sabato 17 novembre 2018

La statua del santo è tornata a "lacrimare" in Sicilia , folla in chiesa

Agira, la statua del santo è tornata a "lacrimare", folla in chiesa

Lo avrebbe già fatto una volta a luglio e due volte a settembre.
Il busto ligneo di Agira, risalente al 1500, a detta dei parrocchiani che hanno preso d'assalto la Chiesa dove è collocato, trasuderebbe un liquido trasparente simile ad una sostanza oleosa.
Il parroco, invitando i fedeli alla cautela, ha chiamato i Carabinieri per permettere ai rappresentati delle forze dell'ordine di osservare quanto stava accadendo e per contenere la folla che nel giro di pochi minuti ha invaso la Chiesa. Adesso si attendono accertamenti di carattere scientifico e quelli di carattere teologico.
San Filippo d'Agira è stato un confessore paleocristiano ed era noto anche come taumaturgo e per i suoi esorcismi. Da sant'Atanasio sappiamo che è stato un santo del I secolo, nato nell'anno 40 d.C. in Cappadocia (Turchia) e morto il 12 maggio dell'anno 103 d.C. ad Agira. San Filippo era conosciuto come "l'Apostolo dei Siciliani", poiché fu il primo missionario cristiano a visitare l'isola. Nient'altro può essere certamente affermato su di lui.
Filippo di Agira è uno dei santi più popolari nella Sicilia centro-orientale, della Calabria e della Lucania. Ma essendo conosciuto anche in Macedonia, e venerato anche a Zebbug, nell'isola di Malta, è un santo venerato sia dai cattolici che dagli ortodossi.
In diversi centri esistono alcune chiese che sono state innalzate per permettere il suo culto. Ci sono anche delle Chiese che hanno altari a lui dedicati. San Filippo trascorse la maggior parte della sua vita ad Agira, dove morì all'età di 63 anni.
Il giorno della sua morte, il 12 maggio, è diventato il giorno del suo ricordo liturgico. Come riportano diversi testi tutta la sua vita è stata contrassegnata dallo scontro, non solo spirituale, con il demonio.
 Fonte:
http://www.ilgiornale.it/news/cronache/agira-enna-torna-lacrimare-statua-san-filippo-siriaco-1603215.html 

1 commento:

  1. Qualcosa di brutto si avvicina troppi miracoli si vedono spero di sbagliarmi ma tanto bene non stiamo in questo mondo troppe catastrofi e incendi poveri noi chissa cosa ci aspetta di cosi brutto.

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