giovedì 3 giugno 2021

"Se prima non amate Dio, non potrete amare il prossimo ne colui che odiate": Messaggio e commento del 25 APRILE 1995


 

COMMENTO DEL MESSAGGIO DEL 25 APRILE 1995
Cari figli! Oggi vi invito all'amore. Figlioli, senza l'amore non potete vivere ne con Dio ne con i fratelli. Perciò vi invito tutti ad aprire i vostri cuori all'amore di Dio che è tanto grande ed aperto per ognuno di voi. Dio, per amore dell'uomo, mi mando in mezzo a voi per mostrarvi la via della salvezza, la via dell'amore. Se prima non amate Dio, non potrete amare il prossimo ne colui che odiate. Perciò, figlioli, pregate e attraverso la preghiera scoprirete l'amore. Grazie per avere risposto alla mia chiamata!
Vi saluto con tutto il cuore. Spero che tutti voi abbiate capito che anche per noi è possibile risorgere, che abbiate sentito la voce di Gesù nel cuore e accolto senza paura : '”La pace sia con voi. Non abbiate paura”. E allora che ci sia più vita, più amore, più pace, più speranza e più gioia nel vostro cuore. Questa è la Risurrezione e la Risurrezione di Gesù è la ragione della nostra risurrezione.
non dimenticando mai quello che è più importante per noi, cioè che ci sono tante persone che ascoltano, accettano e realizzano il desiderio di Maria, pregando, digiunando, convèrtendosi e riconciliandosi.
È importante che ci siano tanti gruppi che accettano e vivono i suoi messaggi. Più il numero crescerà, più sarà possibile che i Vescovi e il Papa riconoscano Medjugorje.

OGGI VI INVITO ALL'AMORE
Il messaggio che Maria ci ha dato in questo tempo pasquale è un appello all'amore. Non è la prima volta che Maria parla d'amore e ci invita all'amore, ma stavolta possiamo dire che ce lo dice in modo molto speciale.

SENZA L'AMORE NON POTETE VIVERE NÈ CON DIO, NÈ CON I FRATELLI
L'amore è la condizione per una vita con Dio e con i nostri fratelli. Senza amore, la vita non è possibile. Dobbiamo rendercene conto e chiedere di ricevere la grazia di ottenerlo. L'amore è una condizione della pace. Quando sappiamo di non essere accettati ed amati nelle nostre famiglie, comunità o in qualsiasi altro posto, allora non possiamo avere la pace. Con chi non ci ama non possiamo condividere il pasto, né il tempo, nè la tavola. L'amore è l'ultima condizione per la pace e se Maria vuole farci crescere per la pace è costretta a parlarci in questo modo. Poiché l'amore è una condizione della vita...

VI INVITO TUTTI AD APRIRE I VOSTRI CUORI ALL'AMORE DI DIO CHE È TANTO GRANDE ED APERTO PER OGNUNO DI VOI
Non dimentichiamo che Dio ama ognuno di noi, che ci ama incondizionatamente e che non aspetta che miglioriamo per amarci, ma ci fa invece il dono dell'amore affinché possiamo crescere. E proprio in questo che si differenziano di più il suo e il nostro amore.
Il nostro amore è limitato e spesso condizionato. Spesso ci comportiamo l'uno verso l'altro come si fa con un operaio. lì nostro amore è come un salario che diamo a chi è buono o è come vogliamo che sia, ma se non è così, allora non lo amiamo.
In questo modo ci comportiamo esattamente all'opposto rispetto a quanto dovremmo, perché nessuno può migliorare se non è amato. Noi stessi non possiamo migliorare se non siamo amati e quindi ritardando a dare amore non facciamo altro che eliminare le condizioni per la crescita e al tempo stesso le condizioni per la pace. Il nostro cuore dovrebbe aprirsi come fa Dio e l'amore di Dio per noi è sempre aperto.
Dobbiamo osare amare anche quando l'altro, secondo i nostri criteri umani, non è degno di amore. Non possiamo guadagnare l'amore di Dio con le buone opere, perché Lui ci ama comunque, anche quando non siamo buoni. Nulla di ciò che possiamo fare ci priverà mai dell'amore di Dio ed è questa la ragione della pace. Dobbiamo avvicinarci sempre più a Dio e approfondire la conoscenza del suo amore per noi e farci trasportare da questo suo amore, per poterlo dare anche agli altri incondizionatamente. Facendolo, anche gli altri potranno amarci e noi potremo continuare a crescere.

DIO, PER AMORE BELL'UOMO, MI MANDÒ IN MEZZO A VOI PER MOSTRARVI LA VIA DELLA SALVEZZA, LA VIA DELL'AMORE
È chiaro che Maria è la Madre d'Amore. Solo se ci amiamo come creature di Dio e come dono di Dio potremo trovare il cammino della Salvezza. E allora troveremo anche la forza di evitare ogni distruzione, peccato o cattiva abitudine. Senza l'amore di noi stessi non possiamo salvarci la vita, perché se non amiamo finiamo con l'allontanarci da Dio e dagli altri. E finiamo così ancora sulla via della distruzione e della morte. Senza amore le nostre famiglie non possono restare unite, né continuare a crescere. Quando un uomo e una donna non si amano l'un l'altro, il loro matrimonio sarà distrutto. Quando i genitori non amano i loro figli non saranno in grado di salvare la famiglia e i figli finiranno sulla via della distruzione. Allo stesso modo, se non amiamo le nostre parrocchie e comunità, esse non potranno continuare a svolgere il loro compito in questo mondo.
Quindi, l'amore è la condizione per essere salvati. Senza amore non possiamo intraprendere il cammino della pace, perché solo l'amore ci rende capaci di perdonare e riconciliarci con coloro cui facciamo la guerra. Dio Stesso ha aperto la strada della salvezza, perché ci ama.
Ci ha mostrato ancora una volta il suo amore incommensurabile quando non ha risparmiato la morte al suo Unico Figlio, Gesù Cristo, per poterci salvare attraverso la sua morte. E così ha potuto mostrare le sue ferite ai suoi discepoli e a Tommaso una volta risorto, e quelli sono gli ultimi segni del suo amore. Quest'amore che è pronto a soffrire e andare alla Croce per noi e morire per noi. Questo è l'amore che si offre a noi e ci apre il cammino della Salvezza. Nelle ultime settimane il Papa ha pubblicato un'enciclica dal titolo IL VANGELO DELLA VITA.
In questo mondo ci troviamo piuttosto in una cultura di distruzione e di morte, che sono l'esatto contrario della via della santità e della Salvezza. Vanno in direzione opposta rispetto al cammino su cui vuole condurci Maria. Possiamo dire che attraverso questo messaggio la Madonna ci aiuti a capire meglio anche le parole del Papa e ad accettarle. Le parole del Papa rafforzano certamente i messaggi che Maria ci dà e ci suggerisce qui. Dobbiamo rendere grazie a Dio perché in questo tempo pasquale attraverso Maria ha richiamato tanta gente da ogni parte del mondo.
Da parte nostra, assieme ai pellegrini e ai nostri parrocchiani, ci auguriamo di prendere tutti il cammino dell'amore, della santità e della Salvezza al quale ci conduce Maria, di riconoscere ciò che Lei ci sta mostrando e accettano per servire la vita. Maria ripete anche il concetto che...

SE PRIMA NON AMATE DIO NON POTETE AMARE IL PROSSIMO NÈ COLUI CHE ODIATE
L'amore che possiamo trarre da Dio ci permette di amare anche chi in questo momento odiamo. E questo in verità il grande potere dell'uomo quando, al di là di ogni logica umana, riesce ad amare chi lo contrasta e che con il suo comportamento cerca di suscitare nel suo cuore l'odio e i sentimenti negativi. Ciò che dovremmo tenerci più caro nel cuore è l'appello alla preghiera, perché con la preghiera possiamo scoprire l'amore che Dio ci riserva. in questo momento dovremmo chiederci quanto spesso preghiamo per la grazia dell'amore. E chiaro che preghiamo per molte intenzioni, specie quando abbiamo problemi e difficoltà o siamo ammalati. Tutto questo è bene, naturalmente, e Gesù ci ha detto che possiamo bussare alla sua porta affinché ci venga aperto.
Ma l'intenzione principale per cui dobbiamo pregare e digiunare è l'amore, perché quando abbiamo l'amore siamo liberi dalle paure, dal senso di inutilità della vita e dai sentimenti negativi. Solo grazie all'amore riceveremo la guarigione dell'anima e del corpo e la nostra stessa salute corporale sarà assicurata.
Chiunque ospiti odio e negatività nel cuore danneggia anche la sua anima e pone il corpo sotto una grave minaccia. Vorrei condividere un'esperienza che ho fatto prima di Pasqua, quando ho accompagnato quattro gruppi di una quarantina di persone in ritiri di preghiera, digiuno e silenzio di una settimana ciascuno. Ho visto tanta gente liberarsi delle sue paure, disperazioni e depressioni.
Quest'amore che è pronto a soffrire e andare alla Croce per noi e morire per noi. Questo è l'amore che si offre a noi e ci apre il cammino della Salvezza. Nelle ultime settimane il Papa ha pubblicato un'enciclica dal titolo IL VANGELO DELLA VITA.
In questo mondo ci troviamo piuttosto in una cultura di distruzione e di morte, che sono l'esatto contrario della via della santità e della Salvezza. Vanno in direzione opposta rispetto al cammino su cui vuole condurci Maria. Possiamo dire che attraverso questo messaggio la Madonna ci aiuti a capire meglio anche le parole del Papa e ad accettarle. Le parole del Papa rafforzano certamente i messaggi che Maria ci dà e ci suggerisce qui.
Dobbiamo rendere grazie a Dio perché in questo tempo pasquale attraverso Maria ha richiamato tanta gente da ogni parte del mondo.
Da parte nostra, assieme ai pellegrini e ai nostri parrocchiani, ci auguriamo di prendere tutti il cammino dell'amore, della santità e della Salvezza al quale ci conduce Maria, di riconoscere ciò che Lei ci sta mostrando e accettarlo per servire la vita. Maria ripete anche il concetto che...

SE PRIMA NON AMATE DIO NON POTETE AMARE IL PROSSIMO, NE COLUI CHE ODIATE
L'amore che possiamo trarre da Dio ci permette di amare anche chi in questo momento odiamo. E questo in verità il grande potere dell'uomo quando, al di là di ogni logica umana, riesce ad amare chi lo contrasta e che con il suo comportamento cerca di suscitare nel suo cuore l'odio e i sentimenti negativi. Ciò che dovremmo tenerci più caro nel cuore è l'appello alla preghiera, perché con la preghiera possiamo scoprire l'amore che Dio ci riserva. In questo momento dovremmo chiederci quanto spesso preghiamo per la grazia dell'amore. È chiaro che preghiamo per molte intenzioni, specie quando abbiamo problemi e difficoltà o siamo ammalati. Tutto questo è bene, naturalmente, e Gesù ci ha detto che possiamo bussare alla sua porta affinché ci venga aperto.
Ma l'intenzione principale per cui dobbiamo pregare e digiunare è l'amore, perché quando abbiamo l'amore siamo liberi dalle paure, dal senso di inutilità della vita e dai sentimenti negativi. Solo grazie all'amore riceveremo la guarigione dell'anima e del corpo e la nostra stessa salute corporale sarà assicurata.
Chiunque ospiti odio e negatività nel cuore danneggia anche la sua anima e pone il corpo sotto una grave minaccia. Vorrei condividere un'esperienza che ho fatto prima di Pasqua, quando ho accompagnato quattro gruppi di una quarantina di persone in ritiri di preghiera, digiuno e silenzio di una settimana ciascuno. Ho visto tanta gente liberarsi delle sue paure, disperazioni e depressioni.
C'erano anche delle persone che da 10 o 15 anni erano costrette a prendere un sacco di pillole per trovare un po' di pace e a loro la preghiera e il digiuno ha restituito la tranquillità.
Molte altre persone hanno ricominciato una nuova vita grazie alla preghiera e al digiuno, creando così le condizioni di vita per altre persone.
Una donna, che partecipava alla prima settimana di digiuno, mi disse che poteva dirmi tutto di sé solo ripetendo quello che i figli le avevano detto: "Mamma, sarebbe meglio se tu non fossi a casa con noi". Me lo disse durante un ritiro avvenuto prima di Natale e tornata durante la Quaresima, mi disse: "Ora chi mi sta accanto sta meglio e anch'io ho cominciato ad approfondire la pace nel mio cuore, e l'ho ottenuta".
Quando scopriamo l'amore di Dio e sappiamo che ci ama, siamo anche in grado di amare più facilmente e di diventare sani nel corpo e nello spirito.
Nella lettera indirizzata a t'ùtte le donne dal Papa l'8 dicembre 1994 si dice che per consentire all'amore di essere alimentato e di crescere in noi, dobbiamo anzitutto riconoscere l'amore che Dio ha per noi e poi nutrire il desiderio di rispondere a questo amore. QUESTO è l'inizio della pace.

PREGATE E ATTRAVERSO LA PREGHIERA SCOPRIRETE L'AMORE
Quindi, auguro a tutti voi, alle vostre famiglie, ai gruppi di preghiera e alle comunità di pregare in questo tempo e specialmente durante il mese di maggio, di ottenere la grazia di amare voi stessi e gli altri. Solo così potremo resistere alla distruzione e avere la vita in abbondanza in e attraverso Gesù. Lui è venuto a noi per questo, perché possiamo avere la vita in abbondanza. E risorto per darci la vita eterna. Vi saluto e prego con voi:

O Padre, Ti ringraziamo di amarci e che il Tuo amore è così grande e aperto a tutti noi. Ti ringraziamo, o Padre, di averci mandato Maria, la Madre d'Amore, perché ci ami e attraverso di Lei non solo ci hai indicato il cammino della Salvezza e dell'amore, ma ci hai anche dato la forza di accettano. Perdonaci, o Padre, quando non Ti amiamo e non siamo capaci di amare gli altri. Perdonaci se ci sono ancora persone che odiamo, che non tolleriamo e che evitiamo. Purifica il nostro cuore dall'odio e dai sentimenti negativi, affinché diventiamo testimoni del Tuo amore in questo mondo. In via nel nostro cuore, o Padre, lo spirito della preghiera e nella preghiera illuminaci con il Tuo amore. Questo Ti chiediamo, o Padre, con Maria, nel nome del Tuo Figlio Gesù che ci ha rivelato il Tuo amore e del Tuo Spirito che vive e regna con Te nei secoli dei secoli. Amen.
 
26 aprile 1995 Medjugorje.
 
Fonte: Altervista.org

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