domenica 7 novembre 2021

La Madonna ci invita alla "santa battaglia" con l’arma dell’amore, con l’arma del perdono, con l’arma della testimonianza, ...


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a Madonna ci invita, ci allena, ci esercita a rispondere al male con il bene, all’odio con l’amore, alla provocazione e l’offesa con il perdono, infatti nel messaggio del 25 agosto 2008 la Madonna ci aveva detto: “Amare, perdonare e portare la gioia del Risorto in questo mondo in cui mio Figlio è morto e in cui gli uomini non sentono il bisogno di cercarLo e di scoprirLo nella propria vita”.

Come vedete, cari amici, la Madonna ci ha lungamente preparati e ci ha lungamente formati ad aprire il cuore a Dio, a farci plasmare il cuore da Dio, a ricolmare il nostro cuore dell’amore di Dio e adesso la Madonna ci invita a portare questo amore al nostro prossimo, ci invita dunque alla santa battaglia con l’arma dell’amore, con l’arma del perdono, con l’arma della testimonianza, con l’arma della compassione, ecco queste sono le armi con le quali la Madonna dice che Gesù vince e vince il suo Cuore Immacolato.
La Madonna ci guardi, ci veda uno a uno, ci tiene sotto il suo manto. Il 2 gennaio di quest’anno ero presente anch’io e c’era tantissima gente e la Madonna disse a Mirjana di rivolgere dopo l’apparizione una parola a una persona e una parola a un sacerdote, a me ha molto colpito questo fatto perché la Madonna ci vede tutti, uno a uno, anche se siamo in tanti, anche se c’è buio. Lei ci vede tutti, uno a uno, ci vede nel profondo del nostro cuore, è bellissima questa frase: “oggi radunati attorno a me” è una sensazione che quelli che hanno partecipato all’apparizione sentono molto forte.
Poi la Madonna ci invita al comandamento dell’amore, non con espressione di rimprovero, Lei ci dice “con il mio Cuore materno vi invito all’amore verso il prossimo” pensate con quale delicatezza, con che dolcezza la Madonna ci sprona al bene. Guardate come questo invito all’amore come lo colloca in un contesto di amore, di tenerezza, “Cari figli oggi radunati intorno a me, con il mio Cuore materno vi invito all’amore verso il prossimo” cioè la Madre piena di amore invita i suoi figli ad amare i suoi fratelli.
Poi dice: “Fermatevi figli miei”. Perché dice fermatevi? Perché siamo nel tritacarne della vita quotidiana, corriamo dalla mattina alla sera e non vediamo nessuno, le persone ci passano davanti ma non le vediamo, non vediamo la loro interiorità, non le vediamo negli occhi, non le incontriamo e questo accade non soltanto con le persone sconosciute che qualche volta incontriamo per la strada o sul luogo di lavoro, ma anche con i nostri famigliari, mangiamo insieme, parliamo insieme, siamo vicini, litighiamo ma non ci guardiamo mai negli occhi. E allora “fermatevi figli miei” guardate al mistero che vi sta davanti che è il mistero di una persona viva, “fermatevi figli miei e guardate negli occhi del vostro fratello, Gesù mio Figlio”. La Madonna ci invita a guardare negli occhi degli altri con la fede, con l’occhio soprannaturale con quella luce che ci fa vedere negli altri la presenza di Gesù. Qui certamente la Madonna ripropone maternamente una espressione di Gesù nel Vangelo “tutto ciò che avete fatto a uno dei miei fratelli più piccoli lo avete fatto a me” (Mt 25, 40).
“Guardate negli occhi del vostro fratello, Gesù mio Figlio” è un invito che la Madonna ci fa a fermarci un momento, a non passare la giornata nel tritacarne delle cose da fare ma guardare le persone, anche le persone che ci sono più vicine, che sono i nostri famigliari, è un invito a guardare anche a noi stessi perché
tante volte non ci ricordiamo neanche di noi stessi, figuriamoci degli altri. “Guardate negli occhi del vostro fratello, Gesù mio Figlio” quindi nei fratelli si ama Gesù, ogni uomo è creato a immagine di Dio, ogni uomo è stato redento dal sangue di Cristo, ogni uomo è chiamato a far parte del corpo mistico di Cristo.
“Se vedete che negli occhi del fratello c’è il dolore, allontanatelo con la vostra mitezza e bontà” a volte basta un sorriso, una parola buona, un incoraggiamento, sono la medicina di grande efficacia che costa niente e che non trovate in nessuna farmacia. “Se negli occhi di tuo fratello c'è il dolore, allontanatelo con la vostra mitezza e bontà, perché senza l’amore siete persi” è una frase molto forte ma rispecchia un’altra frase bellissima che il catechismo della Chiesa Cattolica riporta e che è di San Giovanni della Croce: “alla fine della nostra vita saremo giudicati sull’amore”. Se il nostro amore sarà duro come una pietra e non avrà amato né Dio né il prossimo saremo persi, ma senza l’amore saremo persi già in questa vita, perché la vita senza amore è un inferno anticipato.
“L’amore è l'unico efficace, fa i miracoli” qui la Madonna ripropone l’affermazione bellissima che ha fatto nel messaggio del 2 luglio 2008 quando facendo riferimento a quelli che sono lontani, alle anime che incontriamo e che sono nelle tenebre e nella morte ha detto: “Che il vostro amore le converta”, cioè l’amore come forza di conversione. Nei primi tempi della Chiesa la gente si convertiva perché diceva: “guardate come si amano”. L’amore dei fratelli attirava i lontani, i non cristiani, quindi l’amore efficace, l’amore con la forza che guarisce le separazioni in famiglia, i litigi e le ostilità in famiglia, i rapporti logorati tra marito e moglie, tra genitori e figli. Se uno incomincia ad amare, a perdonare, rompe la dinamica infernale e distruttiva
del risentimento, delle ripicche e persino dell’odio. L’amore guarisce dove nessuno può guarire, l’amore fa miracoli, scardina i cuori militarizzati con i cannoni puntati, l’amore disarma i cuori, abbatte le difese, abbatte le ostilità. “L’amore è l'unico efficace, fa i miracoli” sono espressioni di una forza straordinaria, “L’amore vi darà l’unione in mio Figlio” l’amore farà sì che siamo uniti a Gesù, che tutti noi siamo una sola cosa in Gesù, e attraverso l’amore trionferà il Cuore stesso di Maria, “Perciò figli miei amate”.
Alla fine di questo messaggio non possiamo non ricordare quello che Gesù ha risposto allo scriba - tutti i comandamenti della legge si possono riassumere in uno solo, un solo comandamento con 2 volti, amare Dio sopra ogni cosa e il prossimo come se stessi, o come ha detto la Madonna in un suo messaggio “date agli altri l’amore che io vi do” Lei ci dona l’amore di Gesù e noi dobbiamo dare l’amore di Dio agli altri, tra di noi dobbiamo scambiarci l’amore di Gesù.
Questa è la vita morale del cristianesimo, e quindi dobbiamo alla fine di questo messaggio farci un esame di coscienza che deve essere riportato soprattutto nelle famiglie, perché proprio nelle famiglie dove si è gomito a gomito tutto il giorno, non ci guardiamo mai negli occhi, non condividiamo la gioia, non condividiamo il dolore degli altri, e quindi prima nelle nostre famiglie e poi, come ha detto la Madonna, è a partire dalla famiglia, dalla preghiera in famiglia che dobbiamo rinnovare il mondo intero.
 
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