martedì 8 marzo 2022

Il mondo dedica questa giornata dell'8 marzo, soprattutto alle donne ucraine, tante madri e figlie, in fuga dal loro Paese...

 


Oggi, martedì 8 marzo ricorre la Giornata internazionale della donna, una giornata speciale, fatta di fiori e di auguri, ma anche di sensibilizzazione a tutela del mondo femminile, troppo spesso vittima di violenza. Quanto sta accadendo in Ucraina, scuote il mondo intero, in particolare in una giornata che ovunque celebra le donne. In Ucraina, dove si combatte per strada ed è in corso un esodo di milioni di civili, sono proprio le donne che mostrano tutta la loro forza. Il simbolo dell'8 marzo 2022 sono dunque soprattutto le donne ucraine, tante madri e figlie, in fuga dal loro Paese.
Ed è alla loro disperazione, ma allo stesso tempo alla loro forza e determinazione, che simbolicamente il mondo dedica questa giornata.

"Questo 8 marzo sia dedicato a tutte quelle madri che, con i loro figli spesso neppure adolescenti, hanno varcato e stanno varcando il confine ucraino per portarli in salvo dalla guerra, così come a quelle rimaste a difendere la loro casa, la loro Patria. E sia dedicato a tutte quelle figlie e sorelle che, in Afghanistan, hanno ancora il grande coraggio di sollevare il burka per far sentire la loro voce a chi si mostra sordo ai più basilari diritti civili".
"Sia un giorno in cui non dimenticare nessuna delle tante, troppe, ragazzine che solo per un destino che ha deciso per loro in quale Paese e in quale condizione sociale dovevano nascere, le conosciamo come spose bambine, piuttosto che prostitute bambine o schiave del sesso. E l'errore più grande che possiamo fare - ammette Zanin - è pensare che si tratti di Paesi del terzo mondo, perché accade anche in Italia, attraverso organizzazioni radicate soprattutto nelle grandi città". Zanin non dimentica "i casi di violenza dentro e fuori le mura domestiche, le notizie di femminicidi di cui siamo costretti a ricevere aggiornamenti quasi ogni giorno, i soprusi, le schiavitù psicologiche, le persecuzioni, le molestie sino allo Stalking. Le istituzioni sono a fianco di chi, associazioni ma anche Forze di Polizia, operano per aiutare le vittime di questi atti criminali e sostengono coloro che li denunciano".

"Donne che aiutano altre donne a rialzarsi, ad asciugarsi le lacrime, ad avere ancora l'orgoglio di sentirsi donna".


Lo scopo è quello di far emergere il sommerso di un fenomeno silente e che, proprio per questo, ha bisogno che la vittima instauri una relazione di fiducia col soccorritore affinché possa trovare il coraggio di raccontare la propria storia.



“La Giornata internazionale della donna ci ricorda ogni anno le conquiste sociali, economiche e politiche ottenute nel corso dell'ultimo secolo dalle donne ma soprattutto ha il compito di ricordarci le discriminazioni e le violenze che le donne ancora oggi subiscono.
Purtroppo la parità di genere in tutti i settori non solo è ancora lontana ma anzi, il Covid-19 ha aumentato le discriminazioni nei confronti delle donne: dallo scoppio della pandemia la percentuale di donne che ha perso il lavoro durante la pandemia è stata doppia rispetto a quella dei maschi, inoltre in Italia circa l’84% delle donne ritiene che la pandemia di COVID-19 abbia causato un aumento della violenza fisica ed emotiva. Questi numeri drammatici sottolineano che è urgente superare un modello patriarcale di società.”

 Dedicato a tutte le donne in guerra
Maria, madre dei poveri e dei piccoli, di quelli che non hanno nulla, che soffrono solitudine perché non trovano comprensione in nessuno. Grazie per averci dato il Signore. Ci sentiamo felici e col desiderio di contagiare molti di questa gioia. Di gridare agli uomini che si odiano che Dio è Padre e ci ama. Di gridare a quanti hanno paura: «Non temete». E a quelli che hanno il cuore stanco: «Avanti che Dio ci accompagna». Madre di chi è in cammino, come te, senza trovare accoglienza, ospitalità. Insegnaci a essere poveri e piccoli. A non avere ambizioni. A uscire da noi stessi e a impegnarci, a essere i messaggeri della pace e della speranza. Che l’amore viva al posto della violenza. Che ci sia giustizia tra gli uomini e i popoli. Che nella verità, giustizia e amore nasca la vera pace di Cristo di cui come Chiesa siamo sacramento. Amen (card. Eduardo Pironio)

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