mercoledì 16 marzo 2022

88° anniversario: il 16 Marzo 1934 fu celebrata la prima Santa Messa sul Krizevac E benedetta la grande Bianca Croce

 


A circa un chilometro in linea d'aria dalla chiesa di Medjugorje si innalza il monte Krizevac che, unendosi al monte Crnica forma un angolo. Sulla sua cima (520 metri sul livello del mare) il parroco di allora e gli abitanti di Medjugorje hanno innalzato una croce in cemento armato alta 8,56 metri. Sulla croce hanno inciso queste parole: "A Gesù Cristo Redentore dell'umanità, in segno di fede, amore e speranza in ricordo del 1900esimo anniversario della Passione di Cristo".

Oggi 16 marzo ricorre l'88° anniversario della conclusione dei lavori di edificazione della Croce sul Križevac e della celebrazione della prima Eucaristia su quel monte che, negli ultimi decenni, è diventato famoso in tutto il mondo.
 

A Međugorje la Gospa ci invita costantemente a pregare davanti alla Croce ed a venerare la Croce di Cristo.
Messaggio del 30 Agosto 1984 rivolto alla Parrocchia attraverso la veggente Marija:
“Cari figli,
anche la croce faceva parte del disegno di Dio, quando voi l’avete costruita.
Particolarmente in questi giorni recatevi sul monte (Krizevac) e pregate sotto la croce".
Le vostre preghiere mi sono necessarie. Grazie per aver risposto alla mia chiamata”.
 
 
PAPA PIO XI°, ORDINATO VESCOVO 102 ANNI FA: DA LUI NASCE LA CROCE DEL KRIZEVAC A MEDJUGORJE
Ambrogio Damiano Achille Ratti fu ordinato Vescovo il 28 ottobre 1919: 102 fa a Varsavia. Fu nominato Cardinale di Milano l'8 settembre 1921, dove vi rimase soltanto fino al 6 febbraio del 1922. Quello che pochi sanno è il fatto che dalla sua ispirazione nacque la Bianca Croce del Krizevac a Medjugorje. Infatti, Papa Ratti da Desio, Pio XI°, proclamò l'Anno Santo Straordinario per il periodo Pasqua 1933 – Pasqua 1934, per commemorare il 1900simo anniversario della Passione, Morte e Risurrezione di Gesù. Per tale occasione, come segno duraturo, chiese che fosse elevata una Croce sulle sommità in ogni parte della terra. Così, a Medjugorje, Padre Bernardin Smoljan, propose ai Parrocchiani di Medjugorje l'invito del Papa Ambrosiano. Il 16 marzo 1934 venne celebrata la prima S. Messa ai piedi della Croce. Possiamo dire che la Bianca Croce del Krizevac nasce da un palpito Ambrosiano, ma pochi lo sanno.
(Virgilio Baroni)
 

 
 Il monte prima si chiamava Šipovac (chiamato così per i numerosi melograni selvatici che vi crescono)


Nel punto di incontro tra i due bracci della Croce vennero “incastonate delle sacre reliquie”, che il parroco “aveva ricevuto da Roma proprio a tale scopo“. 
 “La notizia della costruzione della Croce si era propagata velocemente in tutta la parrocchia, e tutti attendevano con impazienza un pronto inizio del compimento di quel voto popolare e una sua rapida realizzazione“.

''Ogni invito rivolto alla gente dall’altare trovava riscontro, e tutti gareggiavano tra loro per vedere chi avrebbe contribuito di più a quel progetto. I contributi quindi abbondavano e le singole famiglie fornivano la necessaria forza lavoro, per cui l’opera progrediva oltre ogni aspettativa (…). Alle 9:00 del mattino del 16 marzo, dalla chiesa, partiva un’imponente processione composta dai Terziari con il vessillo della fraternità del Nome di Gesù e le fiaccole, dai bambini della scuola, dai sacerdoti e da molta gente. Mentre le campane della chiesa suonavano senza sosta, la processione avanzava verso il monte pregando il Rosario e cantando le litanie e i lamenti della Madonna. La vetta del monte era già affollata di persone, che osservavano la processione salire sul monte (…). I Sacri Riti hanno avuto inizio alle ore 10:00. Io ho tenuto alla gente un discorso di circostanza e ho dato lettura della lettera del Ecc.mo Vescovo, e di altri saluti ed auguri che mi erano giunti. Poi ho solennemente benedetto la Santa Croce e, con il fragoroso assenso dei presenti, ho mutato il nome del monte da “Šipovac” in “Križevac”. Dopo la benedizione della Croce, il parroco di Studenci, P. Grgo Vasilj, ha celebrato una Messa solenne e ha tenuto anche l’omelia“.


Dopo la Solennità dell'Assunta del 1988, ha avuto poi inizio un minuzioso intervento di restauro della Croce del Križevac, durante il quale ne è stata realizzata la base in cemento e la Croce è stata rimessa a nuovo, come pure lo spazio attorno ad essa.

Già in precedenza il Križevac era stato arricchito da una Via Crucis, realizzata dall'artista italiano Carmelo Puzzolo. Egli ne aveva forgiato le quindici stazioni nel suo Atelier, mentre alcuni industriali italiani ne avevano finanziato la fusione in bronzo. Esse giunsero a Medjugorje nell'autunno del 1987, ma le autorità ne autorizzarono la messa in posa sul monte soltanto nell’imminenza della Pasqua del 1988, per completare la quale anche i parrocchiani hanno prestato il loro aiuto.
 


Nella Cronaca della parrocchia di Medjugorje è scritto: “Si tratta davvero di un arricchimento artistico del sentiero che conduce al Križevac e di un motivo che favorirà una preghiera ed una devozione ancor più fiduciosa nei confronti di Gesù sofferente. Questo è un arricchimento dei contenuti presenti a Medjugorje. Un bel dono fatto a questa parrocchia ed al contempo ai pellegrini“.

Il Križevac oggi è divenuto per molti pellegrini di Medjugorje una tappa irrinunciabile. Ogni venerdì pomeriggio parrocchiani e pellegrini vi salgono compiendo il Pio Esercizio della Via Crucis. Ogni sasso che conduce alla vetta è smussato e, in quanto tale, rende viva testimonianza delle preghiere, dei ringraziamenti e dei voti dei milioni di pellegrini che sono saliti su quel monte che sovrasta Medjugorje.

La Santa Messa sul Križevac viene tradizionalmente celebrata la prima Domenica dopo la Festa della Natività della Madonna (8 settembre di ogni anno). In quella Domenica a Medjugorje si celebra la Festa dell'Esaltazione della Santa Croce.
 

 

  QUANDO SI SALE SUL KRIZEVAC...

 1. Il monte Krizevac è un posto santo di silenzio e preghiera .
2. Qui pregate le 16 Stazioni della Via Crucis .
3. Accompagnate Gesù nella sofferenza, come Lui ha portato la sua croce .
4. Rispettate gli altri pellegrini e non disturbate la loro preghiera .
5. Sulla cima, alla Croce, pregate in silenzio .
6. Scendete in silenzio. Non disturbate chi sta salendo pregando .
7. Sul Mt. Krizevac non comprate e vendete niente .
8. Non accendete candele, non gettate rifiuti .
9. È vietato celebrare la S. Messa .
10. Per intercessione della Regina della Pace il Signore vi conceda la pace .
 

 Il sentiero del Krizevac è molto difficile da percorrere e, proprio per questa ragione, possiamo entrare anche un po' fisicamente in quella che è stata la sofferenza di Gesù per la nostra salvezza. E' bene che, come per il Rosario al Podbrdo, ognuno preghi spontaneamente davanti ad ogni stazione. Fra Slavko diceva che per incontrare il Signore nella preghiera dobbiamo dare tempo per la preghiera. Perciò preghiamo con calma!
 
 Il 24 novembre 2001, il primo anniversario della morte del padre Slavko Barbaric, un memoriale è stato collocato nel luogo dove ha rimesso la sua anima al Signore: il rilievo del padre Slavko in bronzo, incastrato nella pietra. Tra due stazioni della Via Crucis, resterà come richiamo e memoria dell'uomo che diceva ciò che pensava e che faceva ciò che diceva, a seguito del Vangelo e dei messaggi della Regina della Pace.

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