venerdì 6 settembre 2019

«Ma io cosa posso fare per la pace, non sono un politico... ». La Madonna ci dice cosa fare..

Qui parla il cielo

Tramite Marija Pavlovic la Madonna dà i messaggi ogni giovedì. Questi messaggi da una parte sono un po' la descrizione della nostra situazione, dall'altra parte sono un impulso ad andare sempre avanti nella preghiera, nel digiuno, nell'abbandono al Signore: un lasciarsi guidare dal Signore.

Il messaggio di giovedì scorso è molto semplice, ma anche molto profondo: « Io vi invito di nuovo alla preghiera. Satana vuole servirsi adesso dell'uva delle vostre vigne. Pregate che non riesca». Che significa questo? Guardate: la vigna è una parola o una parabola del Vangelo. La Madonna parla biblicamente.

Tante volte nei Salmi si legge come il Signore ha piantato una vigna, vuole conservarla... Dall'altra parte la Madonna è un buon pedagogo: prende le immagini e i simboli della vita concreta. Adesso sono le vigne. Usa l'uva delle vigne come un simbolo per ogni materialismo.

La tua vigna o l'uva della tua vigna, anche se vivi in città e la vedi forse solo in televisione, può essere il tuo denaro, qualcosa che ti preoccupa tanto che non poi pregare, riconciliarti o perdonare.

E un terzo livello più concreto è questo: noi parliamo molte volte dall'altare. C'è gente anche qui d'intorno, che vede che vengono i pellegrini, gli stranieri e vende l'uva per un prezzo incredibile, molto alto, molto caro, anche se non vale così tanto.

E questa è una prova, una tentazione ad alcuni che sono attaccati, che vogliono guadagnare. Così anche la Madonna a diversi livelli ci educa e ci dice di « fare attenzione », perché ogni attacco al materialismo di qualsiasi sorta è un pericolo per l'uomo, per la fede, per l'amore, per la riconciliazione, anche per la pace, perché le guerre vengono perché vogliamo prendere agli altri...

... Io posso dire le mie esperienze qui - sono qui da quasi quaranta mesi e non so quanto tempo starò ancora -, io vedo che qui riceviamo una grazia in anticipo. Cioè molta gente venendo qui è pronta a pregare, a digiunare, a riconciliarsi, a confessarsi. Proprio conversioni meravigliose. Questo dura non da un mese o da quindici giorni. Per me è ogni giorno un nuovo argomento per vedere che il Signore è qui in un modo speciale e che ci invita tramite la Madonna.

Nel mondo, chi può adesso invitarci alla pace?

Se lo fa un politico l'altro non crede alle sue parole, dice: « Forse è diplomazia ». Se lo dice un altro: si ripete la stessa cosa...

Qui i veggenti trasmettono, trasmettono a noi e dicono: « Riconciliatevi, pace », e sempre più la gente viene da tutto il mondo.

Io alle quattro ho parlato a un gruppo che viene dall'Egitto. In questi giorni esce un libro in arabo, in Egitto. Ci sono già dei libretti anche in cinese.

Mi sembra di poter spiegare così: qui parla il Cielo. Ancora la parola senza politica e senza diplomazia che può trovare la via diretta al nostro cuore. So che tanti venendo una volta, vengono altre volte. Questo è per me inspiegabile, perché tutti hanno visto che non abbiamo buoni posti per posteggiare, non abbiamo ancora i servizi, non abbiamo buone case per accettare, buoni alberghi... Ma vedo che in un momento, quando si tratta di cose essenziali, questo diventa marginale.

Allora il Cielo parla sicuramente e ci invita. Io posso dire che molta gente, milioni, nel mondo, digiunano e pregano per la pace, sono pronti a riconciliarsi...


La Madonna a Mirjana parla molto sui non credenti e la invita sempre a pregare per loro.

Ogni giorno siamo più vicini alla fine delle apparizioni e agli avvenimenti predetti nei messaggi, ma noi non sappiamo quando e come tutto questo succederà.

La Madonna ci invita tutti alla riconciliazione e alla pace per tutto il mondo. In un messaggio ha detto che con la preghiera e il digiuno si possono allontanare anche le guerre. Io vi dico che la Madonna ci fa responsabili per la pace in questo mondo e noi siamo invitati a lasciarci fare responsabili. Nessuno di noi può dire allora: « Che cosa posso fare io? Non sono un diplomatico, non sono un politico... ». La Madonna ci fa responsabili e forse possiamo anche dire che se ci sono le guerre nel mondo o se le guerre ci minacciano, siamo già responsabili. Infatti, se esistono ancora le guerre e la Madonna dice: « Si possono allontanare con la preghiera e col digiuno », noi non abbiamo digiunato e non abbiamo pregato.

E guardate un parallelo molto importante anche nel senso della responsabilità per la pace: diciassette anni dopo l'inizio di questo secolo, la Madonna appare a Fatima, oggi, alla fine del secolo, a Medjugorje.

Anche questo parallelo ci dà un po' da pensare per non cercare scuse facili per non pregare, per non digiunare. E qui si deve discernere una cosa: molta gente, anche tra i sacerdoti e i Vescovi, non discernono il riconoscimento delle apparizioni da parte della Chiesa e il messaggio.


Se qualcuno aspetta il riconoscimento della Chiesa, non fa bene: il messaggio lo conosciamo, è già riconosciuto dalla Bibbia.

Un pellegrino mi ha raccontato la sua esperienza: « Io ho incominciato a pregare il Rosario in macchina e ho visto che sono distratto. Devo continuare a pregare o no? ». Io ho detto: « Naturalmente, meglio un Rosario distratto che bestemmiare o imprecare contro gli altri quando si guida la macchina ». Pregate in ogni modo!

La Madonna non domanda centocinquanta Ave Maria; se qualcuno pensa così non potrà pregare per molto tempo o se pregherà dirà: « Oggi ho finito, domani devo pregare di nuovo ».

La Madonna domanda la preghiera come un mezzo per avere la pace, la gioia, per poter superare anche la stanchezza dell'anima, la stanchezza spirituale, per poter anche superare le situazioni difficili.

Domanda anche il digiuno: perché e come? È molto semplice rispondere. L'ideale è a pane e acqua due giorni, il mercoledì e il venerdì; se qualcuno non può a pane e acqua, digiuni come può, in ogni modo il cibo deve essere ridotto al minimo.

La Madonna vuole che noi digiuniamo. Digiunare per liberarsi dal mondo materiale, proprio distaccarsi.

Se vi avvicinate al muro della vostra casa, proprio vicino, non vedete nessuno della vostra casa, anche se ci sono i migliori amici non li vedete. Non vedete niente. Se vi distaccate qualche passo vedete bene la casa e tutto quello che succede.

E molta gente nel mondo è diventata proprio così: sempre più soldi, avere sempre di più. Così siamo diventati ciechi, e le guerre vengono non perché dividiamo, ma perché vogliamo prendere agli altri.

Per questa ragione la Madonna dice: « Digiunate ». Non per farci morire, ma per mostrarci come si diventa liberi. Questa libertà interiore è per il Signore e per gli altri.

Questo digiuno ha anche una dimensione Eucaristica: se digiunando abbiamo scoperto il pane, scopriremo più facilmente anche il pane Eucaristico. 


(P. Slavko Barbaric - 4- 5 settembre 1985

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