venerdì 5 novembre 2021

"Sentivo che devevo andare assolutamente a Medjugorje, per chiedere la grazia... "- TESTIMONIANZA

 


TESTIMONIANZA di una nostra lettrice che vuole rimanere anonima

 
Nel 2012 mia mamma si ammala di tumore, adenocarcinoma all'ultimo stadio. Non ci sono speranze, mi manca la terra sotto i piedi, in famiglia siamo disperati. Faccio una premessa, pochi mesi prima avevo parlato con un amico della morte di suo padre e mi aveva regalato un libro di Brosio "Profumo di lavanda", dicendo che aveva trovato delle risposte importanti in questo libro.

Lo inizio a leggere, ma poi lo metto in un cassetto.. Non mi sembrava così interessante. In quel cassetto fini anche un rosario che arrivava propio da Medjugorje, regalo di un amico al suo primo pellegrinaggio (diventerà poi una guida spirituale) Io credevo all'epoca, ma ero lontana da messe confessioni comunioni.. Figuriamoci se mi ricordavo come si diceva un rosario! 

Fino ad allora mi ero sentita forte, avevo superato difficoltà nel lavoro.. In amore.. Non pregavo nemmeno più.
Ma è propio vero che il dolore può aiutare a ritrovare la fede. E così è stato.
Apro quel famoso cassetto, ricomincio a leggere il libro e mi affido a quel rosario...

 Nel frattempo faccio fatica a dormire.. Ho male  (cervicale a mille) e chiamo il mio fisiatra (quello del rosario) quando mi visita mi chiede come mai sono in quello stato e gli racconto di mia mamma...dalla sua espressione ho conferma della gravità della cosa. Gli chiedo se è più tornato a Medjugorje.. Mi dice di sì molte volte.. Tanto da fare da guida spirituale nei pellegrinaggi. Gli chiedo quando farà il prossimo. Sento che devo andarci assolutamente, devo chiedere la grazia per mia mamma. 

Parto piena di speranza. Arrivata, mi confesso, dopo una vita e faccio la comunione, capisco che sono importanti come importante è il Rosario, un'arma contro il male che spesso non sappiamo usare.
Torno con la consapevolezza che quello che succede a Medjugorje è realtà, che la Madonna ci ama e ci chiama lì per la nostra salvezza. Porto a casa un pezzo di Paradiso, non servirà a salvare mia mamma ma sicuramente ad alleviare il dolore di quei 2 anni che resterà con noi tra varie difficoltà.
Sono stata a Medjugorje per chiedere un miracolo, non ho avuto quello che ho chiesto ma quello che ha voluto la Madonna, la mia conversione nel cuore e nell'anima.

 Poi a Medjugorje sono tornata altre volte e l'ultima in particolare mi ha segnata profondamente.

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