venerdì 21 febbraio 2020

LE PREGHIERE SUI MALATI. - Intervista alla veggente Vicka




Intervista del 01/04/1984 di Fra Janko Bubalo a Vicka Ivankovic - Parte 9

 LE PREGHIERE SUI MALATI.
Janko: Vicka, tutti noi che conosciamo gli attuali fatti di Medjugorje sappiamo già che voi veggenti pregate in particolare per i malati.
Vicka: E con questo?
Janko: È una cosa che io so già, ma sicuramente sono in molti gli interessati a sapere come siete arrivati a fare questo.
Vicka: Beh, padre mio, è una cosa che in qualche modo fa parte del messaggio della Madonna. Tante volte lei ci ha parlato di questo. Più volte ha pregato insieme a noi per i peccatori e per i malati. Solo che, e questo sappilo bene, lei non comanda che si preghi per i malati, invece per i peccatori lo ordina proprio.
Janko: E voi adesso pregate per i malati senza di lei?
Vicka: Sì, certo! Questo è un dovere sia nostro che vostro.
Janko: Bene. Come sappiamo, la preghiera in comune sopra i malati viene sempre fatta da uno o più sacerdoti, e voi assistete soltanto. È così?
Vicka: Sì, questo lo sappiamo tutti. Come dite voi, sono preghiere fatte a nome della Chiesa. Dopo noi preghiamo su alcuni malati singolarmente.
Janko: Sopra quali?
Vicka: Sopra i più gravi. Particolarmente sopra quelli che stanno in carrozzella.
Janko: In realtà, che cosa chiedete per ognuno di questi malati?
Vicka: Preghiamo insieme a lui per quello che lui desidera.
Janko: Che cosa, per esempio?
Vicka: Ecco. Preghiamo perché ottenga la pazienza; poi perché il Signore e la Madonna fortifichino la sua fede; perché lo aiutino nella malattia; e così via.
Janko: Pregate anche per la sua guarigione?
Vicka: Preghiamo anche per questo, se è volontà di Dio.
Janko: Bene, Vicka. Ho assistito più volte alle vostre preghiere sopra i singoli malati. Per me è una cosa molto bella e commovente; ponete le mani sul capo del malato e pregate, con gli occhi chiusi. Ora vorrei sapere che preghiere dite esattamente in quel momento.
Vicka: Sopra ogni malato, prima recitiamo il Credo, poi sette Padre, Ave e Gloria.
Janko: Sopra ogni malato?
Vicka: Sì, sì. Sopra ciascuno.
Janko: E poi?
Vicka: Dopo preghiamo con parole nostre, spontaneamente. Secondo come ci ispira il malato o secondo quello che lui desidera.
Janko: Fate tutto questo sopra ogni malato?
Vicka: Sì, sopra ognuno.
Janko: E per questo che dura così a lungo!
Vicka: Beh, è logico che duri. Si deve anche un po' parlare con il malato, cercare un po' di confortarlo. Diventa lungo soprattutto al sabato e alla domenica; spesse volte dura fino a sera.
Janko: Questo logicamente vi stanca. Ma dato che le cose avvengono così, la Madonna vi aiuta e ce la fate. È un'opera buona. Piuttosto ora mi interessa un'altra cosa.
Vicka: Lo so che sono tante le cose che interessano a te! Su, parla.
Janko: Mi interessa veramente sapere se tu, per esempio, durante la preghiera, hai notato che in qualche malato si verifichi qualche cosa di nuovo.
Vicka: Come no! L'ho notato tante volte.
Janko: Cosa e come te ne accorgi?
Vicka: Beh, sento e vedo che il malato si comporta diversamente. Qualcuno incomincia subito a ringraziare Dio. Oppure incomincia a parlare di questo a noi.
Janko: - Durante questa preghiera, tu senti qualche cosa in te stessa?
Vicka: Sento come se dal malato, attraverso le mie mani, passasse qualcosa, come un fluido. Non saprei definire di che si tratta. Forse è l'umore che cambia nel malato. Chissà? Non mi è chiaro.
Janko: Qualche malato, non vi ha mai ringraziato per le preghiere?
Vicka: Ma come no! Alcuni subito lì in chiesa, perché desiderano parlare con noi. Altri vorrebbero baciarci. Altri ancora incominciano a piangere. Capitano tante cose! Alcuni ringraziano per lettera. E così via.
Janko: Sicuramente tutto questo vi farà piacere.
Janko: È vero. Puoi immaginarti quanto si è contenti quando si riesce a rallegrare qualcuno!
Janko: E ancora ti aspetti la ricompensa da Dio?
Vicka: Beh, sì; anche questo!



Fonte: medjugorje altervista.

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