martedì 9 marzo 2021

La veggente Marija Pavlovic Lunetti in diretta con P. Livio a Radio Maria per il messaggio del 25 del mese (25 febbraio 2021)

 



La veggente Marija Pavlovic Lunetti in diretta con P. Livio a Radio Maria per il messaggio del 25 del mese ...
 
"Cari figli! Dio mi ha permesso di essere con voi anche oggi per invitarvi alla preghiera e al digiuno. Vivete questo tempo di grazia e siate testimoni della speranza perché, vi ripeto figlioli, con la preghiera e il digiuno anche le guerre si possono respingere. Figlioli, credete e vivete nella fede e con la fede questo tempo di grazia e il mio Cuore Immacolato non lascia nessuno di voi nell'inquietudine se ricorre a me. Intercedo per voi davanti all'Altissimo e prego per la pace nei vostri cuori e per la speranza nel futuro. Grazie per aver risposto alla mia chiamata."

P. Livio: Già il mese scorso la Madonna ci ha preparato alla Quaresima dicendo che dobbiamo risvegliarci e rinnovarci come la natura e invitandoci alla preghiera e al digiuno. Oggi l’invito alla preghiera e al digiuno è ripetuto due volte. La seconda volta affiancandolo alle guerre che si possono respingere. Mi pare sia un momento particolare. Già la Madonna aveva detto che satana vuole la guerra, vuole l’odio...

Marija: Qui a Medjugorje con le giornate piene di sole, molto primaverili, viviamo come in un’oasi privilegiata: i casi di covid qui sono scomparsi e non si porta più neanche la mascherina. In questo tempo di penitenza, di Quaresima, la gente sale sulle Colline. Nel popolo croato c’è una particolare sensibilità del digiuno e delle rinunce nel tempo di Quaresima; di più nei Paesi dell’Est, meno in quelli occidentali dove c’è la ricchezza e si è dimenticato il sacrificio, il digiuno, la preghiera, ecc.



Accendendo la radio, non solo quella cattolica, senti preghiere e canti della Quaresima... In questo tempo di coronavirus si è risvegliato questo bisogno di pregare di più e ricostruire la vita spirituale. Sto pregando per l’Italia perchè c’è tanto bisogno. Grazie a Dio ci sono tanti gruppi di preghiera che anche nel lockdown si sono ritrovati con questi mezzi moderni e hanno continuato a pregare. Oggi ho fatto esperienza con gruppi di preghiera della Corea del Sud, da dove venivano a Medjugorje molti pellegrini ... La Madonna ci dice: “Vivete questo tempo di grazia e siate testimoni della speranza perchè, vi ripeto figlioli, con la preghiera e il digiuno anche le guerre si possono respingere”. Io credo che una persona che prega ha una grande fede. All’inizio è un po’ difficile, ma poi pian piano arriviamo al punto che non possiamo più vivere senza la preghiera. Così è anche il digiuno. Ricordo tante esperienze bellissime. Oggi mi ha telefonato un grande gruppo dall’America dicendo che offrono nove giorni di digiuno a pane e acqua per le intenzioni della Madonna. Mi hanno chiesto di offrire questo sacrificio alla Madonna durante l’apparizione. L’ho fatto e la Madonna ha fatto un sorriso. La cosa più bella è quanto ci dice la Madonna: credere che davvero la preghiera e il digiuno fanno miracoli, fermano le guerre, cambiano i cuori, sospendono le catastrofi naturali. Io credo che questo invito di oggi della Madonna al digiuno e alla preghiera sia anche per questo virus che ha messo dentro di noi la paura. La Madonna ci dice che se ritorniamo alla preghiera e al digiuno non avremo più paura.

P. Livio: Puoi spiegare quale digiuno ha chiesto la Madonna per tutto l’anno al mercoledì e al venerdì da mezzanotte a mezzanotte?

Marija: Voglio chiarire una cosa perchè un sacerdote raccontava che aveva sentito una mia testimonianza nella quale dicevo che a mezzanotte e un minuto abbiamo messo l’acqua per gli spaghetti. Sia chiaro: se non c’è amore, non fate digiuno; se non c’è desiderio, ma spirito di critica, non lo fate! Bisogna farlo col cuore. La Madonna all’inizio ci ha invitato a fare digiuno a pane e acqua al venerdì e poi anche al mercoledì. Abbiamo fatto tante novene, anche i quaranta giorni di Quaresima, novene prima delle feste, ma sempre con tanto, tanto amore... Se cominciate a criticare e a dire che è troppo difficile, rinunciate a digiunare! Il digiuno è un invito che ci ha fatto la Madonna e se noi crediamo a Lei, nella sua presenza e nel suo aiuto, il digiuno è un gesto di amore e io so che questa mia rinuncia ha senso, perchè col digiuno e con la preghiera anche le guerre si possono allontanare ... Se non puoi fare digiuno con pane e acqua, fai qualche rinuncia, rinuncia di lingua, rinuncia di carne, di vino, di fumo, di telefono, di giochi, di computer ... tu sai dove c’è il punto debole della tua vita. Mettiti in ginocchio e prega, perchè uno che prega, digiuna più facilmente, con più amore e diventa anche più saldo nella fede. La preghiera non è semplice ripetizione, ma diventa vita. La preghiera diventa anche unione tra i cristiani che si amano, condividono e stanno insieme come i primi cristiani... Lo vediamo con i pellegrini che sono arrivati nei primi anni a Medjugorje: abbiamo un’amicizia solida più che tra fratelli e sorelle di sangue, perchè è una fratellanza fondata sulla fede. Così è con tanti sacerdoti, tante suore che hanno avuto la vocazione qui...

P. Livio: Ancora una volta la Madonna ci invita ad essere testimoni della speranza. Sembra voglia dire: "Siete in una situazione in cui potete scoraggiarvi e pensare che tutto sia perduto, ma voi dovete testimoniare che invece il mio Cuore Immacolato trionferà". Mi sembra che questa sia la missione che la Madonna ci affida.

Marija: Esattamente. Io credo che la Madonna lungo questi anni ci abbia preparato. Proprio oggi ho parlato con la mia amica Jelena, compagna di scuola, poi del gruppo di preghiera e uniti anche nella persecuzione subita dal comunismo. Abbiamo passato tempi molto duri, molto difficili, ma fortificati dalla grazia che il Signore ci ha dato con queste persone, queste amicizie, sorelle e fratelli in Cristo, i quali ci hanno sempre sostenuto. Noi veggenti eravamo quotidianamente in pericolo di vita. La polizia ci spaventava, ci portava nel manicomio, negli ospedali, ci hanno rinchiuso in una camera come in prigione. Grazie al Cielo, essendo minorenni, non ci hanno messo in una prigione vera come Padre Jozo. Parlavo con questa amica di queste cose. Sono passati quaranta anni e sembrano quattro giorni, perchè nel nostro cuore c’è la freschezza della presenza della Madonna in mezzo a noi. Mentre parliamo tra noi, sembra che la Madonna cammini con noi ... Il Signore ci ha dato questa grazia: siamo stati scelti da Dio. La nostra gratitudine è grande. Con la commozione nel cuore diciamo: “Signore, perchè a me così tanta grazia?” Anche se questa grazia comporta pure dolore e sofferenza, tante volte non capiti, chiamati visionari, ma con quelle persone che hanno abbracciato il messaggio della Madonna con noi, abbiamo condiviso la preghiera, i sacrifici, tante penitenze, stavamo sulle Colline con la bora, con il freddo. Tutto questo con l’intenzione di fare un sacrificio offrendolo per le intenzioni della Madonna, affinchè Lei presenti tutto a suo Figlio Gesù per la pace nel mondo, per la pace nei cuori, nelle famiglie, perchè finiscano le guerre, la pandemia ...

P. Livio: La Madonna ci dice: Credete e vivete nella fede e con la fede e in questo tempo che c’è inquietudine, confusione, agitazione, abbiamo tanti problemi, Lei ci fa una promessa bellissima: " ... il mio Cuore Immacolato non lascia nessuno di voi nell’inquietudine se ricorre a me". Ci esorta a dare tutto ciò che ci turba e ci spaventa al suo Cuore di Madre.

Marija: Che gioia quando ho sentito queste parole! Sapessi quante persone mi confidano le loro inquietudini, la paura del futuro ... Io dico che siamo nelle mani di Dio. Se è volontà di Dio, posso morire di infarto, di coronavirus o di altro; può darsi che debbo fare un calvario di sofferenze, intubato ... Ma se sono una persona di fede guarisco più in fretta. Lo dicono anche gli scienziati: chi ha fede, ha in sè quella positività che stimola anche la guarigione ... La Madonna mette nel nostro cuore questa pace, questa serenità, questa speranza di non avere paura del futuro. La speranza che hanno vissuto i nostri nonni, quella che hanno vissuto i primi cristiani anche morendo martiri sbranati nelle arene. Anche oggi ci sono cristiani che muoiono per la fede ... La Madonna fin dall’inizio ha raccomandato di fare una buona confessione. Se crediamo davvero nel sacramento, con una buona confessione inizia una vita nuova. C’è tanta confusione e la confessione ci aiuta molto. Una volta al gruppo di preghiera la Madonna ha detto che anche se il sacerdote fosse un grande peccatore, la sua assoluzione è valida, è grazia. Questo tempo di Quaresima non è solo invito alla preghiera, al digiuno, alla rinuncia, ai fioretti, ma anche ad una buona confessione ...



Marija e Padre Livio hanno quindi pregato il “Magnificat” ed il Gloria

... e Padre Livio ha concluso con la benedizione.

Marija e P. Livio
 
Radio Maria

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