martedì 15 ottobre 2019

Marija ha visto una grande croce nera. Diamo la nostra mano alla Madonna...- Catechesi di Padre Slavko

Guardate qui, io mi domando: chi oggi, in questo mondo, può invitare la gente alla pace? Se lo fa un diplomatico, un presidente, un partito, gli altri si domandano che cosa pensa veramente.
Le parole hanno perso la loro forza; non crediamo più alle parole di tutti quelli che dicono: « vogliamo questo ». Soprattutto quando si tratta della pace.
Allora sulle nostre parole pesa la politica e la diplomazia: qui i veggenti ripetono da cinquanta mesi, senza politica e senza diplomazia: « Pace, riconciliazione ». E questi avvenimenti portano proprio a questo.
lo, lavorando qui con i pellegrini, con la gente che viene, credo sempre più alla bontà dell'uomo. Non ho incontrato mai nessuno qui che non vuole la pace, che non vuole la riconciliazione e che non vuole essere amato o amare. Noi portiamo in noi stessi proprio questo desiderio di avere la pace, ma vedo anche che siamo molto complicati; il peccato ci ha rovinati. Così la Madonna, tramite questi veggenti - che sono diventati semplici testimoni - vuole che noi ci muoviamo.
Ma per avere la pace si deve avere la fede, si deve pregare e digiunare. E alla fede occorrono alcuni fatti molto semplici: guardate quando i veggenti dicono: « Noi vediamo la Madonna. Noi la sentiamo, parliamo con la Madonna, possiamo darle la mano, possiamo toccarla. Abbiamo visto il Paradiso, il Purgatorio, l'Inferno » e quando Ivanka dice: « Ho visto mia madre », tutti questi fatti sono per noi, per la nostra fede. Noi possiamo di nuovo sentire che questo mondo dell'al di là esiste. I veggenti non sanno fare le teorie su queste cose. Loro dicono: « Noi vediamo » e basta, senza molte spiegazioni, come o perché. Dicono: « Noi vediamo; la Madonna ci invita ». E io vi dico che la nostra fede è molto superficiale. Tutti quelli che dicono: « Io credo » forse intendono solo questo: « lo so che Dio esiste », ma la fede significa un'altra cosa, un abbandono totale al Signore. È questo che vuole la Madonna nella fede qua: che ci abbandoniamo, che ci lasciamo guidare.
In un messaggio ha detto: « Io voglio guidarvi, ma voi non vi lasciate guidare ». Allora ci sono chiesti: la fede come un abbandono, la preghiera e il digiuno.
Concretamente ogni giorno: il Credo, sette Padre Nostro, Ave Maria, Gloria, il Rosario intero, leggere la Bibbia; due volte alla settimana il digiuno; una volta al mese la confessione.
Quando noi cominciamo a fare questo, tutto l'altro ci sarà dato. Nel messaggio di due o tre settimane fa, la Madonna ha detto « Il Signore vuole agire tramite voi. Apritevi. Il Signore vuole darvi il necessario ». Allora se noi continuiamo a pregare, a digiunare e a credere, naturalmente anche con la grazia dell'amore, riceviamo tutto il resto. La pace e tutto sarà dato come una grazia, perché di questa pace ha parlato molto Gesù quando ha detto: « La pace che io darò non la può dare il mondo ». Non la possono dare i soldi, niente e nessuno in questo mondo.
Il Rosario: forse qualcuno si domanda perché centocinquanta Ave Maria. Io vi dico che è molto semplice. Questo è un invito ad una forma di preghiera molto adatta a questo tempo, ripetitiva, meditativa, biblica e quando si comincia a pregare il Rosario col cuore, si comincia ad imparare dalla Madonna come ci si comporta nella nostra vita, accettando la volontà del Signore - come la Madonna nell'annunciazione o quando visita sua cugina Elisabetta - pensando agli altri. Allora la preghiera è un mezzo per vivere col Signore, per vivere con la Madonna e per poter imparare la vita cristiana. Perché dobbiamo imparare la vita cristiana: noi siamo cristiani e dobbiamo, siamo obbligati. Il mondo aspetta da noi questo aiuto, è alla ricerca della pace,. della riconciliazione. Noi cristiani tante volte viviamo proprio come atei, con nessuna differenza nella nostra vita da tutti quelli che dicono: « Dio non esiste ». Abbiamo bisogno di una conversione più profonda.
La Madonna vuole che noi ci abbandoniamo totalmente al Signore, che il nostro cuore appartenga al Signore, così non si perda niente e si riceva tutto. Questa è la stessa cosa quando la Madonna ci ha invitato all'inizio a pregare il Credo. Credo significa « cuor dare », affidarsi a Qualcuno, abbandonarsi a Qualcuno. Tutti questi avvenimenti vogliono che noi ci abbandoniamo totalmente, che diamo la nostra mano alla Madonna, la Madre, che ci invita ogni giorno per la pace.

« Vi proteggo col mio mantello »

Noi ci dobbiamo sempre domandare perché le apparizioni durano così a lungo. Forse perché noi ci troviamo in un tempo speciale in cui il Signore vuole salvarci.
La Madonna ha detto il suo nome: « Io sono la Regina della Pace ». Allora possiamo capire che cosa vuole; ha domandato a tutti: pace, riconciliazione.
Marija Pavlovic ha raccontato che il terzo giorno delle apparizioni ha avuto un'apparizione speciale, ha visto la Madonna con una grande croce nera e ha ripetuto tre volte: « Riconciliatevi ». Allora il primo messaggio importante per tutti noi è l'invito alla pace e alla riconciliazione.
Una volta la Madonna ha detto: « Convertitevi alla preghiera. Ma voi non potete perché i vostri cuori sono presi dal mondo materiale ».
Allora digiunando ci liberiamo e, passo per passo, diventiamo più liberi.
La preghiera aiuta il digiuno e il digiuno aiuta la preghiera.
E questo, se cominciamo o se continuiamo, è un cammino radicale verso la pace.
Vi invito a nome di tutti i veggenti e a nome della Madonna con la quale essi parlano: « Apritevi! ». In questi giorni riceverete nuovi stimoli per la vostra vita cristiana. Sono già tantissimi coloro che hanno cominciato di nuovo a pregare, a vivere la pace, la riconciliazione. Noi preghiamo per tutti e voi, quando tornate a casa, pregate per noi.
Il messaggio di oggi era: « Cari figli, oggi vi invito in modo particolare ad aiutarmi nella lotta contro Satana per mezzo della preghiera. Satana ha deciso di agire con più forza adesso che voi siete consapevoli della sua attività. Mettetevi addosso le armi contro Satana e col Rosario in mano sconfiggetelo. Grazie perché avete risposto alla mia chiamata ».
La Madonna ci invita di nuovo alla lotta contro Satana. Satana non si stanca e la Madonna ci invita di nuovo a mettere addosso le armi e a recitare il Rosario.
Oggi è la festa di S. Domenico, forse è per questa ragione che ci invita ancora alla preghiera del Rosario.
Da un mese, ogni giovedì, ci invita alla lotta contro Satana.
Ci vuole proteggere per poter portare i frutti nella nostra vita che Satana vuole sempre impedire.
Una volta ha detto: « Non abbiate paura di Satana. Non c'è bisogno, perché con una preghiera umile e con l'amore ardente lo si può disarmare ».
Allora con questa speranza, la Madonna è con noi.
Nel penultimo messaggio ha detto: « Vi proteggo col mio mantello », non ha detto: «Io provo a proteggervi », ma ha detto « Io vi proteggo ».
Allora noi vogliamo seguirLa e andare avanti con la Madonna nella nostra vita.
Adesso andate in pace, domani ci rivedremo. A tutti quelli che vanno via adesso: « Pace ».



Ieri erano in tre all'apparizione: Vicka, Marija e Ivan: hanno pregato Padre Nostro, Ave Maria, Gloria. Al secondo Padre Nostro si sono inginocchiati e l'apparizione è durata cinque minuti. Nel messaggio di ieri la Madonna ci invita alla lotta contro Satana con la preghiera. E ha detto: «Satana adesso sa che voi sapete che lui lavora. Pregate e sconfiggetelo con la preghiera, col Rosario in mano ».
Da un mese, quasi in ogni messaggio, la Madonna ripete: « Attenzione a Satana! » e un teologo ha detto: « La più sicura strategia di Satana è quando la gente dice che non esiste e non lavora. Quando rimane nascosto può fare tutto ».
Ma la Madonna lo ha scoperto e allora si può dire che è arrabbiato e vuole lavorare ancora di più. Ma non c'è bisogno di avere paura di Satana. La Madonna una volta ci ha detto: « Con una preghiera ardente, con l'amore umile lo si può disarmare più facilmente » e ha promesso di proteggerci. Ad ogni modo se noi restiamo su questo cammino della fede, della preghiera e del digiuno, il progetto del Signore su di noi vincerà. Il suo progetto è universale e personale.
Se io lascio che il peccato distrugga la mia pace, il mio amore, Satana ha già distrutto un po' del progetto del Signore, perché il Signore vuole che noi tutti siamo salvati.
Così allora un invito forte a pregare, a digiunare e ad abbandonarci nella fede.
(P. Slavko Barbaric -1985)

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