venerdì 31 dicembre 2021

Il 31 dicembre e 1° gennaio è concessa l’Indulgenza Plenaria "Te Deum": ecco come ottenerla ....

 


Il 31 dicembre è concessa l’indulgenza plenaria a chi, in chiesa o in oratorio, partecipa devotamente al canto o alla preghiera solenne del Te Deum, ringraziando per i benefici ricevuti nel corso dell’anno.
Il 1° gennaio è concessa l’indulgenza plenaria a chi, sempre in chiesa o in oratorio, canta o prega devotamente l’inno Veni, Creator Spiritus, per invocare lo Spirito Santo sull’anno che verrà.
 
 

 Attribuito a San Cipiriano, è stato musicato da diversi autori, da Palestrina a Mozart fino a Verdi. Compare nel finale del primo atto della Tosca di Puccini e anche nella colonna sonora del film "Il gobbo di Notre Dame"



ll Te Deum (estesamente Te Deum laudamus, "Dio ti lodiamo") è un inno cristiano di ringraziamento che viene tradizionalmente cantato la sera del 31 dicembre, per ringraziare dell'anno appena trascorso durante i primi vespri della solennità di Maria Ss. Madre di Dio oppure in altre particolari occasioni solenni come nella Cappella Sistina ad avvenuta elezione del nuovo pontefice, prima che si sciolga il conclave oppure a conclusione di un Concilio.

Chi l’ ha scritto?

Sono diversi gli autori che si contendono la paternità del testo. Tradizionalmente veniva attribuito a san Cipriano di Cartagine, oggi gli specialisti attribuiscono la redazione finale a Niceta, vescovo di Remesiana (Dacia inferiore) alla fine del IV secolo. Secondo una leggenda (risalente al più tardi a una cronaca milanese del sec. XI falsamente attribuita al vescovo Dacio) il Te Deum è stato intonato da Sant’ Ambrogio e Sant’ Agostino il giorno di battesimo di quest'ultimo, avvenuto a Milano nel 386, per questo è stato chiamato anche "inno ambrosiano".

Chi l’ ha musicato?

Il Te Deum è stato musicato da diversi autori: Giovanni Pierluigi da Palestrina, de Victoria, Händel, Mendelssohn, Mozart, Haydn e Verdi. Da sempre la musica del Te Deum è stata utilizzata in diverse occasione: il preludio del Te Deum H. 146 di Charpentier viene usato come sigla di inizio e fine delle trasmissioni in Eurovisione ed è anche suonato alla fine di tutti i concerti dei Nomadi. Il Te Deum viene anche intonato dal coro nel finale del primo atto della Tosca di Giacomo Puccini. Alcuni versi del testo sacro sono stati usati per la colonna sonora del film “Il gobbo di Notre Dame” della Disney, in particolare nel pezzo “Rifugio (Sanctuary!)”, che accompagna la scena in cui Frollo sta per uccidere Esmeralda sul patibolo e le scene dell'assalto alla cattedrale.  

Qual è il contenuto?

L'inno si può dividere in tre parti:

-La prima, fino a Paraclitum Spiritum, è una lode trinitaria indirizzata al Padre. Letterariamente è molto simile ad un'anafora eucaristica, contenendo il triplice Sanctus.

-La seconda parte, da Tu rex gloriæ a sanguine redemisti, è una lode a Cristo Redentore.

-L'ultima, da Salvum fac, è un seguito di suppliche e di versetti tratti dal libro dei salmi.

Solitamente viene cantato a cori alterni: presbitero o celebrante e il popolo.    



 
 Di seguito i testi di queste due bellissime preghiere. Non perdiamo questa occasione e pensiamo alle anime dei nostri cari defunti o ad anime sconosciute che ne potranno approfittare, a noi costa veramente così poco! E quanto bene possiamo fare loro!
Per acquistare le indulgenze, oltre alla recita della preghiera nel giorno stabilito, occorre fare la Comunione, dire le tre preghiere (Padre Nostro, Ave Maria, Gloria) per le intenzioni del Santo Padre, confessarsi entro 8 giorni e fare un atto personale di pentimento e disaffezione ai peccati, anche veniali.
Ricordiamo che l’indulgenza plenaria si puó lucrare per se stessi o per un defunto ma non per un altrui vivente.
31 dicembre: TE DEUM
(Noi ti lodiamo, Dio
ti proclamiamo Signore.
O eterno Padre,
tutta la terra ti adora.
A te cantano gli angeli
e tutte le potenze dei cieli:
Santo, Santo, Santo
il Signore Dio dell’universo.
I cieli e la terra
sono pieni della tua gloria.
Ti acclama il coro degli apostoli
e la candida schiera dei martiri;
le voci dei profeti si uniscono nella tua lode;
la santa Chiesa proclama la tua gloria,
adora il tuo unico figlio,
e lo Spirito Santo Paraclito.

O Cristo, re della gloria,
eterno Figlio del Padre,
tu nascesti dalla Vergine Madre
per la salvezza dell’uomo.
Vincitore della morte,
hai aperto ai credenti il regno dei cieli.
Tu siedi alla destra di Dio, nella gloria del Padre.
Verrai a giudicare il mondo alla fine dei tempi.
Soccorri i tuoi figli, Signore,
che hai redento col tuo sangue prezioso.
Accoglici nella tua gloria
nell’assemblea dei santi.
Salva il tuo popolo, Signore,
guida e proteggi i tuoi figli.
Ogni giorno ti benediciamo,
lodiamo il tuo nome per sempre.

Degnati oggi, Signore,
di custodirci senza peccato.
Sia sempre con noi la tua misericordia:
in te abbiamo sperato.
Pietà di noi, Signore,
pietà di noi.
Tu sei la nostra speranza,
non saremo confusi in eterno.)

1° gennaio: VENI CREATOR SPIRITUS
(Vieni, o Spirito creatore,
visita le nostre menti,
riempi della tua grazia
i cuori che hai creato.
O dolce consolatore,
dono dell’altissimo Padre,
acqua viva, fuoco, amore,
santo crisma dell’anima.
Dito della mano di Dio,
promesso dal Salvatore,
irradia i tuoi sette doni,
suscita in noi la parola.
Sii luce all’intelletto,
fiamma ardente nelnbsp;cuore;
sana le nostre ferite
col balsamo del tuo amore.
Difendici dal nemico,
reca in dono la pace,
la tua guida invincibile
ci preservi dal male.
Luce d’eterna sapienza,
svelaci il grande mistero
di Dio Padre e del Figlio
uniti in un solo Amore.
Sia gloria a Dio Padre,
al Figlio, che è risorto dai morti
e allo Spirito Santo
per tutti i secoli dei secoli.
Amen

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