sono allontanato dalla preghiera, dalla Chiesa, pensando di non farci mai più ritorno.
Non potevo più credere in un Dio che mi aveva fatto soffrire così tanto. 


Eppure oggi sono testimone delle meraviglie che il Signore può compiere, Lui che è in grado di trasformare “il deserto in un giardino”. (Isaia 32,15).
Dio si è servito di diverse circostanze negative per riportami a sé con tutto il cuore.

Sono tornato recentemente da Medjugorje, dove ho partecipato al 33° Festival dei Giovani.
Dopo la Laurea in “Scienze dell’Educazione” a Milano, sogno coronato il 10 giugno scorso con una tesi sul “Rinnovamento Carismatico”, ho avvertito una forte chiamata di Maria a recarmi presso quel luogo Benedetto. Sentivo che dovevo ringraziare Dio per avermi restituito mio padre sano e salvo, per avermi permesso di Laurearmi (in quanto economicamente era impossibile raggiungere questo traguardo) e per avermi aiutato a superare tante ferite personali che portavo nel cuore e nella mente fin dalla più tenera età.
Avevo inoltre bisogno di un po’ di tempo per poter ritrovare la pace dentro me stesso e capire che direzione dare alla mia vita.
Ho pregato tanto affinché si potesse aprire una strada, e nonostante molte difficoltà e sacrifici, sono riuscito a partire. 

Fino a quel momento mi sono sempre sentito un “alieno” in quanto essere cristiani oggi “non va di moda”. Le Chiese sono sempre vuote ed è raro trovare giovani che condividano la fede in modo gioiosa. 
 
Ero da solo e non conoscevo nessuno…Ero l’unico calabrese e avevo paura di rimanere da solo…
Ma come sappiamo tutti, Medjugorje è un posto di grazia, dove i miracoli avvengono costantemente… Non esiste un luogo così sulla terra!
Già dal primo giorno ho trovato amici straordinari, persone provenienti da varie parti d’Italia che condividono la mia fede in Dio… Ragazzi normalissimi ma con un marcia in più, l’amore per Gesù e Maria.


VIDEO👇



I giorni del Festival sono stati straordinari:
Non ho avuto un momento per riposare , nè di giorno nè di notte…
La lode , i canti , le danze, l’adorazione… tutto questo in più di 50.000 persone da tutto il mondo!
Non era un concerto di un artista famoso, ma l’armonia di migliaia di cuori uniti in solo cuore: il Cuore di Dio.  
  

È stato emozionante vedere come a Medjugorje si prega notte e giorno. È realmente “il polmone spirituale del mondo”.
I momenti di grazia più forti erano quelli dedicati all’Adorazione Eucaristica della sera. Non è esperienza di tutti i giorni ammirare migliaia di persone inginocchiate davanti al Re dei Re, Gesù Eucaristia.  

 

Le lacrime scorrevano come un fiume in piena e durante questi momenti ho sperimentato una profonda pace che non avevo da tanto tempo.
Ma non ci siamo dedicati solo alla preghiera… Siamo giovani normalissimi, per cui dopo la preghiera dedicavamo spazio anche al sano divertimento. 

  



Tutte le sere cantavamo e danzavamo davanti al Piazzale della Chiesa di San Giacomo. Così la festa continuava fino a notte inoltrata…
Eravamo in centinaia ed era meraviglioso conoscere e parlare con persone provenienti da tutti i continenti del mondo. 

  


Ogni giorno venivo invitato da amici diversi per condividere del tempo insieme a loro… Io, che avevo paura di rimanere 7 giorni da solo...
Ho avuto la gioia di conoscere anche molti bravi sacerdoti e ho incontrato Mons. Cavalli, Il Visitatore Apostolico, che mi ha accolto con gioia facendomi comprendere l’attenzione che la Chiesa ha verso questo luogo di Grazia.
Ho visto con i miei occhi persone ritrovare la pace, persone liberate, persone guarite… Non è un’opera umana, ma è un’opera di Dio.

Ho inoltre affidato all’intercessione di Maria un libro che ho recentemente scritto sulla tematica della guarigione interiore.


Si chiama “Io Sono il Signore, Colui che ti guarisce” ed è un itinerario psico-spirituale adatto a tutti sul tema della guarigione delle ferite alla Luce dell’opera dello Spirito Santo. Il testo è corredato da diverse preghiere di guarigione.

Il viaggio di ritorno era programmato per il 6 agosto , ma sentivo nel cuore che dovevo rimanere qualche giorno in più, anche se non sapevo come e con chi.  

 

Provvidenzialmente una suora che conoscevo che guidava un gruppo di giovani mi ha invitato a rimanere con loro per poi ripartire insieme esattamente nella data che avevo programmato, il 9 agosto.

Sono rientrato a casa con una certezza: l’Amore di Dio per me e la protezione di Maria. Non dimenticherò mai questi giorni di grazia!

Attualmente insieme al mio Padre Spirituale, Don Giuseppe Giovinazzo, e ad altri soci abbiamo fondato in Calabria l’ “Opera della Nuova Evangelizzazione - O.N..E. ” , Comunità ispirata alla “corrente di grazia” del Rinnovamento Carismatico Cattolico che ha tre pilastri fondamentali: il Culto allo Spirito Santo, la diffusione della Divina Misericordia e l’ aiuto alla vita.



Per contattarmi o richiedere il libro “Io sono il Signore, Colui che ti Guarisce” potete scrivere al +393888236848 , matteonesci200@gmail.com o sui Social : Facebook: https://www.facebook.com/matteonesci.danza e Instagram: @matteonesci.mn

Che Dio vi benedica e la Regina della Pace vi protegga sempre!

Matteo Nesci


MEDJUGORJE TUTTI I GIORNI

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