sabato 1 febbraio 2020

Il mese di febbraio è dedicato allo Spirito Santo - Preghiera di Consacrazione

Il mese di febbraio è dedicato allo Spirito Santo, la terza persona della Santissima Trinità. Lo Spirito Santo è Dio, e, nello stesso tempo, il dono d’amore che Dio riserva ai suoi figli devoti. Discende sui credenti come una fiamma ardente e rende le loro parole alate, in modo che possano giungere al Padre. Febbraio dedica le sue devozioni anche alla Sacra Famiglia, la famiglia per eccellenza, quella composta da Gesù, Giuseppe e Maria. Le preghiere e le litanie sono tutte dedicate a questo perfetto esempio di Amore e Fede, al quale tutti dovrebbero guardare per vivere in serenità e pienezza. Le devozioni alla Sacra Famiglia esprimono la volontà di fare ciò che piace a Gesù, Maria e Giuseppe e evitare ciò che possa dispiacere loro.


CONSACRAZIONE ALLO SPIRITO SANTO di S. Pio X
O Spirito Santo, Spirito divino di luce e d'amore, ti consacro la mia intelligenza, il mio cuore e la mia volontà, tutto il mio essere per il tempo e per l'eternità.
Che la mia intelligenza sia sempre docile alle tue cele­sti ispirazioni ed all'insegnamento della santa Chiesa cattolica, di cui tu sei la guida infallibile.
Che il mio cuore sia sempre infiammato dall'amore di Dio e del prossimo.
Che la mia volontà sia sempre conforme alla volontà divina; e che tutta la mia vita sia una imitazione fedele del­la vita e delle virtù del Nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo, al quale, con il Padre e con Te, siano onore e glo­ria per sempre. Amen
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 Un consiglio: se desideri conoscere di più l'azione dello Spirito nella vita umana, leggi la vita dei santi, perché ogni santo è una storia di Dio.


" Senza lo Spirito Santo siamo come una pietra della strada. Prendete una spugna imbevuta d'acqua e nell'altra un sasso; premeteli ugualmente; dal sasso uscirà niente e dalla spugna si vedrà uscire acqua in abbondanza. La spugna è l'anima riempita di Spirito Santo, e la pietra è il cuore freddo e duro dove non abita lo Spirito Santo".
S. Giovanni Maria Vianney


La Beata Maria di Gesù Crocifisso, Carmelitana Scalza, nacque in Galilea nel 1846 e morì a Betlemme il 26 agosto 1878. Fu religiosa insigne per i doni soprannaturali, ma soprattutto per l'umiltà, l'obbedienza, la devozione allo Spirito Santo e un grande amore per la Chiesa e il Papa.
Vi proponiamo due brani tratti dal libro «Una Stella d'Oriente», Vita e pensieri della Beata Maria di Gesù Crocifisso (Miriarn Baouardy), Ed. O.C.D., Roma 1989.
DEVOZIONE ALLO SPIRITO SANTO
Vidi dinanzi a me una colomba, e sopra di essa un calice che traboccava, come se dentro vi si trovasse una sorgente. L'acqua che traboccava si versò sulla colomba e la lavò.
Simultaneamente udii una voce che proveniva da questa ammirabile luce. Disse «Se tu vuoi cercarmi, conoscermi e seguirmi, allora invoca la luce, lo Spirito Santo, che ha illuminato i suoi discepoli e che fino ad oggi illumina tutti coloro che a Lui si rivolgono. Te lo dico in assoluta verità: chiunque invoca lo Spirito Santo, mi cercherà e mi troverà. La sua coscienza sarà delicata come i fiori dei campo; e se è padre o madre di famiglia, la pace sarà nel suo cuore, in que­sto e nell'altro mondo; non morirà nelle tenebre, ma in pace.
Nutro un desiderio ardente e vorrei che tu lo comunicassi: ogni prete che dirà ogni mese la S. Messa dello Spirito Santo l'ono­rerà. E chiunque l'onorerà e prenderà parte a questa Messa sarà onorato dallo Spirito Santo e la luce e la pace dimoreranno nel profondo del suo cuore. Lo Spirito Santo verrà a guarire i malati e a risvegliare colo­ro che dormono.
E come segno di ciò, chiunque avrà cele­brato o partecipato a questa Messa e avrà invocato lo Spirito Santo troverà questa pace nel profondo del suo cuore, prima di lasciare la chiesa. Egli non morirà nelle tenebre».
Allora dissi: «Signore, che cosa può fare una come me? Considera la situazione in cui mi trovo. Nessuno mi crederà».
Egli mi rispose: «Quando sarà il momento, io farò tutto ciò che c'è da fare; tu non sarai più necessaria».

LA VERA DEVOZIONE ALLO SPIRITO SANTO
Estasi. Mi parve di vedere Nostro Signore,; in piedi, appoggiato ad un albero. Intorno a lui c'era frumento e uva, maturati dalla luce che da lui emanava. Allora udii una voce che mi disse: «Le persone nel mondo e nelle comunità religiose cercano nuove forme di devozione e trascurano la vera devozione del Consolatore. Qui risiede il motivo per cui non c'è pace e non c'è luce. Non ci si preoccupa di conoscere la vera luce, là bisogna cercarla; la luce svela la verità. Anche nei seminari è trascurata. La gelosia nelle comunità religiose è il motivo dell'oscurità del mondo.
Ma chiunque - sia nel mondo sia nel chiostro - pratica la devozione dello Spirito e lo invoca, non morirà nell'errore.Ogni prete che predicherà la devozione dello Spirito Santo, mentre ne farà l'annunzio, riceverà luce. Soprat­tutto nell'intera Chiesa, deve stabilirsi l'uso che ogni prete, una volta al mese, celebri la Messa dello Spirito Santo. E tutti coloro che vi prenderanno parte riceveran­no una grazia e una luce particolarissima».
Mi è stato detto ancora che verrà un giorno in cui Sata­na scimmiotterà, con persone del mondo, con sacerdoti e religiosi, la forma di Nostro Signore e le sue parole. Ma chi invocherà lo Spirito Santo scoprirà l'errore.
Ho visto talmente tante cose relative allo Spirito Santo che potrei scriverne dei volumi. Ma non sarei capace di ripetere tutto ciò che mi fu mostrato. E, poi, io sono un'i­gnorante che non sa né leggere né scrivere. II Signore svelerà la sua voce a chi vorrà.

2 commenti:

  1. Chi ha istituito la dedica del mese di Febbraio allo Spirito Santo?

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  2. Sono parole che trovano realizzazione nell'esperienza di tutti i giorni.
    Da parte mia (sono un insegnante di Diritto e un pubblicista) ho notato che, dapprima l'invocazione e poi l'affidarsi allo Spirito di Dio, diventa una sicurezza nella vita, nel discernimento. E' come una sete a cui non si può rinunciare, necessaria per avere forza e lucidità, nonché perseveranza. Direi he lo Spirito di Dio è nella Eucaristia e rimane in noi nel momento in cui ci affidiamo a Lui.

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