mercoledì 22 maggio 2019

Supplica a Santa Rita del 22 maggio

Nel nome del Padre e del Figlio
e dello Spirito Santo. Amen.


O’ eccelsa Taumaturga del mondo cattolico, o
gloriosa S. Rita da Cascia, come sale bel la a te,
dal nostro cuore, la preghiera in questo giorno,
dedicato dalla Chiesa, alla tua solennità.

In quest’ora solenne in cui, mille e mille cuori,
a te si rivolgono fidenti e pieni di santa speranza
nella tua celeste protezione, anch’io unisco la
mia umile preghiera perché dal Cuore Sacratissimo
di Gesù, per i meriti della sua Madre
Immacolata, mi ottenga le grazie di cui ho bisogno.

O’ gran Santa della Chiesa di Dio, non sarà
possibile che la mia fiducia, nel tuo patrocinio,
resti delusa! Non sei tu che i popoli chiamano
la Santa degli impossibili, l’Avvocata dei casi
disperati? Ed io appunto mi trovo in tante
infelici condizioni per le mie colpe! Tu non
vorrai allontanare da me il tuo sguardo: non
sarà per me chiuso il tuo cuore; che anzi sono
certo che sperimenterò la tua potente intercessione.
Capisco, che ne sono indegno per i
miei peccati; ebbene si rifulgerà la tua celeste
carità, il tuo grande amore, ottienimi la salvezza
dell’anima mia.

È questa la grazia che principalmente domando
a Dio, per la tua intercessione in questo giorno
sacro al tuo Natale in Paradiso; e con questa le
altre grazie necessarie al mio stato.

O’ buona Santa Rita, appaga i miei voti, ascolta i
miei gemiti, asciuga le mie lacrime, ed anche
io proclamerò al mondo, che chi vuol grazia e
la domanda a Dio, per mezzo di Santa Rita da
Cascia, sicuramente sarà esaudito.

In questo giorno di gloria, in cui maggiore e
più viva si ridesta la comune fiducia nel tuo
patrocinio, ti prego di ottenere da Dio la benedizione,
che imploro su me, sui presenti, sul
Vicario di Gesù Cristo, sul cattolico Episcopato
e Sacerdozio, sui tuoi Religiosi Confratelli e
Consorelle, che formano l’eletta figliolanza del
grande Sant’Agostino, sui benefattori del tuo
Monastero di Cascia, sui promotori del tuo culto,
sugli infermi, sui poveri, sui derelitti, sui peccatori,
su tutti ed anche sulle Anime sante del
Purgatorio.

O’ Santa Rita, Sposa amabilissima di Gesù Crocifisso,
dal quale avesti in dono una delle spine della
sua sacratissima corona, in questo giorno del
tuo trionfo, aiutami e la tua protezione non mi
venga mai meno nella vita e nel punto della
mia morte. Amen.

Tre Padre nostro, Ave e Gloria.

D) Segnasti o Signore, la Tua serva Rita.

R) Col suggello della tua carità e della tua passione.

 

Orazione

O’ Dio, che Ti degnasti elargire a Santa Rita tanta
grazia da amare i nemici, e da portare in
cuore e in fronte i segni della Tua carità e
passione, per l’intercessione ed i meriti di lei,
Ti preghiamo concedici di perdonare i nostri
nemici, e di meditare i dolori della Tua passione
così che noi otteniamo il premio promesso ai
miti e piangenti. Amen.

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