martedì 17 marzo 2020

Il Coronavirus è un flagello di Dio?.....ma forse è una “medicina”.. - di Padre Armando

Il Coronavirus è proprio un flagello di Dio?
I numeri crescenti e l’espansione critica dell’evento Coronavirus ci indurrebbe a pensare che questo sia proprio un flagello di Dio. Voglio ricordare che la parola “crisi” non indica solo “difficoltà”, ma anche “opportunità”!
Basta considerare alcuni effetti collaterali che definiremmo “indesiderati” per dire che non è del tutto un flagello, ma forse una “medicina”. Consideriamo il fatto che siamo indotti a non essere più “sempre così di corsa” da poter disporre ora di tutto il nostro tempo per usarlo con più calma e sapienza. Siamo così indotti ad avere più tempo per le nostre relazioni con Dio e con gli altri a partire dalle nostre famiglie. Ora tante coppie “scoppieranno” perché non sono più abituate a passare così tanto tempo gomito a gomito, e allora dovranno imparare ad accettarsi, a correggersi, oppure a respingersi…
Il non poter andare in chiesa per la S. Messa almeno domenicale suscita interesse e curiosità anche in chi non è avvezzo a frequentare la Chiesa: suscita pero anche qualche interrogativo e ci si domanderà: “E adesso cosa succederà?” Forse tanti cominceranno ad alzare di più lo sguardo al Cielo. Intanto le Parrocchie si stanno organizzando con le Messe in diretta streaming: tante persone non ci starebbero insieme nelle nostre chiese! La Madonna sta radunando i cuori attorno al Cuore di Gesù e al Suo, appunto nell’ “l’incontro dei cuori”!?... (cfr. 25 Luglio 1999).
In realtà qualcosa di nuovo sta succedendo. Forse è proprio una nuova e impensata opportunità di Conversione. Mi hanno colpito le parole di Fra Peter Ljubicic che qualche giorno fa avrebbe detto: “Questo è il tempo per la Conversione” nostra o di coloro per i quali abbiamo tanto pregato!... Stiamo cambiando abitudini e stili di vita. Come il figliol prodigo, stiamo rientrando in noi stessi per prendere atto che non possiamo andare avanti così. Credo che dobbiamo proprio aprire il cuore a tutte queste opportunità che ci sono offerte in vista della Penitenza e della Conversione. Siamo chiamati a scegliere da che parte stare.
Effettivamente mi ha colpito una decisione del Vaticano di sospendere ogni programma e attività ecclesiastica fino al ‪12 Aprile‬: fino a Pasqua! Anche i riti della Settimana Santa, anche la Via Crucis, saranno celebrati in streaming: a porte chiuse. E allora che Pasqua si profila al nostro orizzonte? Sarà una Pasqua gloriosa o una Pasqua dolorosa?
Come tanti attorno a me, anch’io sono in attesa dell’apparizione annuale a Mirjana del ‪18 Marzo 2020‬ col suo messaggio tanto importante. Sappiamo che ‪il 18 marzo‬ ricorre anche il compleanno di Mirjana, ma sappiamo bene che la Madonna non ha scelto la data del ‪18 marzo‬ perché è il compleanno di Mirjana, ma, ci è stato detto, per motivi che comprenderemo più avanti! Adesso?... E mi domando ancora: quanti Italiani potranno recarsi a Medjugorje per tale evento?... Anch’io mi ero prenotato, ma ho dovuto rivedere i miei programmi.
Prima della Pasqua avremo il Messaggio del ‪25 marzo‬ e quello del ‪2 aprile‬. Nel Messaggio del 2 marzo la Regina della Pace ci aveva parlato di “tempo di veglia”, e già il 25 febbraio ci aveva rinviati a una primavera alle soglie, che non sappiamo riconoscere, e che lotta nel silenzio per farci trovare la pace e il calore del sole di primavera nei nostri cuori. Ora forse comprendiamo di più, e intravediamo i tempi nuovi che iniziano nei cuori. Il Coronavirus è il terreno fecondo nel quale sboccia la Primavera dei cuori?
Vi benedico.
Pace e Bene.
P. Armando

Fonte:"INFORMAZIONI DA MEDJUGORJE

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