sabato 6 giugno 2020

A Medjugorje guarito miracolosamente: «Dio mio! Ma io ci vedo!».


Dall'inizio delle apparizioni a Medjugorje ci sono sempre testimonianze di guarigioni miracolose, per intercessione della Madonna. Tra i primi abitanti della parrocchia di Medjugorje che sono stati guariti, Jozo Vasilj

inizialmente colpito da semiparesi all’occhio sinistro, ma dopo solo quattro anni perse la vista anche dall’occhio destro; inoltre soffriva di una grave dermatite sulle braccia e mani.


La popolazione ha la sensazione di ricevere, proprio per la sua risposta entusiasta, delle grazie e dei segni straordinari che renderanno indimenticabile questa estate nella vita di ciascuno. Già da giorni circolano notizie di guarigioni che impressionano tutti. Il caso che dopo qualche settimana finisce addirittura sui giornali jugoslavi — provocando grande pubblicità involontaria a Medjugorje e la reazione dura del regime — è quello del vecchio Jozo Vasilj. L’anziano contadino (è del 1896), che vive nelle case dei , sotto il Krizevac, è cieco da quattro anni con una grave malattia alla pelle che copre le sue braccia di piaghe.


E’ uno dei primi giorni delle apparizioni, verso le 17,30, chiede a una nipotina che sta preparandosi ad andare sul Podbrdo per vedere ciò di cui tutto il paese parla, di portargli — visto che lui non può salire lassù — un po’ di terra quella collina. La ragazzina, Vida, fa così e dopo due ore è di ritorno con un po’ di terra e alcune pianticelle del luogo Ove appare la Madonna. Il vecchio dice alla moglie di bollire quell’erba, ma senza dirle perché. Poi quella sera si applica tutto sugli occhi e prega intensamente nel silenzio.

Al mattino chiede alla donna di portargli dell’acqua, si lava, recitando il Credo, si asciuga con un panno e in quel preciso momento scopre di aver ritrovato la vista: «Dio mio! Ma io ci vedo!». La moglie, scettica, non considera neanche la possibilità: «Via, Jozo, non dire sciocchezze!».

«Sì, ci vedo. Vedo che oggi non hai le calze».

La donna è stupita: «Ma su, hai tirato a indovinare...».

«No, ci vedo. Vedo i due vasi che sono sul tavolo». La signora si volta sconcertata, guarda in faccia il marito e scopre che anche le piaghe alle braccia sono sparite. Ha un tuffo al cuore, esce di casa correndo: «Jozo è guarito! Jozo è guarito!». Accorrono i vicini di casa, il vecchio contadino racconta come è successo, lo ripete a tutti; c’è grande meraviglia ed entusiasmo. Jozo e la moglie subito vanno alla chiesa per ringraziare la Madonna della grazia che hanno ricevuto e la notizia come un fulmine attraversa tutto il paese e arriva ai villaggi vicini.

Raggiunge anche qualche giornalista, perciò — dopo alcuni giorni — finisce sui quotidiani. Immediatamente la polizia si precipita nelle redazioni a minacciare i cronisti di licenziamento: è un complotto clerico-nazionalista, va smontato, non pubblicizzato. Arrivano allora dei giornalisti che provano a far confessare al vecchio contadino che non è mai stato cieco e si è inventato tutto. Ma lui, imperterrito, ripete i fatti come sono accaduti. E i poliziotti cominciano a minacciarlo: «Tu non devi dire queste sciocchezze! Devi smettere di blaterare». E il vecchio Jozo ribatte: «Ma come posso tacere quando mi fanno delle domande? E se poi, tacendo, mi torna la malattia? Chi me la ridarà la vista, voi?».
Anche altri casi simili vengono narrati e poi riferiti e documentati presso la parrocchia. Ma in questa straordinaria estate luminosa e profumata di tabacco a Medjugorje si verificano anche segni di altro tipo, del tutto inspiegabili e testimoniati da decine di persone («una pioggia di grazie», secondo il parroco) 


Fonte:http://www.donboscoland.it/articoli/articolo.php?id=1895

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