sabato 23 marzo 2019

Il demonio vuole distruggere la speranza ma ha "due limiti" ..- di Don Gabriele Amorth

Satana è forte e vuole distruggere la speranza... Ma insomma, che cosa può fare satana? Il demonio ha due limiti al suo potere, molto precisi. Il primo è dato dalla volontà di Dio, che non lascia a nessuno la guida della storia, anche se l’attua rispettando la libertà che ci ha dato. Il secondo è costituito dal consenso dell’uomo: satana non può fare niente se l’uomo gli si oppone; oggi ha tanta forza perché sono gli uomini ad acconsentire, ad ascoltare la sua voce, come già fecero i progenitori.
 Per essere più chiari, portiamo degli esempi più vicini. Quando io commetto un peccato, spezzo sicuramente la volontà di Dio su di me; per il demonio è una vittoria, ma è una vittoria ottenuta per colpa mia, per il mio consenso ad un atto contrario alla volontà divina. Anche nei grandi avvenimenti storici accade la stessa cosa. Pensiamo alle guerre, pensiamo alle persecuzioni contro i cristiani, ai genocidi; pensiamo alle atrocità di massa compiute da Hitler, Stalin, Mao...
 E’ stato sempre il consenso umano a dare il sopravvento al demonio sulla volontà di Dio, che è una volontà di pace e non di afflizione (Ger 29,11). E Dio non interviene; aspetta. Come nella parabola del buon grano e della zizzania, Dio aspetta il tempo della mietitura: allora darà a ciascuno ciò che merita. Ma tutto questo non è una sconfitta dei disegni di Dio? No; è il modo in cui i disegni di Dio si realizzano, nel rispetto del libero arbitrio. Anche quando sembra vincere, il demonio è sempre sconfitto. L’esempio più chiaro ci è offerto dal sacrificio del Figlio di Dio: non c’è dubbio che il demonio ha operato con tutte le sue forze per giungere alla crocifissione di Cristo: ha ottenuto il consenso di Giuda, del Sinedrio, di Pilato... E poi? Quella che credeva una sua vittoria è risultata la sua decisiva sconfitta. I piani di Dio si realizzano infallibilmente, nelle grandi linee della storia, che è storia di salvezza. Ma le vie seguite non sono quelle che pensiamo noi (Le mie vie non sono le vostre vie ci ammonisce la Bibbia -Is 55,8). Il disegno di Dio si attua nel rispetto della libertà che Dio ci ha dato. Ed è con la nostra personale responsabilità che possiamo far fallire in noi il piano di Dio, la sua volontà che tutti si salvino e nessuno perisca (1 Tim 2,4). Perciò sarò io a pagarne le conseguenze, anche se il disegno di Dio, iniziato con la creazione, giungerà infallibilmente al suo scopo. 

   Don Gabriele Amorth
Medjugorje 28 agosto 1986

Cari figli, vi invito ad essere in tutto modello per gli altri specialmente nella preghiera e nella testimonianza. Cari figli, io non posso senza di voi aiutare il mondo. Desidero che voi collaboriate con me in tutto, anche nelle cose più piccole. Per questo, cari figli, fate in modo che la vostra preghiera venga dal cuore e che voi vi abbandoniate totalmente a me. Così potrò istruirvi e guidarvi sulla strada che io ho incominciato con voi.Grazie perché avete risposto alla mia chiamata.





Fonte:Eco di Medjugorje nr.115

1 commento:

  1. O PADRE Gabriele Amorth tem livros em que presta socorro a nos em palavras e conselhos , pesquisei ,li ,minha vida mudou .

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