domenica 9 febbraio 2020

"Comprendete, figlioli che oggi voi siete il sale della terra e la luce del mondo...."

Siamo il sale della terra, siamo la luce del mondo: non restiamo nascosti!

Comprendete, figlioli che oggi voi siete il sale della terra e la luce del mondo.
Messaggio della Regina della Pace,  25 ottobre 1986

Siamo il sale della terra, siamo la luce del mondo: questo è l’invito fattoci dalla Sacra Scrittura e da Gesù, la vera Luce.
Simeone dice a Gesù nel tempio:  ”I miei occhi hanno visto la tua salvezza: luce per rivelarti alle genti e gloria del tuo popolo, Israele.”
Simeone è dunque il primo a rivelare agli uomini che Gesù è la vera luce. “Io sono la luce del mondo, dice il Signore; chi segue me, avrà la luce della vita”. Nel canto del Vangelo odierno tratto da Giovanni apostolo ed evangelista.
Gesù è la nostra luce affinché sia la nostra luce davvero, così che la luce che esce da noi, la luce che ci ha irradiato il nostro Sole, Gesù Cristo, sia riflessa da noi nel mondo, come la luna riflette la luce del sole. Gesù nel Vangelo di oggi ci dice: Voi siete il sale della terra; Voi siete la luce del mondo; risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro che è nei cieli!”.
Come fare? Nella prima lettura dal libro del profeta Isaia già ci sono delle indicazioni: Non consiste forse [il digiuno che voglio] nel dividere il pane con l’affamato, nell’introdurre in casa i miseri, senza tetto, nel vestire uno che vedi nudo, senza trascurare i tuoi parenti? Allora la tua luce sorgerà come l’aurora! Se toglierai di mezzo a te l’oppressione,
il puntare il dito e il parlare empio, se aprirai il tuo cuore all’affamato, se sazierai l’afflitto di cuore, allora brillerà fra le tenebre la tua luce.
Nel Salmo troviamo confermata la parola del profeta: Il giusto risplende come luce. Spunta nelle tenebre, luce per gli uomini retti: misericordioso, pietoso e giusto. Egli dona largamente ai poveri, la sua giustizia rimane per sempre, la sua fronte s’innalza nella gloria.
San Paolo nella seconda lettura ci spiega il nostro senso di come essere veri apostoli di Nostro Signore Gesù Cristo, ossia lasciando stare ogni sapienza e saccenteria, scegliendo la strada della semplicità, lasciandoci ispirare dallo Spirito Santo, e portandoci appresso l’unica vera sapienza, l’unica vera conoscenza: il nome di Nostro Signore Gesù Cristo sulle nostre labbra. Il sacro cuore di Gesù dentro al nostro cuore, Gesù nostra Via, Verità e Vita; nostra Luce, nostro Pane della Vita, nostro buon Pastore, Gesù Cristo Crocifisso, e la sua passione, morte e resurrezione per redimerci dai peccati, Gesù nostra salvezza che ci porta alla vita eterna e ci invita al cammino della santità: “non sapere altro in mezzo a voi se non Gesù Cristo, e Cristo crocifisso.” La nostra fede non sia fondata sulla sapienza umana: “la vostra fede non fosse fondata sulla sapienza umana, ma sulla potenza di Dio”.
Gesù nel Vangelo di oggi, ci invita ad uscire affinché la nostra luce risplenda davanti agli uomini; fanno quasi da eco le parole di Papa Francesco quando invita i cristiani, non solo i sacerdoti, ad uscire, ad andare verso le periferie esistenziali, ad andare incontro al povero, all’affamato, all’emarginato, al migrante, al disperato, al solo, al carcerato, all’orfano, alla vedova. Ogni cristiano è invitato fortemente a questo, non è solo il Papa che ce lo dice, è Gesù stesso che ce lo dice! Non possiamo tenere nascosta la nostra luce, in questo modo saremmo egoisti: tutti i doni che riceviamo per grazia di Dio (siano essi spirituali, intellettuali o materiali) devono essere condivisi con il nostro prossimo: abbiamo una grande responsabilità sulle spalle affidataci da Dio,  è questa la nostra missione! Guai a noi a tenere tutto per noi. In questo modo diverremmo sterili, come l’albero di fichi che non da frutto, che si secca, e verrà gettato nel fuoco, perché sarà giudicato molto severamente!

  
E questa la nostra missione ci viene ricordata da nostra Madre Santissima nei suoi numerosi messaggi dati a Medjugorje in questi ultimi 33 anni:
Messaggio del 25 ottobre 1996
Cari figli! Oggi vi invito ad aprirvi a Dio Creatore perché vi cambi. Figlioli, voi mi siete cari, vi amo tutti e vi invito ad essermi più vicini; che il vostro amore per il mio Cuore Immacolato sia più fervente. Desidero rinnovarvi e condurvi col mio Cuore al Cuore di Gesù che ancora oggi soffre per voi e vi invita alla conversione ed al rinnovamento. Tramite voi desidero rinnovare il mondo. Comprendete, figlioli che oggi voi siete il sale della terra e la luce del mondo. Figlioli, vi invito e vi amo ed in un modo speciale vi supplico: convertitevi. Grazie per avere risposto alla mia chiamata!
Cari figlioli, desidero che voi siate figli della luce! Vi invito, figlioli, a diventare pace dove non c’è pace, e luce dove c’è tenebra affinché ogni cuore accetti la luce e la via della salvezza. Io intercederò per voi e vi aiuterò a diventare luce. Comprendete, figlioli che oggi voi siete il sale della terra e la luce del mondo. Dovete essere la mia luce: illuminate tutte le anime in cui regna il buio. Cari figli! Vi invito ad essere la mia luce, che io possa condurvi nella strada che porta alla luce e alla vita eterna. Permettete all’amore e alla luce di Dio di entrare nel vostro cuore e di rimanervi per sempre! Siate portatori della luce e dell’amore di Dio ad ogni uomo così che, in voi ed attraverso di voi, tutti possano sentire e sperimentare la vera luce e il vero amore che solo Dio può dare. Voi che vivete i miei messaggi siate luce e mani tese verso questo mondo. Parlate della pace e portate la pace nei vostri cuori. Abbiatene cura come di un fiore che ha bisogno di acqua, tenerezza e luce. Non permettete che vi abbagli la falsa luce che vi circonda. Che la luce del Natale risplenda nei vostri cuoriSolo attraverso la fede la Parola di Dio sarà luce in questa tenebra. Senza fede non c’è la vicinanza di Dio, non c’è la parola di Dio che è la luce della salvezza e la luce del buon senso. Vi invito, siate voi amore e luce dove è tenebra e peccato. Vi ho scelto in modo speciale perché siate la luce dell’amore di mio Figlio. Siate luce e gioia. Accogliete la luce. Vi porto la luce della vita. Voglio illuminare con una nuova luce. Io vi offro la luce della Verità e lo Spirito Santo.. Pregate che la mia preghiera possa trovare i cuori aperti per poterli illuminare con la forza della fede e aprire nuove vie di amore e di speranza. Svegliate anche voi le vostre anime con la preghiera affinché siano pronte ad accogliere la luce di Gesù risorto. Vivete i miei messaggi perché la luce illumini i vostri cuori e riempia i vostri cuori. La luce di mio Figlio, la luce della Nascita di mio Figlio entri nei vostri cuori, illumini i vostri cuori, le vostre anime e li renda felici. Cari figli, con perseveranza e amore materni vi porto la luce della vita, affinché distrugga in voi la tenebra della morte. io desidero che voi siate la luce di mio Figlio, che voi illuminiate la via a tutti coloro che non hanno conosciuto il Padre. che la luce del mio piccolo figlio entri nel vostro cuore. Pregate affinché possiate essere apostoli della luce di Dio in questo tempo di tenebra e di disperazione. Prego che la luce dell’amore di mio Figlio vi illumini, che vinciate le debolezze e usciate dalla miseria. Prego affinché conosciate la luce della vera fede che viene solo dalla preghiera di cuori puri. Sarete i miei portatori della luce dell’Amore di Dio. Illuminerete la via a coloro a cui gli occhi sono donati, ma non vogliono vedere. Io desidero che tutti i miei figli vedano mio Figlio. Io desidero che tutti i miei figli vivano il Suo Regno.  Pregherò il Padre Celeste perché la luce dell’eterna verità e dell’amore vi illumini. Prego e veglio particolarmente su coloro che mio Figlio ha chiamato, affinché siano per voi portatori di luce e portatori di speranza: per i vostri pastori. Siate il mio segno, siate la mia luce, il mio specchio per gli altri. Figlioli non vivete nel buio, ma cercate di andare verso la luce e verso la salvezza di Dio. Per poter aiutare tutti coloro che sono nella tenebra a conoscere la luce dell’amore di mio Figlio, dovete avere cuori puri ed umili.
E nel messaggio del 25 gennaio 2014 si parla della preghiera che crea un riflesso:

Messaggio del 25 gennaio 2014


“Cari figli! Pregate, pregate, pregate perché il riflesso della vostra preghiera influisca su tutti coloro che incontrate. Mettete la Sacra Scrittura in un posto visibile nelle vostre famiglie e leggetela perché le parole di pace scorrano nei vostri cuori. Prego con voi e per voi, figlioli, perché di giorno in giorno siate sempre più aperti alla volontà di Dio. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.”
pregate, pregate perché il riflesso della vostra preghiera influisca su tutti coloro che incontrate?
Maria ci disse: sono così bella perché amo!
Messaggio del 13 novembre 1983 (Messaggio dato al gruppo di preghiera)
Mi chiedete perché sono così bella? Sono bella perché amo. Se volete essere belli anche voi, amate!
 Possiamo dire anche come già ci ha insegnato nostra Madre Santissima: diventiamo più belli quando preghiamo!
Messaggio del 18 dicembre 1986
Cari figli, di nuovo oggi desidero invitarvi alla preghiera. Quando pregate, voi siete molto più belli: come i fiori che dopo la neve mostrano tutta la loro bellezza e tutti i colori diventano indescrivibili. Così anche voi, cari figli, dopo la preghiera mostrate davanti a Dio tutta la bellezza per divenirgli cari. Perciò, cari figli, pregate e aprite il vostro interno al Signore perché Lui faccia di voi un armonioso e bel fiore per il Paradiso. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!

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