giovedì 29 agosto 2019

Dio mi ha dato molto, ma so che mi chiede anche molto.- Parla Ivan, uno dei sei veggenti di Medjugorje

Testimonianza di Ivan Dragicevic al Festival dei Giovani 2007
Siano lodati Gesù e Maria!
Vi saluto tutti, cari amici! Mi fa piacere che oggi posso essere qui con voi e oggi qui insieme a tutti voi condividere questa buona e gioiosa notizia a cui la Madre ci chiama, a cui ci invita in questi anni. Oggi qui desidero avvicinare a voi ciò che è più importante, i messaggi più importanti, perché comprendiamo meglio questi messaggi e li viviamo meglio nella nostra vita. Ho già detto che sono  anni da quando la Gospa è con noi, da quando ha bussato alla porta del mio cuore, mi ha scelto perché fossi suo strumento, strumento nelle sue mani e in quelle di Dio. Per me e per la mia vita, per la mia famiglia questo è sicuramente un grande grande dono, ma sicuramente è una grande responsabilità. Io so che Dio mi ha dato molto, ma so che mi chiede anche molto. Credetemi: non è facile e non è semplice in questi  anni essere con la Gospa ogni giorno, parlare con la Gospa ogni giorno, essere in quella luce con Lei ogni giorno, nella luce del Cielo, e dopo questo incontro con Lei di nuovo tornare ogni giorno in questo mondo, nella realtà di questo mondo. Non è facile! Ogni giorno, dopo ogni incontro con Lei, ho bisogno di alcune ore per tornare da quell´incontro di nuovo in questo mondo, nella realtà di questo mondo.

Qual è la cosa più importante a cui la Madre ci chiama, ci invita in questi  anni? Voi stessi sapete che la Gospa ha dato a tutti noi moltissimi messaggi. In questo breve tempo è molto difficile parlare di tutti i messaggi, ma oggi con voi vorrei soffermarmi sui messaggi più importanti e su questi messaggi dire qualcosa di più: il messaggio della pace, della conversione, il messaggio della preghiera col cuore, il messaggio della penitenza e del digiuno, il messaggio della fede forte, il messaggio dell´amore, il messaggio del perdono e il messaggio della speranza. Questi sono i messaggi più importanti, i messaggi centrali, a cui la Madre ci chiama, attraverso cui la Madre ci guida in questi  anni. Ciascuno di questi messaggi che ho detto ora, la Gospa in questi anni ci avvicina di questi messaggi che ho detto ora, la Gospa in questi  anni ci lio questi messaggi questi messaggi, ci semplifica questi messaggi perché li capiamo meglio e li viviamo meglio nella nostra vita. All´inizio delle apparizioni, nel 1981, la Gospa si è presentata come "Regina della Pace". Le sue prime parole sono state: "Cari figli, vengo perché mi manda mio Figlio ad aiutarvi. Cari figli, pace, pace, pace! Che sia la Pace, che la pace regni nel mondo! Cari figli, la pace deve regnare tra gli uomini e Dio e tra gli uomini! Cari figli, questo mondo, questa umanità si trova in un grande pericolo e minaccia di distruggere se stesso". Questi sono stati i primi messaggi, le prime parole che la Gospa attraverso di noi ha inviato al mondo. Da queste parole vediamo qual è il più grande desiderio della Gospa: la pace. La Madre viene dal Re della Pace. Chi può sapere meglio della Madre quanto sia necessaria la pace oggi a questo mondo stanco, alle famiglie stanche, ai giovani stanchi, alla Chiesa stanca. La Madre viene a noi, la Madre viene a noi perché desidera aiutarci, la Madre viene a noi perché desidera consolarci e incoraggiarci. La Madre viene a noi perché desidera mostrarci ciò che non è bene, condurci sulla via del bene, sulla via della pace, condurci a suo Figlio. La Gospa dice in un messaggio: "Cari figli, oggi più che mai il mondo di oggi, l´umanità di oggi, attraversa i suoi momenti difficili, le sue crisi difficili. Ma la crisi più grande, cari figli, è la crisi della fede in Dio, perché vi siete allontanati da Dio. Cari figli, il mondo di oggi, l´umanità di oggi si è incamminata nel futuro senza Dio. Cari figli, oggi è sparita la preghiera nelle vostre famiglie, i genitori non hanno più tempo l´uno per l´altro, i genitori non hanno più tempo per i figli". Non c´è più fedeltà nei Matrimoni, non c´è più amore nelle famiglie. Ci sono così tante famiglie divise, famiglie stanche. Avviene la rovina della morale. Oggi ci sono così tanti giovani che vivono lontano dai genitori, così tanti aborti a causa dei quali le lacrime della Madre scorrono. Asciughiamo oggi le lacrime alla Madre! La Madre desidera portarci fuori da questa tenebra, mostrarci una nuova luce, la luce della speranza, desidera condurci sulla via della speranza. E la Gospa dice: "Cari figli, se non c´è pace nel cuore dell´uomo, se l´uomo non ha la pace con se stesso, se non c´è pace nelle famiglie, no, cari figli, non ci può essere la pace nel mondo. Per questo vi invito: no, cari figli, non dovete parlare della pace, ma cominciate a vivere la Pace! Non dovete parlare della preghiera, ma cominciate a vivere la preghiera! Cari figli, solo con il ritorno della pace e col ritorno della preghiera nelle vostre famiglie, allora la vostra famiglia potrà guarire spiritualmente. Al mondo di oggi, oggi più che mai, è necessario guarire spiritualmente". La Gospa dice: "Cari figli, questo mondo di oggi è spiritualmente malato". Questa è la diagnosi della Madre. La Madre non fa solo la diagnosi, Lei ci porta la medicina, la medicina per noi e per i nostri dolori, una medicina divina. Lei desidera guarire i nostri dolori, desidera fasciare le nostre ferite con così tanto amore, tenerezza, calore materno. La Madre viene a noi perché desidera risollevare questa umanità peccatrice, la Madre viene a noi perché è preoccupata per la nostra salvezza. E dice in un messaggio: "Cari figli, io sono con voi, io vengo in mezzo a voi perché desidero aiutarvi affinché venga la pace. Ma, cari figli, io ho bisogno di voi, io con voi posso realizzare la pace. Perciò, cari figli, decidetevi per il bene e lottate contro il male, contro il peccato.

La Madre parla semplicemente, Lei in questi  anni ripete così tante volte, lei non si stanca mai, come anche voi molte mamme presenti qui oggi con i vostri figli: quante volte avete detto ai vostri figli "Siate buoni!", "Studiate!", "lavorate!", "obbedite!"... Mille e mille volte lo avete ripetuto ai vostri figli. Io spero e penso che non vi siete ancora stancate... Quale madre oggi qui può dire di essere così fortunata che ha dovuto solo una volta ripetere a suo figlio una cosa e che non gliel´ha più ripetuta? Non c´è una madre così: ogni madre deve ripetere, la madre deve ripetere perché i figli non dimentichino. Così anche la Gospa a noi: la Madre non ci da un nuovo compito, ma ci invita a iniziare a vivere quello che abbiamo. La Madre non è venuta a noi per farci paura, per rimproverarci, per criticarci, per parlarci della fine del mondo, della seconda venuta di Gesù. No! La Madre viene come Madre della speranza, della speranza che vuole portare nelle famiglie, nella Chiesa. La Gospa dice: "Cari figli, se voi sarete forti, allora anche la Chiesa sarà forte, se voi sarete deboli, anche la Chiesa sarà debole. Voi siete, cari figli, la Chiesa viva, voi siete i polmoni della Chiesa e, cari figli, per questo vi invito: riportate la preghiera nelle vostre famiglie! Che ogni vostra famiglia sia un gruppo di preghiera in cui si prega. Crescete nella Santità nella famiglia! Cari figli, non c´è la Chiesa viva senza le famiglie vive! E cari figli questo mondo, questa umanità ha futuro, ma a una condizione: che deve tornare a Dio, legarsi a Dio e insieme a Dio andare verso il futuro". "Cari figli - la Gospa dice ancora - voi siete su questa terra solo come pellegrini. Siete in un viaggio". Per questo la Gospa ci chiama con perseveranza, soprattutto voi giovani, che fondiate gruppi di preghiera nelle vostre comunità, nelle vostre parrocchie. La Gospa invita anche i Sacerdoti a creare, organizzare gruppi di preghiera di giovani, di coppie sposate nelle loro parrocchie. La Gospa ci chiama particolarmente alla preghiera, alla preghiera in famiglia. Oggi la preghiera è usita dalle famiglie. La Gospa ci invita particolarmente alla Santa Messa, alla Messa come centro della nostra vita. In una apparizione, la Gospa ha detto, ha detto a noi, eravamo tutti e sei insieme con Lei, ci ha detto: "Cari figli, se domani dovrete decidere se venire a Me, incontrarvi con Me o andare alla Santa Messa, no, cari figli, no, non dovete venire a Me: andate alla Santa Messa". Perché andare alla Santa Messa significa andare incontro a Gesù che si dona nella Santa Messa. Incontrarsi con Lui, parlare con Lui, abbandonarsi a Lui, accoglierLo. La Gospa ci chiama in modo particolare alla Confessione mensile, all´Adorazione davanti alla Croce, davanti al Santissimo Sacramento. La Gospa ci invita particolarmente alla Confessione mensile. Ci invita alla lettura della Sacra Scrittura nelle nostre famiglie. La Gospa dice in un messaggio: "Cari figli, che la Bibbia sia in un luogo visibile in ogni vostra famiglia. Leggete la Sacra Scrittura affinché leggendo la Sacra Scrittura Gesù rinasca nelle vostre famiglie e nei vostri cuori. Che la Bibbia sia il vostro nutrimento spirituale nel vostro cammino della vita. Perdonate agli altri, amate gli altri". La Madre porta tutti noi nel suo Cuore, la Madre ci ha messi nel suo Cuore. In un messaggio dice così bene: "Cari figli, se sapeste quato vi amo, potreste piangere di gioia!". Così tanto è l´amore della Madre!

Tutti i messaggi che la Madre ci da in questi  anni, Lei li da per tutto il mondo. Non c´è nessun messaggio per un qualsivoglia stato o nazionalità, Lei si rivolge a tutti, a tutti i suoi figli. Ogni volta che ci da un messaggio le prime parole che dice sono: "Cari figli miei". Si rivolge a tutti i suoi figli perché è Madre di tutti noi, perché ci ama tutti, perché per Lei siamo tutti importanti, tutti necessari. Presso di Lei non c´è nessuno che sia respinto: Lei e la Madre e noi siamo i suoi figli. Ma in modo particolare in questi anni in cui è con noi, ci chiama in modo particolare alla preghiera col cuore. Così tante volte la Gospa ha ripetuto le parole: "Pregate, pregate, pregate cari figli": non pregare con le labbra, non pregare con un meccanismo, non pregare per tradizione, pregare col cuore. Come la Gospa ci insegna a pregare col cuore? Cosa significa pregare col cuore? Pregare col cuore prima di tutto significa pregare per amore e con amore, pregare con tutto il proprio essere, in modo che la nostra preghiera che preghiamo sia davvero un incontro con Gesù, un dialogo con Gesù, un riposo insieme con Lui. In modo che usciamo dalla preghiera col cuore pieni di pace e di gioia. Ma la Gospa sa che noi non siamo perfetti, la Gospa sa che a volte per noi è difficile concentrarci, raccoglierci in preghiera, che i nostri pensieri nella preghiera si perdono lontano. Ma la Gospa desidera che noi andiamo nella scuola della preghiera, che impariamo ogni giorno. Perché la preghiera è una scuola che non dura né due anni, né vent´anni, ma finisce quando moriamo. Ogni giorno dobbiamo andare nella scuola della preghiera. La Gospa dice: "Cari figli, chi prega non deve aver paura del futuro". E´ importante essere perseveranti nella preghiera.  La Gospa dice: "Cari figli, se volete andare nella scuola della preghiera, allora dovete sapere che nella scuola della preghiera non c´è riposo, non c´è weekend, ogni giorno dovete andare nella scuola della preghiera. E cari figli, se volete pregare meglio, allora dovete sempre pregare di più". Pregare di più è sempre una decisione personale, pregare meglio è sempre una grazia, una grazia data a coloro che pregano di più.

Noi oggi spesso quando parliamo della preghiera spesso sappiamo dire che non abbiamo tempo per la preghiera, che lavoriamo molto, che siamo occupati da queste o quelle cose, andiamo a casa col lavoro, dobbiamo cucinare, pulire, fare queste o altre cose... Non c´è tempo per i figli, per la famiglia. Sempre quando si deve pregare molti dicono che il problema è il tempo. Ma la Gospa dice a tutti noi semplicemente, dice: "Cari figli, no, non potete sempre dire che non avete tempo. Il problema non è il tempo, cari figli, il problema è l´amore. Perché, cari figli, quando una persona ama qualcosa ha sempre tempo, ma quando una persona non ama qualcosa, non troverà mai il tempo". Per questo la Gospa chiama così tanto alla preghiera, per questo la Gospa così tanto in questi anni io direi ci sveglia da questa stanchezza spirituale, da questo coma spirituale in cui si trova il mondo: desidera rafforzarci nella fede e nella preghiera.

Io spero che anche noi risponderemo alla chiamata della Gospa, che accoglieremo i suoi messaggi e che saremo collaboratori alla costruzione di un mondo migliore, di un mondo degno dei figli di Dio. Per questo io oggi invito in particolare i giovani a rispondere alla chiamata della Gospa, affinché noi siamo una luce, un segno vivo nel tempo odierno, tempo di inquietudine, perché preghiamo oggi per la pace nel mondo.

Che anche questi giorni che passerete qui siano per tutti voi un rinnovamento spirituale. E quando tornate alle vostre case, continuate con questo rinnovamento spirituale nelle vostre famiglie, con i vostri figli. Diventate, dico, un segno vivo. Spero che in questi giorni abbiate seminato un buon seme e che sicuramente raccoglierete buoni frutti. Perciò dico ancora una volta: preghiamo gli uni per gli altri, decidiamoci per la pace, preghiamo insieme con la Regina della Pace per la pace nel mondo. Gesù così tante volte nel Vangelo ripete le parole: "Non abbiate paura!". La Gospa così tante volte ripete anche a noi queste parole in questi anni: "Non abbiate paura, cari figli!". Perciò oggi decidiamoci anche noi, decidiamoci per Dio: solo in Lui c´è la nostra unica e vera pace. Così sia! Che Dio vi benedica tutti e la Regina della Pace vi protegga, che sia con voi! Grazie!
Fonte :  http://medjugorje.altervista.org/doc/ivan/festival2007.html

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